La riunione

La riunione La riunione Roma, 10 ottobre. Oggi, alle ore 16, si è riunita al Ministero delle Corporazioni, la Commissione Suprema per l'Autarchia. Erano presenti S. E. Federzoni §residente del Senato, il Ministro egretario del Partito, i Ministri Solmi, Thaon di Revel, Bottai, Cobolli-Gig'i, Rossoni, Benni, Lantini. Alfieri. Guarneri, i Sottosegretari di Stato Teruzzi, Pariani, Valle, Tassinari, Ricci, il commissario generale per le fabbricazioni di guerra, 1 Vice-segretari e il segretario amministrativo del Partito, i vice-presidenti delle 22 Corporazioni, ì presidenti delle Confederazioni nazionali di datori di lavoro, di lavoratori e dei professionisti ed artisti, il presidente dell'Ente nazionale fascista della cooperazione, i presidenti delle Consulte coloniali tecnicocorporative, S. E. De Stefani e S. E. Pession esperti per la Reale Accademia d'Italia, il sen. Giannini, l'on. Visco ed il dott. Franscherelli per il Consiglio nazionale delle ricerche, S. E. Giordani vice-presidente dell'I.R.I., i presidenti degli enti parastatali per i minerali, i combustibili e i carburanti, il commissario dell'Istituto cotoniero italiano, il segretario generale della Commissione Suprema di Difesa. Erano presenti in qualità di esperti, i camerati professori Balena, sen. Bocciardo, comm. De Ambris, on. Garbacelo, gr. uff. Marinoni, on. Motta, S. E. Pirelli, ing. Rocca, dott. Sarodio. Assistevano anche i seguenti direttori di giornali: Alessi del « Piccolo » di Trieste, Borelli del « Corriere della Sera », De Cristofori del « Popolo di Roma », Fontanelli del * Lavoro Fascista », Gayda del « Giornale d'Italia », on. Guglielmotti della «Tribuna», Guiglia del «Giornale di Genova», Interlandi del « Tevere », Malgari del « Messaggero », Morgagni Jell'« Agenzia Stefani », dott. Vito Mussolini del « Popolo d'Italia », dott. Signorotti de « La Stampa >. La relazione Latitine Alle ore 16 il Duce fa il Suo ingresso nel salone centrale del Ministero delle Corporazioni, accolto dal saluto dei presenti. Si inizia immediatamente la discussione del primo argomento posto all'ordine del giorno della importantissima sessione della Commissione Suprema dell'Autarchia, e precisamente quello che riguarda il primo anno di attuazione dei piani di autarchia, per il quale il Ministero delle Corporazioni ha predisposto una ampia £ documentata relazione in due volumi. Il Duce dà la parola al Ministro delle Corporazioni, il quale illustra i criteri fondamentali delle relazioni riassuntive presentate dal Ministero all'esame della Commissione Suprema. Egli traccia il quadro delle iniziative assunte nell'anno XVI per l'attuazione dei programmi di autarchia, ed espone le cifre relative alle autorizzazioni concesse ed a quelle negate, nelle quali si riassume una parte notevole del lavoro svolto. Illustra, poi, le conclusioni che possono trarsi da questo primo periodo di attuazione dei piani, sia in rapporto al fiorire delle iniziative, il che attesta la vitalità e la fiducia della nostra economia, sia in rapporto ai timori talvolta espressi circa la possibile tendenza dei produttori rappresentati in corporazione a ostacolare l'iniziative provenienti da teszi. Indica, quindi, che i pareri favorevoli espressi sui nuovi impianti delle Corporazioni si aggirano sul sessanta per cento, quelli negativi sul venticinque per cento, mentre il residuo è costituito da domande rinviate per ulteriore istruttoria. A questo punto il Duce, prendendo la parola, ha sottolineato che l'attività e l'intervento delle Corporazioni nella materia della autorizzazione dei nuovi impianti industriali, come risulta dalle cifre esposte dal Ministro Lantini, non ha affatto giustificato Quella pretesa cristallizzazione di interessi che da qualcuno si temeva: si può anzi dire che questo timore è risultato inconsistente. Proseguendo la sua esposizione, il Ministro Lantini mette in luce come i più cospicui investimenti di capitali siano stati destinati a iniziative autarchiche, ed in particolare a impianti chimico-metal lurgici, chimico-elettrici, di produzione della cellulosa per carta e per le fibre tessili senza tener conto dei notevolissimi impianti idroelettrici. Altri aspetti connessi alla battaglia autarchica sono la unificazione dei tipi e la specializzazione delle industrie, ed il regolamento dei brevetti. Entrando quindi nell'esame di | taluni dei settori più delicati dal {punto di vista dei bisogni nazioi nali, il Ministro illustra gli incre| menti produttivi raggiunti sia per ! i metalli che per i carboni e si sofferma sul problema delle ricerche minerarie, precisando la azione e gli intendimenti dell'amministrazione in questo campo. Quanto al ferro oltre all'attivazione di parecchie miniere prima abbandonate, è da registrare una più favorevole previsione circa la consistenza quantitativa dei giacimenti. Per le ligniti, in particolare, il Ministro conferma 11 proposito di concludere gli studi per la distillazione degli olii combustibili, giungendo a concrete soluzioni, ed annunzia al riguardo la creazione di una apposita Corporazione: quella dei combustibili liquidi. Per l'alimentazione Toccando poi taluni problemi affiorati dalle discussioni in sede di Corporazione o imposti dalla pratica, indica all'attenzione della Commissione il problema del' costi e dei prezzi e del loro equilibrio ai fini dell'autarchia, e segnala l'opportunità di estendere il controllo dei prezzi ad un numero maggiore di prodotti. Volgendo alla fine della sua relazione. 11 Ministro sottolinea l'importanza fondamentale degli altri argomenti iscritti all'ordine del giorno: quelli del finanziamento dei piani di autarchia e della unificazione e specializzazione industriale sul quali sono state predisposte apposite relazioni da parte rispettivamente del vice-Presidente della Corporazione del credito e dellU. N. 1. Si passa quindi alla discussione dei singoli piani autarchici. L'on. Caradonna ha preso la parola esponendo i risultati degli studi della Corporazione dei cereali per l'aumento di produzione del grano da ottenersi con l'aumento della superficie coltivata, con l'adozione di sementi elette, di sistemi di conservazione in silos e con la costituzione di scorte adeguate per far fronte alle annate agricole sfavorevoli. L'on. Caradonna ha poi accennato ai problemi riguardanti i cereali minori, granoturco, riso, avena. Il Duce ha posto in rilievo come i piani per la produzione deb¬ Il Ministro Ciano riceve I giornalisti giapponesi accompagnati dall' ambasciatore Hotta ^Telefoto/

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