Dichiarazioni di Imredy sulle rivendicazioni magiare

Dichiarazioni di Imredy sulle rivendicazioni magiare Dichiarazioni di Imredy sulle rivendicazioni magiare 11 rafforzamento dei legami, con le Potenze dell'Asie e la crescente amicizia con la Polonia Budapest, 18 ottobre. H Presidente del Consiglio Imredy, ha fatto ad un collaboratore dell'Ap-enzia Telegrafica Ungherese le seguenti dichiarazioni sullo stato - attuale del problema cekoslovacco: « Dopo la cessazione dei negoziati di Komàron il nostro primo passo è stato quello di far esporre, da inviati speciali, il nostro punto di vista sulla situazione alle Grandi Potenze, italiana e tedesca, che hanno partecipato al Convegno di Monaco e sono con noi in relazioni amichevoli. In seguito a questo passo dell'Ungheria una .viva, attività diplomatica si sta svolgendo tra 1 vari Ministeri degli Esteri, affinchè la retrocessione del territorio, con popolazione ungherese, sia decisa al più presto possibile. < L'opinione pubblica ungherese attende con impazienza comprensibile il risultato di questa azione ed il Governo ungherese fa tutto il possibile per accelerare la soluzione. « Noi ci opponiamo, nel modo più risoluto, contro ogni intenzione di aggiornamento, perchè ne abbiamo abbastanza di vane promesse e di manovre tattiche. Al di là delle frontiere soffrono degli ungheresi che appartengono a noi e che hanno il diritto all'autodecisione, come tutte le nazionalità che vivono al di là della frontiera. Evidentemente, si tratta, dunque, di un problema profondamente serio, che tocca le radici dell'esistenza umana e che è impossibile mantenere incerto. < L'indulgenza che abbiamo dimostrato non deve essere fraintesa da nessuno, perchè la Nazione ed il Governo ungheresi sono indubbiamente decisi ad ottenere giustizia per l'Ungheria. < Ho qualificato come naturale la circostanza che ci siamo rivolti alle due Grandi Potenze sunnominate, perchè da anni siamo legati a questi due Stati da relazioni amichevoli, interessi comuni e sentimenti profondamente radicati. Negli ultimi tempi questi legami si sono ancora rafforzati e devo particolarmente rilevare che gli avvenimenti delle ultime settimane, che hanno aperto anche per l'Ungheria la via all'accrescimento delle sue forze, sono da attribuirsi all'azione delle due Potenze. Cosi anche 11 fattore morale, che non perdiamo mai di vista, contribuisce efficacemente ad adattare sempre più la nostra politica a quella dei due Stati dell'Asse. Noi cerchiamo con essi, in tutte le questioni, comprensione e collaborazione. « Il terzo nostro grande amico è il nuovo forte Stato polacco, che abbiamo immediatamente ed egualmente informato della situazione. Esso ha già finora offerto numerosi segni di simpatia, di amicizia e di sostegno. Da parte nostra condividiamo questa politica e questi sentimenti sempre più ca! lorosi. Ogni rafforzamento ed ogni successo della Grande Potenza polacca produce in tutte le classi dell'Ungheria unanime soddisfazione, poiché tutti sono coscienti che, conformemente alle lezioni della storia, le due Nazioni devono marciare sulla via della comunanza degli interessi e dell'amicizia ».

Luoghi citati: Budapest, Monaco, Polonia, Potenza, Ungheria