Londra contro le dilazioni

Londra contro le dilazioni DOPO ImJk risposta ni pra&a Londra contro le dilazioni Impressione per gli odierni incontri tedesco-ungherese e tedesco-polacco - Si parla ora di smembramento ntguuds clDclpèdtvLgzEldppnirgKatraverso il territorio tedesco, ecc. cLondra, 20 settembre. Il sestetto Chamberlain-HalifaxSimon-Hoare-Wansittart e Cadogan si è riunito d'urgenza oggi per esaminare la replica del Governo di Praga alla nota con cui Londra informò ieri la Cecoslovacchia delle decisioni prese dalla conferenza anglo-francese di domenica. Al riguardo si apprende che i Cèchi cercano di tergiversare; non respingono senz'altro il piano anglo-francese in base a cui dovranno cedere alla Germania le terre abitate da maggioranza tedesca e conferire autonomia alle altre province abitate da minoranza, ma presentano al Governo britannico una serie di domande « di natura pratica * '— secondo la definizione del Daily Telegraph — come, ad esempio, se si sia pensato che Praga ha speso cinque miliardi di lire per la costruzione delle opere fortificatorie e che queste ultime dovranno passare alla Germania, come la Cecoslovacchia potrà organizzare la sua economia dopo il distacco delle province sudetiche, se si sia tenuto presente che la maggiore linea ferroviaria tra l'Ovest e l'Est della Repubblica passerà at L'ora non è per le discussioni Viene fatto rilevare, in questi ambienti politici, che i Ministri inglesi e francesi quando esaminarono domenica la situazione non avevano sottomano una carta geografica, ma si osserva pure che il problema è di natura tale ormai da non poter consentire obiezioni del genere; d'altronde, forse non corre una delle principali vie di comunicazione germaniche attraverso il territorio polacco ? La seconda parte della nota di Praga si appella al trattato di arbitrato concluso tra Germania e Cecoslovacchia all'epoca del Patto di Locarno e che venne riconfermato dal maresciallo Goering, secondo quanto dicono i Cèchi, dopo l'Anschluss austrìaco; in base a tale trattato le controversie tedesco-cèche dovrebbero essere risolte mediante ricorso alla corte internazionale dell'Aja. Nei circoli londinesi è impossibile ottenere alcuna informazione autentica sull'atteggiamento del Governo britannico; ma si indovina la preoccupazione vivissima degli uomini responsabili. A Londra, infatti, si avrebbe oggi la sensazione che il Cancelliere Hitler, quando si incontrerà di nuovo con Chamberlain, dichiarerà insoddisfacente pure il piano anglo-francese e domanderà lo smembramento totale e la scomparsa della Cecoslovacchia come Stato indipendente. Una profonda impressione hanno prodotto qui a tale riguardo gli incontri odierni tedesco-ungherese e tedesco-polacco specie perchè vengono messi in rapporto con l'atteggiamento del la stampa di Germania la quale ammonisce che nessuna procra stinazione diplomatica sarà tolle rata dal Reich. Brividi nelle vene Si intende compiere forse una spartizione della Cecoslovacchia tra le tre Potenze? La domanda è di quelle che mettono i brividi agli uomini politici inglesi perchè vedono spuntare il pericolo di guerra che si vuole allontanare permanentemente col progetto di secessione delle terre sudetiche compensato da garanzie internazionali. Qui si teme ora che i Cèchi se dovessero eventualmente essere posti dinnanzi alla prospettiva di perdere tutto anziché una parte di quello che hanno, si darebbero alla disperazione e combatterebbero, si che la Francia in tale caso interverrebbe al loro fianco trascinando seco, suo malgrado, l'Inghilterra. Questa, perciò, mette