La missione di amicizia mancese accolta con fervide acclamazioni

La missione di amicizia mancese accolta con fervide acclamazioni La missione di amicizia mancese accolta con fervide acclamazioni La città imbandierata - Tutte le autorità e gran folla di popolo alla stazione - Il ricevimento offerto dal Prefetto al Grande Albergo - Le visite odierne | La missione d'amicizia mancese è giunta ieri sera nella nostra città. Il fervore con cui la popolazione ha accolto gli illustri ospiti è apparso chiaramente attraverso alle manifestazioni spontanee, affettuosissime, piene di schietto sentimento popolare con cui la missione è stata salutata. Tutta la città ha assunto già nella giornata un aspetto festoso per ricevere più degnamente i graditi ospiti. Essenzialmente nelle vie del centro ed in modo del tutto particolare in via Roma, il cuore rinnovato della città, una gala di bandiere italiane e mancesi dava maggior risalto alle architetture dei palazzi ed animava incomparabil mente l'aspetto della città. I cin que . colori della ' bandiera dello Statò del Manciukuò — giallo, nero, bianco, rosso e azzurro — spiccavano accanto ai tricolori; ad ogni balcone ad ogni finestra di via Roma e di piazza Carlo Felice sventolava un drappo cosicché le arterie hanno assunto un aspetto policromo giocondo e festoso. L'animo della cittadinanza si è rivelato appunto nella cura affettuosa con cui la città è stata imbandierata; perchè il popolo ha sempre una chiara intuizione dei profondi motivi ideali che suggeriscono le amicizie fra i popoli dettate non soltanto dalle convenienze, ma sempre invece da quelle che sono le affinità spirituali ed i comuni indirizzi politici. Già parecchio prima che la missione giungesse, le vie per cui sarebbe passata la colonna delle automobili erano affollate da due ali di popolo. In modo del tutto particolare le Camicie Nere hanno voluto essere presenti all'arrivo per dire agli ospiti l'affettuoso fervore con cui erano attesi e significare loro che il popolo di Torino, piazzaforte della Rivoluzione, saluta, nei rappresentanti del Manciukuò, uno Stato che guarda al futuro con la forza gagliarda dei Regimi che sanno di poter contare sulla piena ed assoluta dedizione dei loro popoli. Il saluto delle Camicie Nere è stato particolarmente affettuoso perchè rivolto a uomini idealmente stretti a noi nei patto che ha significato la lotta su un fronte mondiale contro l'avvilente barbarie bolscevica. Come la città la stazione era tutta imbandierata e pavesata di fasci di bandiere mancesi e di tricolori, di alti pennoni e di stendardi, di fiamme e di gagliardetti. Tutte le autorità cittadine erano presenti per accogliere i graditi ospiti e significare loro la più viva simpatia di Torino sabauda e fa scista. Sotto la pensilina si trovavano tutte le maggiori autorità. Erano presenti: S. E. il Prefetto Tiengo, il Segretario Federale Gazzotti, il Podestà S. E. Giovara, i generali Gamaleri, Marchesi; Odetti di Marcorengo, il console generale Brandimarte, il Preside della provincia on. