LA REALE PORTATA degli accordi polacco-sovietici

LA REALE PORTATA degli accordi polacco-sovietici LA REALE PORTATA degli accordi polacco-sovietici Contro ogni falsa interpretazione: semplice ristabilimento di rapporti normali - La chiusura delle logge massoniche e la necessità di misure radicali contro l'invadenza giudaica Radsspcih o , o i n Varsavia, 28 novembre. Il comunicato conclusivo dei colloqui tra il Commissario agli affari esteri Litvinof e l'ambasciatore di Polonia a Mosca, col quale si riafferma la validità del patto di non aggressione che nel 1934 fu prolungato fino al 1945 non ha avuto vasta eco nella stampa polacca la quale si è limitata a pubblicarne il testo e a farlo seguire da un breve comunicato d'ispirazione ufficiosa. E' evidente che gli ambienti ufficiali polacchi non intendono dare eccessiva importanza a un avvenimento che rientra del resto nella normalità della procedura diolomatica. Di. fronte però alle interpretazioni date da alcuni giornali parigini al comunicato ufficiale conclusivo dei colloqui, è utile ristabilire l'effettiva situazione dei rapporti polacco-sovietici. In primo luogo è da osservare che il governo polacco, indipendentemente dalla dichiarazione di Mosca continuerà a intensificare ancora più su tutti i campi l'energica lotta contro le influenze e le propaggini giudaiche del Comlntern In Polonia. Questa lotta sarà tanto più energica in quanto le ultime leggi emanate dal Presidente della Repubblica relative allo scioglimento delle società segrete e alla difesa di alcuni fondamentali interessi dello Stato permettono al governo che conta ormai su una schiacciante maggioranza parlamentare d' intensificare la lotta contro il sovversivismo comunista. Questi circoli politici appaiono profondamente irritati per le interpretazioni che i giornali di sinistra dei paesi cosi detti democratici hanno voluto dare ai colloqui di Mosca. Parlare come hanno fatto alcuni ambienti interessati di ritorno dei .Sovlet.i nella politica europea è ri'dicolo ed eccessivo perchè non saprebbe certo la Polonia antibolsceivica a riaprire le porte dell'Euro' pa alla Russia sovietica la cui influenza politica e le cui alleanze I europee la Polonia ha aspramente combattuto anche a danno della sua alleanza con Parigi. Questi circoli politici affermano che i colloqui polacco-sovietici sono diretti a eliminare gl'Incidenti di frontiera che .da diversi mesi si ripetevano con intensità sempre magj giore. Come si ricorderà la Po, Ionia durante la recente crisi cekoslovacca fu fatta segno a una [violenta campagna da parte della ! stampa sovietica e nei giorni in I cui la questione cekoslovacca si | avviava verso la soluzione di Momaco i Sovletl concentravano alla ! frontiera con la Polonia alcuni j ta| corpi d'armata. Da allora gl'inci-1 n' denti, di frontiera si ripetevano ì la: quotidianamente. Gli attuali collo- ] to| qui, si afferma a Varsavia, signi- se! ficano il ritorno allo statu quo nel- j mj le relazioni più o meno normali al-j chla frontiera polacco-sovietica, e la \ leI ripresa di rapporti commerciali ora j'c[cessati del tutto In seguito alla rvedirtatateacpaa la visidditolacoprveprseriudàqunihaMexÀqupodirilavezimteveil daveste depovapcatrdpmtilakcfolvdchiusura della vasta frontiera coi soviet!. Intanto le autorità polacche di pubblica sicurezza hanno oggi proceduto alla chiusura delle logge giudaico-massoniche che erano state registrate sotto il titolo di associazioni di beneficenza e che non costituivano altro che un covo dell'alta finanza ebraica. A Varsavia, a Leopoli e a Cracovia le autorità di polizia hanno sequestrato gli archivi, la cassa e i beni immobili del valore di qualche milione di lire. Questi ultimi saranno posti a disposizione di istituzioni di carattere assistenziale. Dai libri di cassa è risultato che ogni affiliato doveva versare all'atto del giuramento 3600 lire co ngLndfimondmmddmaqtvme quota d'iscrizione. La polizia, nha accertato che le disciolte logge nmassoniche a cui apparteneva qua-|eppgauaIsi tutta l'aristocrazia ebraica po lacca erano alle dipendenze della « Bnel Brith » organizzazione massonica del giudaismo internazio-1 ^naie. L'urgente necessità di risolvere 11 problema ebraico in Polonia, continua ad essere affermata energicamente dalla stampa polacca. Il partito nazionale ha votato all'unanimità una risoluzione in cui serecama misure radicali ed una-legislazione speciale sugli ebrei. ! cproponendo una serie di provvedi-1 Zmenti per eliminare gli ebrei dalla pvita pubblica. L'ufficioso Express \ aPoranny critica aspramente l'at¬ teggiamento degli Stati Uniti, del l'Inghilterra e della Francia seri- vs vendo: «Gli uomini di Stato che dirigono quel paesi danno ipocriamente continue lezioni di umaniarismo agli altri, ma allo stesso empo non vogliono saperne di accogliere gli ebrei ». Grandi riunioni popolari di propaganda coloniale, si sono svolte a Varsavia ed in tutti i centri dela Polonia. Nell'adunata di Varsavia, il generale Kwasniewski, Presidente della « Lega per la rivendicazione delle colonie > ha parlao alla folla dichiarando che tutta a nazione polacca esige territori coloniali necessari per risolvere 11 problema demografico e per sovvenire alla insufficienza di materie prime. Ordini del giorno In tale senso sono stati votati in tutte le riunioni affollatissime. La stampa dà grande rilievo alla cronaca di questa riunione. La nuova Camera polacca riunitasi stamani per la prima volta, ha eletto a suo presidente il prof. Makowskl, eminente giurista ed ex ministro della giustizia. D. A. lvzmitedlgsdddritadrvCz

Persone citate: Kwasniewski