LE "NATURALI ASPIRAZIONI,,

LE "NATURALI ASPIRAZIONI,, LE "NATURALI ASPIRAZIONI,, E discorso di S. E. Galeazzo Ciano seguita ad avere la più vasta risonanza internazionale; nè poteva essere diversamente per l'importanza fondamentale del documento, sintesi della politica estera mussoliniana tra il drammatico recente passato e l'avvenire che è già in atto. Gli squarci sulle vicende che hanno gravitato intorno al Convegno di Monaco hanno diradato le oscurità più o meno in mala fede; le speculazioni artificiose che già erano costrette ad arrampicarsi sugli specchi, hanno avuto colle dichiarazioni del nostro Ministro degli Esteri il soffocamento definitivo. L'incisivo riferimento alla fermissima tutela degli interessi e dette naturali aspirazioni del Popolo Italiano hanno suscitato la maggiore attenzione; non è inopportuno soffermarci con chiarezza su questo punto essenziale. Un'immobilità soddisfatta non fu, non è e non sarà mai nello spirito della Rivoluzione Fascista che aderisce perfettamente, anzi è l'espressione di un Popolo giovane, esuberante di energie e di capacità. La conquista dell'Impero ha aperto degli orizzonti vastissimi all'attività e alla potenza della nostra razza; ma l'Impero è una creazione continua che non poteva esaurirsi nella sua conquista. Anzi proprio all'Impero sono collegati degli interessi e delle aspirazioni fondamentali per la vita e per la prosperità dell'Impero. Così ad esempio è concepibile la continuazione dell'esoso pedaggio per i trasporti attraverso il Canale di Suez che pompandoci notevoli somme in moneta aurea senza alcun corrispettivo finisce per incidere onerosamente nella valorizzazione dell'Etiopia? E quale è oramai la funzione di Gibuti? Un tempo finché vi era una politica di influenze sui Negus la Francia aveva un interesse diretto a conservare e potenziare tale approdo, il più vicino alla capitale etiopica; ma oggi esso non può servire ad altro che ad intralciare e a rendere più costosa la nostra opera colonizzatrice. Ritornando al Mediterraneo vi sono terre che hanno già molto prima dell'avvento del Fascismo parlato al cuore e all'anima degli italiani e per tradizioni e per interessi comuni. Una politica lungimirante avrebbe dovuto fare di queste terre e di quegli abitanti i terreni preferiti di collaborazione e di intesa fra i due Stati. Cosa è invece avvenuto? Che proprio in questi luoghi più cari sono sorte le opere di guerra "per colpirci più dirittamente e più fulmineamente, sfruttando proprio contro di noi quelle condizioni geografiche che per secoli e secoli accomunarono il destino dell'Italia e di quelle terre. Vi sono molte storture da raddrizzare, molte ingiustizie da riparare verso l'Italia. Monaco ha indicata la via della possibilità di soluzioni pacifiche, ove non facciano velo settarismi ideologici e egoismi ciechi.

Persone citate: Galeazzo Ciano, Negus

Luoghi citati: Etiopia, Francia, Italia, Monaco, Suez