Vigilia d'Italia-Francia

Vigilia d'Italia-Francia Vigilia d'Italia-Francia V'incontro di Nizza sotto il segno dell'ottimismo (Dal nostro inviato) Nizza Marittima, 3 dicembre. E' strano ma è così: sulla Costa Azzurra hanno fortuna le nostre squadre di Società e le rappresentative di zona: vengono, vedono e vincono con punteggi clamorosi. Il viaggio a Nizza o ad A'ntibo è per Torino e Juventus una mezza pratica per fare quattrini e per conseguire vittorie che richiedono, ver il computo dei goal, il pallottoliere. Una passeggiata fatino: dilct-1 tet'o7c e redditizia. Con coro di! lodi e molte preghiere di tornar] presto. Cosi è pure per la rappre-\ sentativa piemontese che della Francia, del Sud-Est ha fatto sem-1 prc un solo boccone. Vita dura per i «cadetti» Le cose cambiano, invece, ed, almeno in apparenza, inspiegabilmente quando l'unità nostra sii presenta con una etichetta di maggior classe: quella della nazionale B, Allora si hanno partite cr/i(ili-i brate, punteggi « inglesi » ed, a volte, spiacevoli sorprese. Fu. a Marsiglia che i cadetti incapparono, nel 1930, nella prima sconfitta della loro carriera; fu a Marsiglia anche che l'anno scorso, già in svantaggio di due reti, riuscirono con mólta fatica a salvare il risultato ed a chiudere alla pari. Tra l'una e l'altra di queste magre partite stanno le nostre due uffei inazioni: due a zero ad Alessandria nel 1931 e due a uno ad Antibo nel 193~>. C'è una spiegazione a questa stranezza? C'è e ci pare logica anche: le squadre di società — sono formate in prevalenza con giocatori di una sola città — si sono sempre valse nei confronti delle francesi della loro migliore classe, della maggiore intesa; hanno operato come complessi organici c come tali si sono affermate. Per contro la nazionale B, unità che non è riuscita mai a giocare ogni partita nella stessa formazione e che anzi va soggetta, di gara in gara, a radicali trasformazioni; che raggruppa anziani e giovani — taluni a volta troppo anziani ed altri spesso troppo giovani —; clic viene messa insieme in due tempi di allenamento dopo di aver magari ceduto alla A gli elementi che dovevano formarne la base ed accolto i sostituiti dell'ultima ora, questa nazionale B, dicevamo, ha la vita dura là dove le altre impartiscono facili lezioni. Questa premessa andava fatta per spiegare uno stato di cose in chiaro contrasto e per capire come neppure il prossimo confronto sia facile. Nella necessità di dovere mettere insieme una sqiiadra e nell'Intento di correggere la formazione che a Lugano si è esibita con esito negativo, il C. T. ha sensibilmente modificato lo schieramento dei « cadetti ». Ad una formazione a carattere regionale (piemontese) che avrebbe potuto- valersi di elementi di buona classe è stato preferito un mosaico, con giocatori prelevati a Milano, a Genova, a Roma, a Modena e, per sostituire un « impossibilitato », a Torino. Il sestetto difensivo, che già a Lugano sì portò bene salvando la squadra nella giornata sua nerissima dovrebbe, non fosse altro che] per l'accresciuta intesa, essere an-\ cora più forte. Il solo Brunella è] esordiente. Ma non è certo il gra-\ nata a preoccupare. L'attacco è] rifatto di sana pianta non restan- ! do che Ferraris II a ricordare iU quintetto nel suo schieramento] « tipo svizzero ». L'afa destra Posinoti ha lasciato w posto alla « speranza » modenese Zironi, ragazzo che ha stoffa, c come