Dissenso fra C.I.O. e F.I.S.

Dissenso fra C.I.O. e F.I.S. Dissenso fra C.I.O. e F.I.S. I maestri di sci potranno partecipare ai Giochi Olimpici? Rome, 1 dicembre. Come ei ricorderà, l'ultimo convegno della Federazione Internazionale di Sci ebbe luogo ad Helsinski, In tale occasione i rappresentanti delle Federazioni nazionali si divisero in due schiere, ha prima, capeggiata dall'Italia e dalla Germania, favorevole al rispetto assoluto delle regole del C.I.O., al riguardo del dilettantismo integrale, e la seconda capeggiata riagli stessi dirigenti della F.I.S.. favorevole alla partecipazione allo prossime Olimpiadi dei maestri di sci, in quanto costoro non possono essere considerati alla, stregua dei professionisti. Su tali questioni si venne ai voti: nove nazioni appoggiarono la tesi della F.I.S., e eette votarono contro. Il punto di vista americano, identico a quello germanico ed italiano, non venne preso in considerazione, in quanto gli Stati Uniti non erano presenti alla riunione e non era consentito di votare per delega. Il contrasto fra O.I.O. e F.I.S. apparve insanabile e ad aggravarlo si aggiunse la decisióne delle nove Federazioni, ca.peggiate dalla F.I.S., di non partecipare alle Olimpiadi se il C.I.O. non avesse prima riveduto il suo atteggiamento rispetto ai maestri di sci. Frattanto il C.I.O. ha affidato alla Svizzera la organizzazione dei prossimi «Ludi «Iella Neve» (la Svizzera ha aderito in pieno al punto di viEta della Federazione Internazionale); l'Austria, anch'essa dello «tesso avviso, è stata, annessa alla Germania, il che riduce ad otto il numero dei sosteni tori della tesi di partecipazione dei maestri, mentre i sette contrari di Helsinski, in caso di nuova votazione, diventerebbero otto, giacchè gli Stati Uniti non mancherebbero questa volta di intervenire ad una riunione di cosi vitale importanza. Di fronte a questa nuova situazione è prevedibile una certa distensione e qualcuno già dà per avvenuta una intesa fra C.I.O. e F.I.6., che consentirà di far svolgere a programma completo le Olimpiadi del 1940, la qual cosa oltre che essere nell'interesse dello sport, è anche nell'Interesse della na zione organizzatrice. NOTIZIARIO Le gare, di tiro al piooiont a san remo. — Premio di L. 40.000: 1. Bergamo di Sant'Apollinare (Rovigo), pie cloni 18 su 18; 2. Strassburger (Ungheria), 17 su 18; 3. Ferdinand! di Cori, 14 su 15; 4. Fabris di Bolzano Vicentino, 12 su 13. Care di pallone elastioo all'Eda. Durante una partita di 2.a categ. la squadra di Solaro-Trinchcro ha battuto quella di Dotto-Artutis per 11 a 3, OLIMPIADI

Persone citate: Fabris, Rome