La rivista militare nel genefliaco del Sovrano

La rivista militare nel genefliaco del Sovrano La rivista militare nel genefliaco del Sovrano L'imponente sfilata di diecimila soldati dinanzi al Comandante il Corpo d'Armata ed a tutte le autorità -- La con segna delle medaglie ai parenti dei Caduti ed ai valorosi reduci -- Un solenne «Te Deum» in San Francesco d'Assisi Nel giorno genetliaco dell'Au gusto Sovrano ha avuto luogo tradizionale rivista delle truppéjie si è svolta in corso Duca dGenova alla presenza degli alcomandanti militari e delle autorità cittadine. Insieme ai glorioReggimenti dell'Esercito erano fòrti Legioni della Milizia ed i reparti della G.I.L. in un unico complesso che rivelava la formidabipotenza della Nazione che il Ducha voluto sia, in pace ed in gueria, essenzialmente militare. Anchchi assisteva alla parata sentivdi non esser soltanto spettatorma ciascuno, almeno nello spiritpartecipe a questa rivista militare intesa ad onorare il Sovrano11 nostro amato e grande Re Sodato-che ha visto le sue armi coronate dai lauri di triplice vittoriaTutte le autorità cittadine erano presenti nella tribuna d'onoreS. E. il Prefetto, il Federale, Preside della Provincia, il Podestà, il Questore, alti Magistrati, generale comandante l'Aviazionesenatori e deputati, i rappresentanti di ogni settore della vita cittadina. Era anche presente il Console di Germania. In tribune particolari erano le famiglie dei decorati, gli invitati, le rappresentanze ufficiali del Partito, dellG.I.L., del G.U.F., delle Associazioni d'Arma e combattentisticheLungo i controviali si era ammassata una imponente folla di popolo che ha assistito con il più vivinteresse alla Rassegna. Alle ore 10 è giunco S. E. il comandante il Corpo d'Armata a cuil Comandante la Divisione che aveva assunto il comando ha presentato le truppe che assommavano a 10 mila uomini con 120 pezzi, 1300 quadrupedi e 300 automezzi. Il Rassegnatore con il subrillante seguito ha quindi percorso lo sfilamento delle truppe chpresentavano le armi. Poscia mentre avveniva l'ammassamento dereparti il Comandante del Corpd'Armata, che aveva al suo seguto tutti gli ufficiali generali e superiori, tra cui il console generalcornane!, la l.a zona della Miliziaha effettuato la consegna ai famliari delle ricompense al ValorMilitare di cui quattro medaglid'argento ed una di bronzo allmemoria degli eroici: primo captano Giovanni Rigon, capomanipolo Attilio Monaco, sergente maggiore Rodolfo Gaudino, carabiniere Luigi Perino, e sergente maggiore Edoardo Caviore. Quindi so a e i i i e ' e e e a e , , . : l l i a . o i o e i o e , e e a ¬ no state personalmente consegnate le seguenti ricompense a valorosi militari. Medaglie d'argentocapitano Teodoro Anela; soldato Giuseppe Amerio; carabiniere Salvatore Ruberto. Medaglie di bronzo: maggiore Giuseppe Giammarino; seniore Carlo Fabbri; tenente Roberto Arizio; tenente Vincenzo Balbis; sottotenente Federico Enrico; sottotenente Sydney Caminocap. magg. Gaudenzio Ferreròcarabiniere Costantino Addis; carabiniere Pasquale Calò. Croce dguerra al V. M.: l.o capitano medico Roberto Civetta; l.o centurione Oletta Luigi; capitano medico Innocenzo Lapenta; centurione Pietro Morglia; tenente Francesco Caruso; tenente Toesca di Castellazzo Pier Gioacchino; tenente Antonio Sllvestrelli; capo manipolo Erasmo Pieri; sottoten. Edoardn Verino; maresciallo C. R. Bartolomeo Parola; l.o capo squadra Palmelide Brilli; cap. maggiore Mario Molino; vice capo squadra Pietro Gioda; carabin. Paolo TrimarchiLa folla ha calorosamente applaudito i valorosi a cui il Comandante il Corpo d'Armata ha appuntato sul petto le medaglie mentre venivano lette le motivazioni delle ricompense ed un particolare tributo di affettuoso omaggio ha reso alle mamme, alle vedove, ai figli dei Caduti. Ha quinai avuto inizio la rivista delle truppe che erano suddivise in sei settori agli ordini del Comandante la Divisione. Il primo settore ha sfilato a passo romano di parata; in testa erano i repartdella GIL Avanguardisti e Giovani Fascisti, il R. Collegio Carlo Alberto; seguivano poi l'Accademia d'Artiglieria e Genio, il Battaglione Allievi Carabinieri, il 90.O e il. 91.o Fanteria, la Guardia di Finanza ed una Legione di formazione di Camicie Nere a cui la folla ha rivolto calorosi applausi e manifestazioni di simpatia. Negli altri settori erano comprese tutte le Armi e Specialità dell'Esercito e della Milizia. I magnifici reparti di Nizza Cavalleria, i reggimenti del Genio, gli Aviatori con gli osservatori, i Bersaglieri, le Legioni di formazione della Milizia, l'Artiglieria Alpina e quella d'Armata e di guardia alla frontiera, il Centro automobilistico, la Legione Universitariatutte le varie formazioni dell'Esercito hanno sfilato in modo perfetto tra gli applausi della folla Particolarmente notato il brillan te gruppo degli Ufficiali dell'Isti toto Superiore di Guerra e gli Ufficiali della Scuola di Applicazione. L'imponente sfilata e stata chiusa dai reparti motorizzati e dai pezzi d'artiglieria. Mentre si svolgeva la rivista è stato complur to il lancio di un migliaio di colombi viaggiatori che dopo alcuni giri sul luogo hanno direttamente puntato alle loro colombaie. Il pubblico che ha assistito alla magnifica rassegna ha più volte salutato con scoppi di applausi i valorosi reparti che rivelano la forza militare della nuova Italia Imperiale. Nel pomeriggio ha avuto luogo nella Chiesa di San Francesco d'Assisi un solenne « Te Deum prò Rege » a cui ha assistito una folla numerosissima che stipava a pur vasta Chiesa. Dopo le preghiere di rito il cappellano militare capo ha pronunciato un nobile discorso esaltando la forte, saggia, vittoriosa Dinastia Sabauda ed invocante le benedizioni divine sul nostro amato Re Imperatore e sulla Sua Augusta Famiglia. Il reverendo mons. Bosia ha quindi impartita la solenne benedizione che si è conclusa con il canto liturgico del « Te Deum ». La folla ha assistito reverente alla solenne funzione. Ieri tutta la città era imbandierata ed a sera gli edifici pubblici sono stati illuminati per festeggiare la ricorrenza.

Luoghi citati: Assisi, Germania, Nizza