Le direttive del Duce all'Istituto della Previdenza sociale

Le direttive del Duce all'Istituto della Previdenza sociale Le direttive del Duce all'Istituto della Previdenza sociale Oltre un miliardo di contributi riscossi e circa S06 milioni di prestazioni concesse - Quasi 649 milioni in un anno per gli assegni familiari Roma, 22 ottobre. Il Duce ha ricevuto l'ori. Blagl, presidente dell'Istituto nazionale fascista della Previdenza Sociale, il quale Gli ha esposto ed illustra to l'aikiamento delle varie gestio- ni. assicurative affidate all'Istituto, in base alle risultanze dei singoli bilancl per l'esercizio 1937 recen- '' temente approvati dal Consiglio di amministrazione. Da tali risultanze si rileva che 11 1937 ha segnato uno sviluppo notevole per l'Istituto, il quale ha per la prima volta toccato e su- perato il miliardo di contributi ri-scossi Per le varie gestioni della previdenza sociale, esclusi gli assegni familiari, i contributi riscossi hanno raggiunto la cifra di lire 1.036 milioni 800.195, con un aumento del 21,46 per cento su quelli riacossi nel 1936. Anche le prestazioni concesse agli assicurati hanno segnato un notevole aumento: essi hanno richiesto nel 1937 una spesa di lire 806.993.110, superiore del 12,33 per cento a quella del 1936. Per la sola gestione della assicurazione contro la tubercolosi, l'istituto ha erogato nel 1937 L. 206.732.217 con un aumento di L. 39.134.983 nel confronto del 1936; al termine del 1937 erano assistite per tubereolosi 25.100 persone, mentre alla fine del 1936 ne erano assistite 19.997. Alla fine del 1937 l'Istituto aveva in corso di pagamento 494 mila 660 pensioni per l'annuo importo di lire 429.686.378. Le riserve destinate a coprire gli •neri maturati e quelli latenti delle diverse assicurazioni e gestioni ammontavano al 31 dicembre 1937 a lire 11,501.235.542. L'on. Biagi ha inoltre riferito sullo sviluppo della colonizzazione demografica in Libia, che ha già consentito l'invio nei poderi apprestati con case pozzi e scorte, di 466 famiglie coloniche, sull'estensione dell'organizzazione dell'Istituto in A. O. I. con il potenziamento delle sedi di Addis Abeba, Asmara, Mogadiscio e Gondar e degli uffici di Massaua, Harar e Gimma: sulla attività finanziaria dell'Istituto che nel 1937 ha investito in titoli, in annualità di Stato, in mutui a comuni e Provincie, in mutui per case popolari per bonifiche ed in partecipazioni varie ad enti aventi scopi di pubblica utilità, la somma di lire 665 milioni 855.790. Il notevole incremento dell'attività dell'Istituto in tutti i campi previdenziali ed assistenziali è in gran parte dovuto alle migliorate .condizioni del mercato del lavoro, in parte agli aumenti salariali ed in parte notevole anche,alla riforma strutturale e funzionale dell'Istituto stesso, attuata nell'anno 1937 con una nuova organizzazione amministrativa centrale e periferica degli uffici che consente di seguire gli sviluppi progressivi della legislazione sociale del Fascismo. Per adeguare l'azione capillare dell'Istituto verso la massa dei produttori per rendere più rapidi e stabili 1 rapporti con le organizzazioni sindacali con le autorità e col pubblico, si è provveduto alla istituzione di sedi dell'Istituto in tutti i capoluoghi di provincia ed alla creazione di 29 uffici locali nei centri più importanti. L'on. Biagi ha pure illustrato 1 dati della gestione degli assegnfamiliari in base al decreto legge 17 giugno 1937, che hanno consentito la erogazione di assegni familiari nel settore dell'industria per L. 473.815.379, nel settore decommercio per L. 47.655.874, nesettore della agricoltura per lire 93.877.595, nel settore del credito e dell'assicurazione per L. 33 milioni 366.665. In quest'ultimo settore sono state anche erogate lire 2.884.000 per premi di nuzialità, e lire 2.326.900 per premi di natalità. In complesso gli assegni familiari corrisposti dall'agosto 1937 a tutto il 31 agosto scorso, per 3.125.218 persone a carico dei lavoratori, ammontarono a L. 648 milioni 715.513. L'on. Biagi ha consegnato aDuce la somma di un milione che il Consiglio di amministrazione dell'Istituto ha deliberato di erogare in favore all'attività assistenziale e sociale del Regime. Il Duce ha vivamente elogiato l'opera svolta dall'ori. Biagi e dai suoi collaboratori ed ha dato direttive per la risoluzione di alcuni problemi relativi ad una sempre maggiore efficienza dell'Istituto in rapporto ai suoi fini sociali.

Persone citate: Biagi, Duce

Luoghi citati: Addis Abeba, Asmara, Gimma, Gondar, Harar, Libia, Massaua, Mogadiscio, Roma