La marcia ascensionale di Aldo Marsengo

La marcia ascensionale La marcia ascensionale delio sci italiano Si apre la stagione sciatoria.ita ripresa qnest' anno e con un Completati gli aiiecamenii. un ! programma ancora più vasto. Aibuon gruppo di fondisti e di disce- j le gare classiche come il Gleno, il sisti si cura, infatti, convegno ; Canin, la Maxmolada, sono state domenica prossima z-ispettivamen- aggiunte, infatti, la Coppa Cassa te a Salice dlllzio e sul Campo'di Risparmio all'Abetone, la CopImperatore, nell'Abruzzo, per lejpa delle Tofane a Cortina, la Copprime gare di un'annata che si I pa Cady al Tonale e il Trofeo delannuncia particolarmente attiva e ile Aquile al Gran Sasso, per un importante. Bisogna pensare che, i complessivo di sette, questo, è l'ultimo inverno prima i Ma un'altra manifestazione ci delle Olimpiadi. Il fatto che, fino preme qui segnalare, una manialmeno ad ora, lo sport dello sci, ! festazione che, a nostro parere, è per la nota vertenza fra F.I.S. e, destinata ad uno sviluppo e ad un C.I.O., sembra destinato a non fi-'successo forse superiore a quelli gurare nel programma dei Giochi I ottenuti dalla citata Coppa Fisi di invernali di St. Moritz, non esclu-1 discesa. Vogliamo alludere a quelde che ci si debba preparare egual-1 io che la Federazione chiama un mente e scegliere gli uomini per j concorso speciale per la disputa tempo. . Idei Trofeo della R. Guardia di Fi- In primo luogo non è detto che, < nanza, trofeo da assegnarsi al miprima dell'inverno del '40, tra ; giiore e più continuo fondista itaF.LS. e C.I.O. intervenga un ac-(nano. Il meccanismo della compecomodamento; secondariamente è i tizione, per quanto nulla di ufficiatane tener presente che per la se- \e sia Kncora trapelato in propolezione e la successiva prepara- ! 8jto, dovrebbe essere all'incirca zione degli uomini occorre averjqUen0 cjje regola la Ceppa Fisi molto tempo a disposizione. In so- • per i discesisti. Vale a dire un bi nti ad ppstanza, bisogna essere pronti ad ogni sorpresa e, per questo, là F.I.S.I. ritiene della massima importanza la prossima stagione. d d t ti pcomplesso di prove con un pun teggio determinato; l'atleta che partecipando a queste prove, assommerà il miglior punteggio, en pp gsommerà il miglior punteggio, en Astraendo da questa sua parti- itrerà in possesso del ricco trofeo colare caratteristica, la stagione deIla Guardia di Finanza, opera che si apre domenica deve essere insigne dell'Accademico Selva considerata del più grande mte- E. jn-sostanza, ciò che noi, per resse anche solo per u numero lprirrrL avevamo proposto e da delle gare approvate dalla Fede-|tempo insistevamo perchè si rearazione e regoiaimente sanate in|iizZilSse preoccupati delle condicalendario: 555, distribuite iniziom poco iieie in cui versa jj ogni vallata nostra e perfino in •fondo » in Italia. Non è molto, Sicilia, sull'Etna. E una cifra j ma puo essere gia un pruno passo primato, mal raggiunta finora. Se ■ verso la volgarizzazione di una ancora esistessero dei dubbi sulla | specialità che, in passato, conobbe diffusione dello sci in Italia, que-lda noi luminosi trionfi. Le prove sta cifra, assieme a quella che fa scelte per la disputa del trofeo ascendere ad oltre un milione gli dovrebb?ro essere tre: una in Val sciatori praticanti, dovrebbe net- Gardena il 21 dicembre in ovatamente smentirli. Siamo su un|Si0ne del primo raduno della piano gigantesco di attività, che F.LSX dell'annata, il campionato impegna per tre-quattro mesi tut- ; italiano di fondo in marzo al Sete le migliori forze — dirigenti ejstriere e una a Passo Rolle, sede atleti — del nostro sport e che i nell'allenamento degli « azzurri ». i ibo lavoro di con Il ldi l t ■ pesige un improbo lavoro di con trailo della B'ederazione. E si noti che nella cifra accennata non sono comprese le centinaia di prove locali e provinciali della Gii, fer Avanguardisti, per Giovani «.scisti e Giovani italiane. Assai bene ha fatto la F.I.S.I., prima di emanare il calendario nazionale, a stabilire i quadri delle nuove categorie di atleti. 11 provvedimento, anche se inevitabilmente ha suscitato qualche discussione non contentando tutti, è valso ad eliminare molti equivoci ed a chiarire molte posizioni è ftt gIl calendario nazionale contempla quest'anno la disputa dei Campionati italiani (Sestriere, 28 febbraio - 3 marzo) dopo quelli del mondo che, com'è noto, avranno luogo a Zakopane, in Polonia, dall'il al 19 febbraio. Il fatto è singolare e può essere spiegato solo coll'anticipo subito dalla massima manifestazione internazionale. Vuol dire che alla scelta degli uomini da mandare a Zakopane si giungerà solo attraverso gli allenamenti collegiali di Passo Rolle pei fondisti e del Breuil per i discesisti, allenamenti che sono già. i Assai gppgprima di emanare il calendario j coll'anticipo subito dalla massima bili i di dlifti itil voci ed apgEra un lavoro da fare e s'è fatto I cominciati sotto la direzione ri' con lodevole rapidità. Non andia-Ispettivamente di Sares e di Gamo a vedere se, per esempio, nella speri. Il compito non può essere categoria dei «nazionali» si èIdifficile, dato che si conoscono gli largheggiato un po' troppo, prò-1 uomini, ma occorrerà agire con muoverMo anzitempo atleti che molta oculatezza e prudenza e forse non lo meritavano. Quello | dopo ripetute prove selettive, per che importa ora è che la catego- non incorrere in amare delusioni, ria e la specialità di ogni atleta La mèta dei campionati del mon- b dfid è t lt d i pgsiano state finalmente ben definì te. In base a questo prowedimen to l'attività dell'imminente stagione potrà svolgersi assai più regolarmente e i benefici effetti di esso non tarderanno a farsi sentire in tutto il meccanismo dello sci italiano. Nell'imponente quadro delle 555 manifestazioni, molte spiccano per il loro particolare interesse, la tradizione e l'importanza agli effetti tecnico-sportivi. Tra queste, parecchie sono a carattere internazionale, appunto per promuovere quel contatti coi campioni stranieri che devono servire di pietra di paragone del nostro sci, oltreché di preparazione per i Campionati mondiali prima e per le Olimpiadi poi. La Coppa F.I.S.I. per ia discesa, non assegnata l'inverno scorso per l'incompleta effettuazione delle prove stabilite (come si ricorderà, le gare del l l pdo è troppo alta ed importante perchè si trascuri anche il minimo elemento che possa influire favorevolmente sulla nostra partecipazione. Meglio andare in pochi, assai in pochi, a Zakopane o anche addirittura rinunciare, almeno in qualche specialità, piuttosto che esporre lo sci italiano ad una prova poco brillante. Aldo Marsengo

Persone citate: Cady, Canin, Gamo, Rolle

Luoghi citati: Abetone, Abruzzo, Breuil, Cortina, Italia, Passo Rolle, Polonia, Sestriere, Sicilia