oggi le mani innanzi; e la stampa ufficiosa ha abbandonato completamente l'atteggiamento che venne annunziato una settimana fa prima del d scorso di Norinberga. Si rileva, infatti, dai giornali governativi, che i critici delle decisioni domenicali i quali parlano di « trad mento » ai danni della Cecoslovacchia, dimenticano che mai Londra ha preso impegni concreti verso Praga e che quindi tradimento non vi può essere perchè nessuna promessa viene rotta. Queste tergiversazioni dei Cèchi, queste pressioni dei Tedeschi per una soluzione rapida e radicale, le incertezze che ancora esistono circa . il definitivo ' atteggiamento francese, i commenti sfavorevoli dell'America e dei Dominions a! p ano di sistemazione cecoslovacco, la necessità di fissare al più presto il secondo incontro HitlerChamberlain, rendono la situazione confusa, addirittura caotica e ciò spiega il riserbo senza precedenti che viene mantenuto nei c'rcoli uffk'iali britannici. Oggi Halifax è andato a riferire sulla situazione al Re. Chamberlain ha ricevuto una lettera dal Capo dell'opposizione, Attlee, che gli chiedeva per la seconda volta la riconvocazione immediata del Parlamento, ma ha risposto ad Attlee che un dibattito al momento attuale renderebbe la sua òj.èi i di pacificazione impossibile. Si apprende che Halifax ha conferito oggi ctUaRuslagsadgn.npmrppnvnfccgttoDcstdrstcSdouvmms con l'Ambasciatore francese e con l'ex Ministro degli esteri Eden. Commentando la situazione, il Daily Telegraph in un articolo che comparirà domattina rileva come la soluzione escogitata a Londra per 11 problema cecoslovacco non è tale da accrescere il prestigio dell'Inghilterra nel mondo. Si tratta, in fondo, di una grandissima vittoria della diplomazia tedesca. L'Inghilterra, però, secondo il giornale, concederà la sua garanzia allo statu quo territoriale in Europa Centrale dopo compiuta l'operazione chirurgica prevista dal piano anglo-francese, solo a patto che una pace permanente possa essere davvero assicurata. La fermezza dell'Ungheria nel richiedere il plebiscito Dichiarazioni di Imredy Budapest, 20 settembre. Ha già fatto ritorno a Budapest il Presidente del Consiglio ungherese Imredy, il quale, in compagnia del Ministro degli esteri Kanya, si era recato stamane in aeroplano a Berchtesgaden per conferire coi Fuhrer. Hitler ha ri¬ |n e a a a i è i e i e a cevuto gli ospiti ungheresi e li hatrattenuti ad una colazione in- Urna, alla quale ha preso parteanche il Ministro degli esteri del Reich von Ribbentrop. Da parte ungherese si comunica che nel corso del colloquio è stata esaminata la situazione cecoslovacca nei riguardi dell'Ungheria. Ai giornalisti che si erano recati a riceverli al campo d'aviazione con alcuni deputati, gli uomini di Stato un- gheresi hanno detto che essi han-no fatto specialmente conoscere .«abile d^ej^^-no • magiaro di per il problema delle province a minoranza ungherese gli stessi diritti che verranno concessi alle popolazioni tedesche. Il giornale fisti Vjsag chiede pure, nel suo editoriale odierno, la n^^n^^SS^d^lvrà subire radicali mutamenti nell'interesse della regolazione de- finitiva del problema cecoslovac- co. Lo stesso giornale esprime, a chiusura gnazione del pel suo articolo, l'indi-brutale regime difo terrore che l'autorità cèca esercita sul Gruppo nazionale magiaro. Il giornale si riferisce ancora oggi al' discorso pronunciato dal Duce a Trieste, il quale ha reso chiara come il sole l'attuale insostenibile situazione europea. Le notizie che giungono f rattan-to dalla Cecoslovacchia, a prescin-dere da