LA SEDUTA ALLA CAMERA

LA SEDUTA ALLA CAMERA LA SEDUTA ALLA CAMERA La regolazione del Lago Maggiore e i serbatoi di Sicilia e di Sardegna - Il piano demografico della Libia - I ruoli dei provveditori rgli studi Roma, -6 dicembre. La Camera ha continuato oggi lo svolgimento del suo ordine del giorno, esaminando ed approvando oltre, una trentina fra progetti di legge e conversioni in legge. La seduta ha inizio alle 16 sotto la presidenza di S. E. Costanzo Ciano. Al banco del Governo siedono i ministri Rossoni, Solmi, Benni, Cobolli-Gigli, Starace, Thaon di Revel, Guarneri e i sottosegretari Medici del Vascello, Teruzzi e De Marsanic. Aula e tribune molto affollate. I laghi' artificiali Approvato il verbale della tornata di sabato scorso, il FREISIDENTE annunzia che gli uffici della Camera hanno ammesso aila lettura la proposta di legge presentata dai deputati FEKREfTI DI CASTEL FERRETTO e MEZZETTA e SACCO con moltissimi altri. Come annunziammo giorni or sono, secondo tale proposta di legge, in caso di mobilitazione generale o parziale, tutti i deputati, senza esclusione per limiti di età infermità, o altro, dovranno essere mobilitati ed assegnati a reparti di prima linea. Poiché i proponenti hanno rinunziato allo svolgimento, la proposta di legge sarà sottoposta all'esame degli uffici. Si tratta quindi il disegno di legge riguardante la concessione di contriouti statali nella spesa per la costruzione di serbatoi e laghi artificiali in Sicilia e Sardegna e per la regolazione dei Lago Maggiore. BASILE ricorda che sin dal 1884 l'importante problema della regolazione del Lago Maggiore veniva studiato, ma soltanto in regime fascista, nel 1928, il Ministro dei LL. PP. trasformava il Consorzio volontario delle tre Provincie nell'ente parastatale « Consorzio del Ticino ». Nel 1938, poi, il Consorzio stesso completava il progetto definitivo delle opere che il Duce ha approvato sicché nel novembre scorso sono stati iniziati i lavori. Pone in rilievo che con le nuove opere si conquisteranno 60.000 ettari di terreno e si renderà più facile la navigazione interna avviando tutta una corrente di traffici dal Lago Maggiore all'Adriatico. L'opera sarà compiuta nel 1941 e costituirà un potente contributo alla autonomia dei traffici dato anche che le vie fluviali sono al. sicuro in tempo di guerra da ogni insidia avversaria (vivi applausi). LiIVOTI rileva che questo prov.vedimento bene ha accomunato, nella soluzione di analoghi problemi, il Piemonte e la Sicilia ed esprime la gratitudine delle popolazioni dell'isola per questa nuova prova di interessamento del Governo fascista ai suoi bisogni. La colonizzazione della Libia Approvati senza discussione altri disegni di legge, si discutono i provvedimenti per il piano di colonizzazione demografica della Libia. AGHEMO rileva che il plftno di colonizzazione demografica in Libia si riallaccia a tutta l'attività imperlale del Fascismo. Nostri lavoratori, infatti, partono oggi per terre italiane al fine di accrescere sempre più la potenza dell'Italia fascista e non più per terre straniere. A questo proposito, ricorda i magnifici contadini siciliani che hanno fecondato col loro lavoro la Tunisia, nonostante la lotta continua che viene loro fatta (vivissimi gen. prol. applausi). Un vero esercito di lavoratori, oculatamente selezionati, ha raggiunto la Libia per il potenziamento agricolo e demografico della nuova regione italiana. Emergono in questa realizzazione colonizzatrice le figure di Luigi Razza, Emilio De Bono e Italo Balbo. Espone le facilitazioni che vengono concesse alle famiglie coloniche e le garanzie concesse perchè il colono possa rag- ffungere la mèta della proprietà el podere. Il trapianto in Libia di migliaia di famiglie rurali, oltre ad assicurare l'avvenire delle Provincie a forte incremento demografico, unirà sempre più indissolubilmente la Libia alla Madre Patria e consentirà alla Libia di contribuire potentemente all'autarchia economica voluta dal Duce (vivi applausi). AGODr esprime al Duce la riconosenza dei rurali d'Italia per questa grande realizzazione senza precedenti di colonizzazione demografica. Il disegno di legge riguardante la concessione di nuovi termini per la presentazione delle domande dirette ad ottenere il riconoscimento del diploma di ingegnere conseguito all'estero è approvato con alcuni emendamenti proposti dagli onorevoli BERNOCCO, SERONO e altri, emendamenti accettati dal Governo. DE REGIBUS parla, quindi, sul disegno di legge contenente variazioni ai ruoli dei regi provveditorati agli studi. Gli altri disegni di legge all'ordine del giorno della seduta odierna sono approvati senza discussione. Dopo la votazione a scrutinio segreto, alle 18 la seduta è tolta. Domani la Camera terrà due sedute, una alle 10,30, l'altra alle 16. Giovedì, festa dell'Immacolata Concezione, la Camera non terrà seduta.