IL TENACE CASALE resiste e minaccia il Venezia 0-0

IL TENACE CASALE resiste e minaccia il Venezia 0-0 IL TENACE CASALE resiste e minaccia il Venezia 0-0 VENEZIA: ValinaBso; Tortora, Gattoronchicri; Stefanini, ' Castello, Pondra/no; Alberti, Lombardi, Pernigo, Corbelli. Chiesa. CASALE: Miglio; Cavasonza, Poecardi; Ferrerò, De Marchi, Boltri; Carbarino, Isuda, Rovida, Gai-avelli, Carelli. ARBITRO: Clamberlinl. (Dal nostro Inviato) Casale, 24 ottobre. Novanta minut. tirati a tutta andatura, durante i quali il Casale ha fatto bella mostra delle sue buone qualità atieucne e il Venezia ha pressocnè continuamente posto la sua candidatura alia viudria. Se una squadra è esistita in campo che tentasse di svolgere del gioco di sana impostazione tecnica quest'è stata la veneziana. I discreti elementi non mancano fra i nero verdi; i migliori, o per lo meno quelli che ieri hanno brillalo di più sono parsi l terzini: due ragazzoni che posseggono il piede ben centrato e non difettano di senso della posizione, e soprattutto di calma. Nella mediana il dinamismo di Castello è bene integrato da Stefanini e Pondrano. In prima linea gli elementi di migliore classe appaiono Corbelli e Pernigo, ma tutti e cinque, dopo aver bene ideato le loro trame di attacco, e averle anche egregiamente svolte, non riescono a concluderle per eccessiva tendenza a tergiversare. Squadra ricca di pregi ma anche doviziosa di ditetti, quella lagunare; quando sarà riuscita — e sotto la accorta guida di Barbesino ciò potrà diventare possibile — ad eliminare gli uni ed a potenziare gli altri, avrà diritto a maggiormente aspirare alla sospirata promozione. Molta energia, esasperata vo lontà di far bene nel nuovo Casale dove gli anziani cominciano ad esserlo un po' troppo ed i giovani lo spnp ancora eccessivamente. Nella partita di ieri, per quanto tatticamente dominato durante buona parte dei due tem pi, il Casale è andato persino a ri schio di vincere. . Una fatica di Sisifo, quella dei «»ro-verdi; costruire paziente mente, avvicinarsi alla porta av versarla, tentar di forzarla per poi vedersi, all'improvviso, mi- nacciare da una subitanea azione di contropiede dei nero-steilali. In tali alternative sono slate nancate, nel corso del primo tempo, favorevolissime occasioni da una parte e dall'altra. A11'8' di gioco, su traversone di Carelli, il centro avanti casalese Rovida mancava una buonissima occasione. Al 31' era, viceversa, il condottiero dei nero-verdi ad alzare, tutto solo davanti al portiere, alle stelle, un prezioso pallone offertogli dalla sua ala Alberti. Tre minuti prima della fine del tempo il medesimo Aloerti sfiorava il paletto con un veemente raso terra. Al l.o della ripresa ancora Rovida, sfuggito bravamente alla guardia di Tortora, mancava una facile segnatura. Verso il 20.o Casale accelerava il ritmo del suoi scapigliati attacchi tutti a palloni lunghi e volanti. Pareva che il Venezia, lievemente affaticato dalla nervosa andatura del gioco, dovesse gradatamente cedere, ma la bella tenuta di Tortora, e specialmente di Gattoronchiem faceva riprendere quota al comportamento di tutta l'unità. Dopo due uscite, alla disperata, di Valinasso era la volta di Miglio a dimostrare la propria valentia con decisi e sicuri interventi che rendevano inefficaci dei serrati attacchi frontali portati dal veneti. Al 37', dopo una respinta di Miglio, il pallone perveniva a Corbelli, che Inviava verso la rete, a portiere nettamente battuto; ma sulla linea della porta respingeva miracolosamente Ferrerò. Tre minuti prima della fine una punizione battuta da Isada e deviata da un difensore veneziano, vedeva il pallone respinto dallo spigolo della porta di Valinasso; un minuto dopo, sempre su punizione, l'ala Chiesa minacciava Miglio con un insidioso colpo di testa. Al 44' Pondrano si jcontrava con Garbarino e usciva, stordito, dal campo. Un bel sole autunnale ha rallegrato l'incontro; pubblico delle grandi occasioni casalesl. Clamberlini ha fatto filar via, liscio e tranquillo, tutto l'incontro; ha chiuso un occhio in due occasioni. Complessivamente cinque angoli contro Venezia e due contro Casale. Umberto Maggioli

Luoghi citati: Casale, Venezia