quelle che possono essere recate da Praga, sono tali da giustificare uno stato di elementi che trova la sua causa in altra sede che nel conflitto per i tedeschi dei Sudeti o altre nazionalità. Bande di terroristi russi, perfettamente organizzate, legioni bolsceviche, ufficiali, sottufficiali e soldati sovietici spargono il terrore e la morte nelle località e nelle caserme. In Ungheria giungono a gruppi soldati di nazionalità ungherese, slovacca o tedesca fuggiti alle armi dei militari russi. Essi, come del resto la popolazione borghese che ripara in territorio magiaro, narrano episodi molto significativi, dai quali risulta che tanto nel campo militare quanto in quello civile, oggi il potere che comanda in Cecoslovacchia, o per lo meno nelle regioni meridionali, non è quello di Praga bensì quello di Mosca, in forme non più mascherate ma ostensibili. Nelle caserme e negli accaropa- menti sono avvenuti ammutinamenti, in conseguenza dei quali molti militari ungtteresi, tedeschi, slovacchi ed anche qualche russo sono rimasti uccisi o gravemente feriti. Molti soldati delle nazionalità soggette sono stati passati per ìe armi per verdetto della Corte marziale ed alcuni s! sono tolti la vita prima dell'esecuzione. Il ponte in ferro che congiunge la città ungherese di Komaro con la Cecoslovacchia sul Danubio è stato minato e sulla parte cèca sono stati slmdettpdb! lzrndgpuntati stasera dei cannoni e mi-'dtragliatrici. Circolano voci sulla It|Istituzione di una dittatura mili-|ctare o addirittura di un Governo ìnsoggette dovessero essere restituì-13te alle Nazioni alle quali appartengono. Febbrili colloqui a Praga Riunione notturna del Gabinetto Praga, 20 settembre. Dopo la consegna della nota del Governo cecoslovacco, il Ministro i di Francia ha fatto alle ore 20 una i nuova visita a Hodza. Un'ora doIpo anche il Ministro inglese si è i recato presso il Presidente del J Consiglio. Si annuncia che questa ;sera il Consiglio dei Ministri si | riunirà di nuovo. psmUn passo anglo-francese a : Ministri di mezzanotte Londra, 20 settembre'. Si afferma che a mezzanotte i di Gran Brettagna e \Francia a Praoa hanno fatto un „„„„«, 11 n l^- ^J^vZr^mbrDcvctntsgema che esso aderisca alle proposte anglo-francesi. (Stefani). A VARSAVIA lI Ministri d'Italia e d'Ungheria j «i • r» ; a COllOQUlO C0I1 'OCCK ' . I Varsavia, 20 settembre. ' 11 Ministro degli Esteri, Beck, >ha ricevuto oggi l'Ambasciatore;d ,l'Tt.,i;~ irAl»,...» — li i IfdgnVnElscnss1 1 e e e , l o a o è e - d'Italia, Valentino d'Ungheria, Hery. e il «Foglio d'ordini» del P.N.F. riporta il discorso di Trieste Roma, 20 settembre. E' stato diramato il « Foglio d'Ordini » del P. N. F., die riporta il discorso pronunciato ! dal Duce a Trieste, il 18 settem bre XVI. Il lesto ai Fasci all'estero Ministro | ffmiqacRcmatRoma, 20 settembre. La Segreteria generale dei Fasci Italiani all'estero ha provveduto a far stampare il testo dei discorso pronunciato dal Duce inipiazza dell'Unità a Trieste, curan- dor.e la spedizione a tutti i Fasci ' all'Estero. Il discorso sarà affis-|so nelle Case d'Italia, in tutte le:sedi dei Fasci e dei Dopolavoro. Così, per l'iniziativa della Segreteria dei Fasci all'estero, la parola del Duce nel suo testo integrale arriverà anche a quei nostri connazionali che, al di là dei confini, non hanno potuto ascoltare alla radio l'incisivo ammonimento rl-ivolto dal Duce al mondo. | La strada tra Carlsbad e la frontiera tedesca è stata barricata dalle truppe ceke.che impediscono il transito a tutte le persone non munite di uno speciale salvacondotto della polizia