Le interessanti ricerche condotte nelle varie regioni

Le interessanti ricerche condotte nelle varie regioni L'oro e il platino in A. O, Jm Le interessanti ricerche condotte nelle varie regioni o a e i a o i a o l a Roma, 21 novembre. Nella quarta riunione della Commissione Suprema dell'Autarchia non fu accennato all'interessante contributo che stanno portando, nel campo minerario, particolarmente per l'oro e 11 platino, la società Prasso; la Sapie; la Smit; le società che operano in A.O.I. e precisamente nell'Uollega e nel Beni Sciangul, che sono tra loro collegate tecnicamente e amministrativamente con un complesso di settanta tra ingegneri e tecnici minerari, e da quattro a settemila operai indigeni. Sviluppo promettente H principe Gian Giacomo Borghese, presidente della società Prasso, in un recente consiglio di amministrazione della Sapie (che, come è noto, controlla la maggioranza dèi capitale della società Prasso e ne è l'unica sowenzionatrice) ha comunicato che la produzione del platino nel centro minerario di Jubdo raggiungerà quest'anno i 120 chili (quantitativo che corrisponde circa al fabbisogno del Paese) e che con la messa in opera degli impianti meccanici in corso si può contare per 11 1939 sopra una produzione da 180 a 200 chili. Alla Mostra del Minerale sono esposti i risultati ottenuti fino ad- ora ed f programmi di questa società, che è la prima ad aver realizzato le risorse minerarie dell'Impero. S. E. Maurizio Rava, presidente della Sapie e della Smlt, nello stesso consiglio di amministrazione, ha confermato il promettente sviluppo di queste Imprese minerarie con dati precisi ed elementi scientifici e tecnici, i quali permettono di contare, a cominciare dal 1939, sopra una produzione di oro che ha molto interessato anche la Banca d'Italia. Infatti sulla concessione della Sapie di circa 3600 chilometri quadrati il lavoro di prospezione compiuto finora da nove colonne con l'assistenza di un laboratorio chimico perfettamente attrezzato, installato quest'anno a Jubdo, ha permesso di accertare nell'Uollega la esistenza di 30 milioni di metri cubi di alluvioni aurifere, il cut tenore industriale sfruttabile darà una produzione di oltre 3000 chili di oro. I lavori di ricerca continueranno anche per tutto il 1939 per determinare il valore complessivo delle piane alluvionali, valore che, dai dati finora raccolti, si può presumere non minore di 120 milioni di me. complessivamente con una conseguente produzione di non meno di 12 mila chili di oro. Nel primo periodo, cioè durante la prima campagna di prospezione durata solo cinque mesi, in circa 110.000 giornate di lavoro, le colonne di prospezione hanno percorso 162.000 chilometri di itinerario ed esplorati dal punto di vista minerario geologico geografico economico 27.310 chilometri quadrati di territorio. Sono già stati esplorati e rilevati 766 chilometri di fiumi e torrenti; tracciate e costruite piste in foreste e boscaglia per 421 chilometri; sono stati prospettati metodicamente, con sondaggi e pozzi, ettari 12.483 di piane, praticando 1568 trivellazioni e pozzi per una profondità complessiva di 4479 metri utili, cioè con risultati positivi. Le analisi effettuate nel laboratorio chimico di Jubdo e gli esami di roccie in sezione sottile al microscopio e le identificazioni, in genere, di roccie e sabbie, sono state complessivamente oltre 5500. La « Smlt ». nel Beni Sciangul, ha identificato filoni auriferi primari la cui riserva di minerale e valutata in circa 800.000 tonnellate di quarzo aurifero. I lavori tfi rioerca finora eseguiti, 219 metri di gallerie e 1134 metri di sondaggi di controllo e scavi In trincea per la messa a giorno di filoni, hanno consentito di accertare un tenore medio non inferiore a 12 grammi per tonnellata ma con punte di arricchimento che hanno raggiunto anche un massimo di grammi 1350 per tonnellata. Si calcola di poter ricavare da questi giacimenti un quantitativo di 9600 chilogrammi d'oro. Organizzazione razionale , Contemporaneamente ai lavoridi ricerca preliminare e sistematica, le società del gruppo hanno iniziato con buoni risultati la coltivazione semi-industriale di giacimenti meno ricchi esistenti nelle loro concessioni, e l'Incetta dell'oro che per tradizione viene coltivato dagli indigeni, (coltivazioni familiari) ; oro che in quantità rilevante veniva contrabbandato nel Sudan. L'incetta sarà facilitata in seguito ad accordi tra le società del gruppo e la Banca d'Italia e gli accordi in corso di definizione che permetteranno di disporre dei talleri necessari per gLl acquisti d'oro al prezzo di costo-argento. L'incetta dell'oro e lo sviluppo di queste imprese minerarie saranno pure agevolati dalla costituzione di spacci e con facilitazioni ed assitenze di ordine sanitario sociale che attirano e radicano sulle concessioni le masse operaie necessarie per il lavoro. Si sta cercando anche di attrarre la mano d'opera con concessioni e miglioramenti d'ordine economico, paghe un poco più alte del passato ed Istituzione di aziende agricole indigene per i bisogni locali. Nel solo ambulatorio di Jubdo, creato dalla società, sono atate praticate oltre 5000 visite agli indigeni, naturalmente gratuite, con fornitura di medicinali ed alimenti. Sulle concessioni del gruppo esistono il legname ed i minerali (carbone, ferro, ecc.) necessari per il funzionamento degli impianti. Per ricontrollare i dati sopra esposti e soprattutto per avviare a rapida soluzione 1 pro¬ sg blemi impostati durante la missione compiuta nell'inverno scorso, e quelli sorti e che continuamente sorgono, specialmente riguardo alla mano d'opera, e per spingere e incrementare 11 pia possibile il lavoro, il presidente della « Sapie » e della « Smit » Maurizio Rava, anche per delegazione della «Prasso» tornerà nei prossimi giorni in A. O. I. sui luoghi delle concessioni. L'omaggio della « Falange » di Roma alla memoria del Falange stessa, José Primo De Rivera4 fondatore della {Telefoto)*

Persone citate: Gian Giacomo Borghese, Maurizio Rava, Prasso, Smit

Luoghi citati: A. O., Roma, Sudan