Il discorso di S. E. Ciano nei commenti internazionali di Giuseppe Piazza

Il discorso di S. E. Ciano nei commenti internazionali Il discorso di S. E. Ciano nei commenti internazionali Un documento storico Berlino, 30 novembre. Il discorso del Ministro Ciano, fi cui preannuncio aveva destato in tutti gli ambienti la più spiegabile attesa, non è stato conosciuto a Berlino se non tardi, cosicché nemmeno le ultime edizioni della sera hanno fatto in tempo a riportarne resoconti; i primi riassunti completi hanno cominciato ad affluire .alle redazioni del giornali soltanto iniziato il lavoro notturno preparatorio delle edizioni di domani mattina le quali pertanto saranno le prime a recare in tutti i suoi particolari, a conoscenza del pubblico tedesco, il vasto quadro di questa storica annata diplomatica fatto dal Ministro dell'Italia fascista. Questa sera tuttavia all'ora del consueto notiziario 11 dicitore alla radio ne ha anticipato, in un sobrio ma abbastanza diffuso compendio le linee fondamentali e generali, dalle quali è stato possibile al più vasto pubblico di rilevare già con sufficiente approssimazione l'importanza, sia dal punto di vista storico, documentario, che da quello polemico, della nuova manifestazione italiana. Le basi della rinascita La conoscenza completa del testo del discorso, possibile soltanto, come già dicemmo, a tarda ora, ai circoli giornalistici, vi ha destato l'impressione più favorevole: quella anzitutto di un documento che è Insieme un'azione politica della più considerevole portata, producendosi in un momento in cui rincalzare della polemica rltardataria, per tanta parte interessata e malintenzionata, sugli avvenimenti della storica annata, aveva qua e là tentato di intorbidare le acque, in maniera da facilitare in vasta misura l'opera al soliti pescatori del torbido ed a richiedere una messa a punto degli avvenimenti stessi. La polemica e la documentazione — si osserva — costituì' scono, In taluni momenti, politica nel senso più alto ed Intensivo del la parola; ed in questo senso la nuova manifestazione del Ministro italiano dell'Asse è parsa a Berlino rivestire il valore di un atto po litico di prlm'ordlne, costituendo quasi una salutare presa di coscienza dei fondamentali avvenimenti cosi da contribuire validamente alla loro piena valutazione e definitiva realizzazione storica della coscienza europea. Una cosi completa, accurata, minuta, quanto autorizzata esposizione documentaria degli avvenimenti che condussero a Monaco, e da cui il mondo si augura ed aspetta che veramente possa scaturire un nuovo ordine europeo, non era ancora stata fatta; ed averla fatta vuol dire, oltretutto, ayere opportunamente e nella giusta graduazione attribuito a ciascuno 11 suo grado di responsabilità, cioè come meriti; in prativa, avere, per quanto riguarda l'Italia, secondo giustizia e diritto, rilevato, con la obbiettiva efficacia della documentazione, 11 potente e decisivo contributo da essa e dal suo Duce arrecato a quella drammatica vicenda che culminò nella giornata di Monaco, e che, cosi come arrestò 11 per 11 una catastrofe che pareva inevitabile, risparmiando al mondo un bagno di sangue, nel quale la civiltà si sarebbe sommersa, si spera possa veramente avere anche gettate le basi di una ripresa e rinascita politica dell'Europa. Contributi alla pace europea Ma v'è ancora un altro aspetto, del resto, con questo, intimamente connesso', del contributo Italiano in tutta la crisi, quale è stato messo in rilievo dal Ministro Ciano e che doveva necessariamente destare In questi circoli la più grata Impressione: ed è il contributo di determinazione, di prontezza, di solidarietà attiva e multante, e di deliberata azione, dato dall'Italia, per 11 trionfo della giustizia e del punto di vista tedesco, in tutta la crisi: quanto il Ministro Ciano ha precisato sulla mobilitazione italiana costituisce una chiarificazione di valore storico, che qui viene messo in grande rilievo. Lo stesso valore di salutare rettifica, ed affermazione, riguarda, nel discorso Ciano, l'ultima fase dell'azione italo-tedesca, nella crisi, la fase cioè dell'arbitrato per l'Ungheria, in cui l'asse RomaBerlino è assurto In Europa a datore di ordine e di pace ai popoli Nel complesso il discorso del Ministro fascista è, per tutto ciò, e non in ultimo per la nuova solenne affermazione dell'Asse che esso reca con sè, giudicato un nuovo valido contributo alla pace euro pea; nel quale ultimo riguardo molto rilevata ne è anche la parte dedicata, in maniera lontana sempre da facili abbandoni all'ottimismo, ma anche non avara di rico,noscimentl, ad altre realizzazioni innegabili, come per esempio agli accordi con l'Inghilterra, valido contributo al consolidamento della pace, nella forma, la sola possibile, della piena assoluta parità dei due imperi. Per 11 resto 1 giornali dedicano questa esra la loro nota a controbattere la nuova ondata di diffamazione che da tante parti sembra levarsi con nuova lena contro la Germania. Anche questa volta è il « News Chronicle » che reca la palma con l'allegra, panzana della mobilita¬ zione di tre corpi d'armata tedeschi, al confine cekoslovacco, per mal precisati fini imperialistici;panzana tuttavia della quale si impadronisce come il solito tutta la stampa comunista e comunistoide parigina, impegnata come è, in questo momento, a sabotare sulle piazze di Parigi, l'Intesa europea, annunciata a Monaco. Al comunismo ed al giudaismo ecco che viene ora in aiuto la diffamazione sistematica e l'aizzamento alla guerra, e il trio è completo. n « Berliner Tageblatt » rileva infine come l'episodio di questa recrudescenza di diffamazione dimostri trattarsi di un estremo tentativo degli aizzatori, per rovinare la pace. Un'altra notizia diffamatoria contro cui tutta la stampa protesta, è quella data dal corrispondente viennese del « Times », secondo la quale 11 Fuhrer sarebbe stato, nella notte fra il sabato e la domenica a Vienna, per una necessaria epurazione nel seno del partito, per la quale sarebbero stati fucilati oltre cento membri di esso. Non c'è bisogno di dire che anche questa panzana è smentita; ma- le deplorazioni e le proteste della stampa sono tanto più vivaci, per questa leggerezza di procedere, quanto maggiore è la fama di serietà che l'organo britannico gode nel mondo. Giuseppe Piazza

Persone citate: Ciano, Duce