Messa a punto italiana sulla vertenza tra Praga e Budapest

Messa a punto italiana sulla vertenza tra Praga e Budapest Messa a punto italiana sulla vertenza tra Praga e Budapest E' inutile spiare divergenze, sia pure minime, nella condotta dell'Asse L'Informazione Diplomatica Roma, 17 ottobre. L'Informazione Diplomatica nel suo numero odierno 24 pubblica la seguente Nota: « Le misure militari adottate dal Governo di Budapest sono perfettamente giustificate nei circoli responsabili romani. Si tratta di una mobilitazione parziale e precauzionale, resa necessaria dal fatto che la Cekoslovacchia non ha ancora smobilitato, ragione per cui l'Ungheria veniva a trovarsi in uno stato di inferiorità. - « Nei circoli romani si prevede che le discussioni fra Praga e Budapest potranno riprende* re nei prossimi giorni e giungere a una felice conclusione sulla linea di principio stabilita a Monaco, e cioè retrocessione all'Ungheria delle zone abitate prevalentemente da magiari, eventuali plebisciti nelle zone controverse, diritto alle altre minoranze di scegliersi il loro avvenire. « Nei circoli responsabili romani si fa notare che il giuoco di certa stampa straniera è semplicemente puerile. Anche nella faccenda ceko-magiara è veramente inutile spiare divergenze, sia pure minime, nella condotta dell'Asse. « Si ritiene a Roma che l'interesse essenziale di Praga sia quello di chiudere al più presto questo capitolo di storia e aprirne un altro, che dovrà svolgersi su linee assolutamente diverse da quelle di ieri. Una volta fissate le nuove frontiere, che sa- ranno garentite anche dall'lta-na, la Repubblica ceka dovrà affrontare i problemi del suo riassetto interno politico, econo-mico, spirituale. « Nei circoli responsabili romani è noto che durante la visita di congedo di Chvalkovsky, attuale Ministro degli Esteri a Praga; il Duce l'assicuro che, una volta definite tutte le questioni, la Boemia avrebbe potuto contare sull'amicizia dell'Italia.E' dunque senza eccessivi passi- mismi che nei circoli responsa-bili romani si attende la prossi- ma ripresa delle negoziazionisospese a Komàron ».

Persone citate: Duce