La banda Sacerdoti

La banda Sacerdoti La banda Sacerdoti Le responsabilità dei' prevenuti formulate dalla Commissione Roma, 5 novembre. L'affare Sacerdoti, dopo gli accertamenti compiuti, e entrato nella fase decisiva. I funzionari dell'Istituto nazionale per gli scambi con l'estero a ciò appositamente delegati hanno procedutoin questi giorni ad accertare la cgmconsistenzr e l'entità delle tra- sgressioni compiute dall'ex-agén-lti di cambio giudeo e dei suoi com- plici. La commissione è composta' del rag. Valentino Giannuso e dal dott. Carlo Arsilio, entrambi funzionari dell'Ufficio ispezioni, assistiti dal dott. Carlo Isnaldi, vicecommissario di P. S. XI verbale di accertamento, ricordati 1 fatti originati dal rinvenimento in una cabina-letto del lusso Roma-Parigi occupata dalla Violetta Kay Godi di un milione di lire italiane in biglietti da mille, cosi precisa le responsabilità dei singoli prevenuti. Il Sacerdoti è chiamato a rispondere di avere concepito e messo in eBsere l'è sportazione clandestina di un milione di lire in contravvenzione al l'art. 2 del decreto interministeriale 23 maggio 1936; di avere venduto e consegnato n. 4729 « diritti » Montecatini e 10.494 azioni Montecatini numeri francesi, introdotti clandestinamente in Italia da Benvenuto Zabban in contravvenzione alle stesse disposizióni di cui sopra; di avere venduto e consegnato 10 mila « diritti » Montecatini numeri francesi introdotti cladestinamente in Italia dal'sedicente marchese Godi di Godio; di avere effettuato nel 1936 una compensazione illecita incassando dall'estero dal signor Vlasto L.gs 400 e dracme 767752 contro pagamento in Italia di lire 44.407 in contravvenzione all'art. 9 dello stesso decreto. Alla sedicente contessa Giovanna Orta, che, come è noto, si è rifugiata all'estero, si fa addebito di avere concepito e messo in essere l'esportazione clandestina del milione sequestrato alla Godi; e a suo cugino Benedetto Orta di avere partecipato materialmente i e avendo consegnato i pacchetti recanti 11 milione al Godi di Godio. Quest'ultimo, a sua volta, deve rispondere di avere materialmente partecipato, avendo consegnato alla moglie i pacchetti e conoscendone 11 contenuto, all'esportazione clandestina del milione; di avere introdotto clandestinamente nel Regno 10,000 « diritti » Monteca- tini numeri francesi; di avere ac- quistato all'estero 175 azioni « Union Financière Monegasque » per l'importo di oltre 89.000 fran- chi; di avere effettuato all'esterotre pagamenti, l'uno l'il febbraio 1935 per 27.250 franchi, l'altro il2 febbraio 1936 per 10.000 fran-chi; e il terzo pure per 10 mila franchi il 7 marzo 1936 Alla ex-cavallerizza di circo equestre Violetta Kay in Godi vie- ne imputato di avere tentato di esportare clandestinamente all'è-stero 11 milione e la somma di lire %sCu 180:10; mentre Benvenuto Zabban deve rispondere di averemtrodotto clandestinamente nel ?oePc 2186 azioni Montecatini e 32.3<6 «diritti» Montecatini, di ^™L?^fCLmfeS?er?nU"? com" KTLVt!utarla illecita con 2f£a«ìJ? Rossl Per un importo d. tii«.i« ^1 a0„»wi„n „ r-, ii» r2£h ^1™,!^' a™ ?'U" lio Burali d'Arezzo, deve rispon- destinazione Godi di Godio, inea- rico poi dal Burali passato a Benedetto Orta non avendo ™. : po- tuto personalmente consegnarli causa la sua necessità di partire immediatamente per Montecarlo — .all'esportazione clandestina dal Regno del milione di lire sequestrato alla Godi. Al rag. La Cava infine si addebita di avere venduto e consegnato, nella sua qualità di procu-,Fatore dell'agente di cambio Sa-1 cerdoti, 4725 « diritti > Montecatini e 10.494 azioni Montecatini numeri francesi introdotte clandestinamente in Italia dall'estero; di avere, inoltre, venduto e consegnato, sempre nella sua qualità di procuratore dell'agente di cambio Sacerdoti, 2148 azioni Montecatini e 32.376 «diritti» Montecatini tutti numeri francesi, introdotti clandestinamente in Italia dallo Zabban; di avere venduto e consegnato 10.000 « diritti » Montecatini numeri francesi introdotti clandestinamente in Italia dal Godi. Insieme con la notifica dei verbale di accertamento i singoli prevenuti sono stati avvertiti che, entro il termine di 15 giorni, possono presentare ,in ordine ai fatti loro attribuiti, le loro deduzioni scritte all'Istituto nazionale per i cambi con l'estero ufficio ispezioni. Raccolte le deduzioni dei con[travventori, la Commissione procederà alla valutazione dei fatti e proporrà al Ministro le sanzioni da adottare nei confronti del Sacerdoti e dei suoi complici. Come fu già detto, la Sanzio ■ . , , . P0"£ cRmfJ„f™J%™}?,' |! *J'" ne amministrativa prevista per la! contravvenzione imputata ai sin-jgoli prevenuti consiste in unalmulta che, nel suo massimo, puoiarrivare alla confisca dell'intera somma sequestrata che si tentava di esportare clandestinamente e che è stata tempestivamente assicurata in mano dell'autorità; in più l'apposita Commissione speciale che siede presso il Ministero degli Scambi e valute può pro- nistro, il deferimento del Sacer- l^tS^ o^w^lf1™6 Provinciale per il confino di po- '