Cronaca d'una giornata che resterà nella storia di Guido Tonella

Cronaca d'una giornata che resterà nella storia Cronaca d'una giornata che resterà nella storia Hitler a Kufstein per ricevere Mussolini Vibranti accoglienze a Monaco (Da uno dei nostri inviati) Monaco, 29 settembre. La (pande giornata che ita te mito su questa città gli occhi di [tutto il mondo si è iniziata con j'omw del Fiihrer giunto in treno, ! speciale da Berlino alle 8. Il treno IRj t| ! j del Fiihrer non si è trattenuto a 1 Monaco che pochi minuti, baste: voli tuttavia per permettere a Hi "er per dare personalmente le ulI | , time disposizioni per il ricevimenI to dei suoi Ospiti e alle é,10 il \ Fiihrer ripartiva da Monaco incontro al Duce per la stazione di Kufstein situata all'ex-frontiera fra la Baviera e l'Austria accompagnato dal Ministro del Reich e j <-apo delle S.S. Himler, dal capo \deì,a stampa del Reich dott. Dieìtrich- dal principe d'Assia, dal 'gen. von Keitel ecc. L'incontro fra i due grandi Ca-\pi avveniva a Kufstein alle 9,25 L'incontro tra il Duce e il Fuhrer ti et.ìi.,.— „i„ „..„,„ „»,„„„ Il Fuhrer, che aveva atteso il, n..,.„ »..i7„ >,„„„!..-.„ j„7j„ Duce sulla banchina della stazio- „„ „ „„, „„ ne, Gli augurava con calorose . •/. , . . „ espressioni il benuenufo in Gemiti- • . . ., ma. Mentre una compagnia della _ . , . *, ,• j Reicliswehr rendeva gli onori ed. , . , ■ ■ , .echeggiavano oli applausi e le ari- j j' ir ti i-. j . j„h.. da di Heil Duce da patir della po- . . , j- ir »„»„;., polazione montanara di Kufstein, il Duce prendeva posto sul treno speciale del Fuhrer in compagnia del ministro Ciano e del ministro del Reich Hess che era andato in ■■ ] contro al treno italiano fino ah I Brennero nonché delle altre perso-i i «aMà dei rispettivi seguiti. \j A„.arril!0 a"Monaco n Duce era |Sn,ut(jfo dal Maresciallo Goering, Al ricevimento partecipavano da'parte italiana l'ambasciatore al Berlino Attolico, il consigliere di ambasciata conte Magistrati, il ministro Pittnlis console generale a Monaco, il generale von Eppl , della citta coi Wire IReichsstatlalter, il Reichsleiter j dott. Ley, i generali Daluege e Sperrle. Una formidabile ovazione salutava il Dùcè e il Fuhrer ella Loro | uscita dalla stazione. Il Duce pas! sava in rivista col Fuhrer e con Goering una compagnia d'onore della Reichswehr e diverse associazioni del partito nazional-socialista e riceveva quindi l'omaggio di Ii00 italiani residenti a Monaco. Il percorso in automobile che il Duce effettuava lungo le vie che ha te- mito ad accompagnarLo personal- a e o l -\fol\amente fino alla Sua residenza ha dato luogo a una continua trion-fale ovazione da parte dell'immen- sa folla che gremiva tutte le vie.Le grida di « Duce, Duce » scan- dite all'italiana ed « Heil Musso-lini » si alzano con fragore oceanico dalla marea di folla che invade le strade e le piazze di Monaco. Finestre e balconi rigurgitano di spettatori entusiasti. Le statue delle fontane sono trasformate in grappoli umani. Persino sui tetti delle case nereggia la r La passione di questa popolazione, abitualmente così calma e composta, è indescrivibile. Si direbbe che nulla esista oggi per Monaco all'infuori del Duce il cui l, , , „„„i,_„.„ J; nome e gridato da centinaia ai - . ,. . , , ,, „ migliaia di bocche come quello e . dell ospite che non solo e il più - ..' , ,, , . r gradito ma che nello stesso tempo a ; ,, ' , , •• j e quello da cui questa popolazione d. . ' ' ,. ..* , r K , si aspetta di più. Monaco è un pai- - .. H , .. ' ,.' Pito solo di ammirazione e di en- - j „»,■■, , tusiasmo per Mussolini che per la , ' o a o seconda volta ha saputo conqui■■ sture il cuore della città primogenita del nazionalsocialismo. ] Lieto e sereno nel Suo viso dalla hsevera linea romana, il Duce ri- -i spondeva al saluto della folla; a \più riprese Lo si è visto esprimere a al FUhrer Che au stava accanto , il Suo compiacimento per le accoa'glienze tributateGli. al Davanti al palazzo del Principe i Carlo dove anche questa volta co l me in occasione della visita dello e scorso anno ha stabilito la Sun re-plsidenza., una doppia fila di S, S. rendeva gli onori al Duce, mentre un lunghissimo cordone di formazioni 'politiche del Partito conteneva a stento l'enorme folla che si accalcava lungo la Tannstrasse e la Prinz Regent Strasse. Dopo che il Duce è entrato nel palazzo di Sua residenza, la folla 3i trattiene nella piazza nell'attesa di salutarLo. Alla Sua uscita per partecipare alla conferenza che si mistero due ore dopo il Suo arrivo, si ripetono le stesse accoglienze deliranti. Centinaia di migliaia di persone che sventolavano bandierine social-nazionaliste prorompevano con la più vibrante passione, inneggiando al Capo del Governo, gridando incessantemente il nome « Duce > * Duce > che rimbombava per tutto il centro della città e che ancora si alzava dalla folla molti minuti dopo il passaggio del Duce. La spontanea, formidabile manifestazione di omaggio di riconoscenza e di ammirazione per il Capo del Fascismo è stata senza pari. Chamberiain e Daladier Intanto verso le 12 circa con un po' di ritardo sull'ora annun-' data è giunto in aeroplano all'aeroporto di Oberwiesenféld il Primo Ministro di Gran Bretagna. Chamberiain che è accompagnato, come già a Godesberg dai consiglieri del Foreign Office sir Orace Wilson, mister Strang e mister Matkins, è stato ricevuto dal Ministro degli Esteri del Reich von Ribbentrop, dal Sottosegretario Weiszacker, dall'Ambasciatore inglese a Berlino Henderson e da quello tedesco a Londra von Dirlsen. Pochi minuti dopo giungeva con un altro apparecchio da Parigi il Primo Ministro francese Daladier con un certo numero di suoi collaboratori funzionari del Quai d'Orsay. Egli è stato ricevuto dal Ministro del Reich von Neurath e dall'Ambasciatore di Francia Poncet. I due uomini di Stato alloggeranno in diversi alberghi. Chamberiain all'albergo Regina e Daladier all'albergo delle Quattro Stagioni, però essi dall'aeroporto si sono recati direttamente in automobile alla Fuehrerhaus palazzo di rappresentanza del Fiihrer nella storica piazza del Re dove ha luogo la conferenza. Guido Tonella