Un campionato e due compiti

Un campionato e due compiti GWR\0 PER G10RS0 CICLISMO Un campionato e due compiti Lo sfaccialo contegno dell'olandese Wals nel recente campionato del mondo degli stuyers ai danni del nostro Severgnini ha suscitato, a suo tempo, l'indignazione del pubblico di Amsterdam e di tutti i giornalisti presenti, non esclusi gli olandesi, che hanno messo alla gogna il loro rapprc.-ontante. Da ogni parte si è gridato: i Questo campionato è una vergogna dello sport ciclistico e va annullato». La presidenza dell'ineffabile Unione Ciclistica internazionale, invece, ne Ila convalidato il risultato. Ma la convalida non è definitiva; può intervenire a tempo il congresso del1U. C. 1. per impedire che si compia una solenne ingiustizia e si evva'li una scandalosa «combine». Dico «può», nia potrei dire «devo». Non arrivo a credere che fra tanti responsabili dell'andamento del ciclismo internazionale non ce ne sia uno che senta il dovere di prendere l'iniziativa dell'annullamento di quella, per tutti, sconcia e, per noi, dannosissima farsa. Perche il titolo fu letteralmente rubato a quel fior di onesto, serio e valoroso atleta che ad Amsterdam vestiva la maglia tricolore. Anche se dei dauui del furto Severgnini non potrà più essere rimborsato (per quanto sia apparso chiaro che la colpa non fu solo di WaU, il danneggiatore, ma anche di chi del danneggiamento approfittò), gii sportivi onesti reclamano un provvedimento di esemplare sanzione. J3 altro ancora: la modifica del sistema di disputa di questo campionato che, cosi com'è, ha quusi Eempre dimostrato il prevalere di illecite combinazioni. Il belga Collignon presenterà all'U. C. I. proposte in merito che giii conosciamo. Si può esser certi che 1 nostri dirigenti le studicrunno e si renderanno conto del buono e del meno buono che esse contengono, e saranno pronti a discuterle, a sostenerle o a respingerle per sostituirli con altre proprie. Noi siamo direttamente in causa in questa faccenda e abbiamo due compiti : far giustizia di un vero reato sportivo ai nostri danni e restituire sportività a una prova che da tempo l'ha perduta. E', questa, un'ottima occasione per tornare a far sentire la nostra voce in quei miserevoli congressi dell'U. C. I., dove poche e di rado se ne sentono che valgan la pena d'essere ascoltate. Cancellare dalla storia dei campionati del mondo una pagina che la disonora e contribuire a una riforma che non può esser più procrastinata: ecco i compiti che i nostri delegati sapranno assolvere con energia fascista, con tempestivo studio e con Illuminato intervento tecnico. Abrosìn Ambrosìnì

Persone citate: Collignon, Severgnini

Luoghi citati: Amsterdam