mezze ali entrano Morselli e Gabardo. uno forte e l'altro tecnico, a sostituire Perazzolo, inviato a Strasburgo, e Chizzo messo a riposo anche dalla sua società. Ma l'apparto più notevole dovrebbe darlo Boffi, al centro. I cadetti hanno davvero bisogno di tir uomo da rete e questo dovrebbe essere il milanista, se l'inceppa¬ mento denunciato a Novara non è dovuto ad un vero e. proprio ribasso di forma. Le individualità sono ottime sulla carla, ma il funzionamento sul terreno resta un mistero. Nessuna rete è stata segnata nel corso dell'allenamento di Genova e tuttavia a Pozzo non è dispiaciuto il gioco di assieme prodotto. Che si debba avere la sorpresa da una squadra cadetta equilibrata, forte e capace di segnare? Proprio ci vorrebbe. Tanto più che le difficoltà da superare non sono lievi. Prima di ogni altra quella del terreno. Squadra pericolosa Il campo di San Maurizio è stretto, corto e con un fondo così così. La folla arriva sino a ridosso delle linee bianche e chi è abituato ai nostri moderni stadi può trovarsi a disagio. Tuttavia si deve sempre ricordare, come già accennammo, che anche sul terreno nizzardo Torino e Juventus ebbero modo di giocare benissimo. Poi c'è la squadra francese. Squadra mista per dire il vero, figurando in essa i soliti stranieri ed i soliti naturalizzati con in meno, questa volta, il negro regolamentare. E' giudicata fortissima. Si è discusso molto a proposito del portiere e poi si è scelto Nemeth, che è del Nizza. I terzini, giovani, forti, veloci, sono entrambi del Séte ed il destro, Mercier, è la grande speranza tricolore. Ancora un e'emento del Séte, Laurent, è mediano sinistro, e due marsigliesi sono al centro ed a destra. Brnhin, svizzero, risulta elemento solido. L'attacco è quello del Marsiglia con Koranyi del Bète al posto di comando. L'ungherese ha ottenuta la naturalizzazione proprio di questi giorni, e cosi Kohut, suo concittadino di... Budapest, ha potuti essere incluso nella formazione. Di questa squadra si dice tutto il bene che l'ottimismo può suggerire. Per conto nostro ha il vantaggio di giovarsi dell'intesa che le dà il fatto della scelta limitata ai giocatori di due sole squadre: Séte e Marsiglia, che sono le più forti del Sud-Est. I cadetti sono arrivati, provenienti da Genova, alle 16. Essi erano accompagnati dal rag. Gaudenzi e dal comm. Sanguinetti. Luigi Cavaliere» LE SQUADRE ITALIA B: Masetti (Roma); Brunella (Torino), Sardelli (Genova); Genta (Genova), Olmi (Ambrosiana), Milano (Lazio); Zironi (Modena), Morselli (Genova), Boffi (Milan), Gabardo (Liguria), Ferraris II (Ambrosiana). FRANCIA SUD-EST: Nemeth (Nizza); Mercier (Séte), Franquès (Séte); Olej (Marsiglia), Bruhin (Marsiglia), Laurent (Séte); G. Dard (Marsiglia), Brusseaux (Marsiglia), Koranyi (Séte), Aznar (Marsiglia), Kohut (Marsiglia). Italia A FONI (Juventus) 8ERANT0NI (Roma) B I A VATI DEMARIA (Bologna) (Ambrosiana) OLIVIERI (Torino) ANDREOLO (Bologna) PIOLA (Lazio) RAVA (Juventus) LOCATELLI (Ambrosiana) FERRARI (Ambrosiana) COLAUSSI (Triestina) VEINANTE HEISSERER (K. C. Parigi) (R. C. Parigi) OIACNE (R. C. Parigi) MATTLER (Souchaux) NICOLAS BEN BARECK ASTON (Rouen) (01. Marsiglia) (R. C. Parigi) JORDAN B0URB0TTE (R. C. Parigi) (Fives). VAN DOOREN (Lilla) ARBITROi RISERVE • LLENSE (St. Etienne) Langsnus (Belgio). Italia: Cercsoli (Bologna). Franoiai Ha Rui (Lilla), Francia A (Excelsior). Snella (St. Etienne), Luddons