Il Torino sempre in progresso si impone al Modena 4-2 (3-1)

Il Torino sempre in progresso si impone al Modena 4-2 (3-1) Il Torino sempre in progresso si impone al Modena 4-2 (3-1) Bollì Fcrroru (T.) al a' • al 13' (rigore), Valloni (T.) al 31', Notti (M.) al 43' del primo lampo| Ferrerò <T.| al 4' < Zironi (M.) a 38' della ripresa TORINO: Olivieri; Brunella. Ferrini; (iallea. Aliamo, Neri; Bo, Vallone, Gaddoni, Petron, Ferrerò. ■ MODENA: Sentimenti; Vlgnolini. Nebbia ; Montanari, Dugoni, Braga ; Zironi, Uneddu, Notti, Sentimenti 11, Colini?-i II, •V ARBITRO: Ourrndi,' di Firenze. Inizio troppo facile per 11 Torino ; raggiunta abbastanza In fretta una certa rotondità di punitejrgio se ne è quasi avuto un 'effetto cloroforuiizzatore suile (Velleitl del granata. Ne hanno 'profittato i modenesi per orga'nizzare una piuttosto vivace riscossa, che però non è riuscita a profilarsi eccessivamente minacciosa. Almeno una delle segnature degli emiliani è scaturita dall'eccesso di fiducia nutrita dai jtorinesi. Un Torino ben registrato L'undici granata ha fornito un primo tempo che ha mostrato quali possono essere le sue attuali possibilità e che ha spiegalo ai feoeli degli epaltd di via Filadelfia le ragioni dello splendente successo del Littoriale. iJn Tonno dal gioco fluido, bene registrato, con un Gaddond che va sicuramente prendendo quota, un Petron ricamatore ,un Vallone dal rendimento continuo,- un Bo scocciatore emerito di tutte le difese avversarie e un Ferrerò 'dal piede cosi centrato che ogni Bilo tiro risulta una seria insidia all'incolumità della rete cui è diretto. Anche gli altri reparti arretrati appaiono sufficientemente a punto;- forse si nota qualche leggera titubanza nel comportamento di -"aslo ma sono scorie che spari■~o non appena il centro mepotrà, progredendo nel lao di preparazione, avviarsi ■so la più perfetta forma. E' dente che fra il Torino attuale quello delle prime, incerte esioni di campionato esiste una ta differenza e il Torino appariva miglio) dalle sue più recenti prove 'casalinghe, la esibizione del Modena è stata di qualità sensibU, illente peggiore di quell- già forzuti; nella sua precedente trasferta padana. Ma forse i gialli non hanno potuwprinnovare le loro briose comblnajsioni, già sfoggiate sul terreno dello Stadio Mussolini, poiche l'insistenza delle minacele del Torino non ne davano loro ne il tempo nè la possibilità. Qualche saggio, della valentia modenese si * avuto verso la fine dell'incontro, ma in tale periodo la forza propulsiva dei granata si era andata>.-nettamente affievolendo sia per effetto di... sazietà e, forseanche in conseguenza di stanche»», che le fatiche delle prime fasi del gioco non erano state indifferenti, dato che tutti avevano manovrato a una velocità più che notevole. Il risultato non ha potuto essere;-incerto; già al 2,o minuto 1 granata avevano messo un pallone alle spalle di Sentimenti. AperGaddoni a Bo, centro perdi costui e ancor più perJraccola di Ferrerò: niente da fare per Sentimenti. Al 13.0 minuto 1 goal granata già si trovavano in coppia. Ancora apertura di Gaddoni a sinistra; nuovo centro di Ferrerò. Il mezzo destro ' TJneddu, arretrato verso le retrovie, non aveva la sensazione di trovarsi in zona pericolosa: slasciava indurre alla tentazione i efi .volontariamente correggere la traiettoria della palla con un trop: po visibile scapaccione. Rigore; irresistibilmente tramutato In goadW ...medesimo Ferrerò, attuale , cjjHjjpnlere scelto della serie AVsjpyano poi battuti due calcd'angolo contro il Modena e due contro il Torino, quindi, un mlnuto dopo la mezz'ora, il Torino portava a tre i suoi palloni utiliOffensive su offensive si svolgeva»»'verso l'area di Sentlmen"fl;"iri Uria di tale avanzate Gad doni riceveva uno spintone alle ' spalle, proprio sul limite dell'a' rea. La punizione veniva battuta ; de, Vallone: un tiro raso terraJfijjWpiiiii piazzato giusto verso l'angolino. Il guardiano modenessoffittava, eseguiva la parata ma ' non'poteva trattenere il palloneCon tre goal- di vantaggio si poteva' respirare liberamente, ma' pur sènza spingere a fondo, i granata/mantenevano la loro pressione. Che però veniva rotta verso l* fine del tempo da qualchreazione avversarla. Al 43' TJneddu fsxjeva viaggiare Zironi, ch■ rimandava verso il centro, dovNotò, eseguendo un'abilissima rota batteva Olivieri con un to tiro a parabola. ; Riscossa del Modena BÌrinizio della ripresa si veriMa lo scambio delle due mez. ali modenesi. Ma lo spostalo non aveva l'effetto di rollare 11 fronte delle operazlo'ni, anzi, al 4' di gioco, Gaddon.dava rimbeccata a Ferrerò, ^|è, scartato un avversario, tiutil'nentji a rete facendo reire la quarta segnatura granata. Il Modena reagiva stavolte otteneva due calci d'angolo pròprio favore, contro uno svantaggio. Al 25, dopo una serie di falli modenesi, l'arbitro sdecideva ad espellere Braga, re. Si aver rifilato una forte spinta Vallone; Uneddu doveva perciSBEmtrare nella mediana. Sentimenti doveva prodursi I^•dùe parate quasi consecutive molto diffìcili, su tiri di Gaddoni e Vallone. Quindi si profilava un certo rilassamento granata, del che profittavano gli avversari. Al 38.o Colaussi allungava sino a Zironi; Olivieri usciva per tentar di respingere, ma l'ala destra del gialli poleva segnare a porta vuota. Al 39' Notti e Colaussi acambiavano di posto ma ormai era troppo tardi per recuperare il terreno perduto. Anzi, prima della fine, si aveva un nuovo calcio d'angolo e una nuova minaccia contro il Modena. Forse nel risultato vi è un goal di più per parte. Si deve però notare come una segnatura di Vallone sia stata resa vana da un fischio arbitrale cho sottolineava un fallo dei gialli, e come un pallone abilmente carpito da Gaddoni dalle mani di Senti.nenti, e finito al di là della hnea, non sia stato tenuto nel dovuto conto dall'arbitro. I modenesi hanno anche dimostrato una certa insistenza nel gioco falloso; niente brutalità ma falli sciocchi, che possono avere il potere, oltre che di indispettire gli avversari, di provocare — come si è verificato — le severe e giuste reazioni arbitrali. Umberto Maggioli

Luoghi citati: Firenze, Modena, Torino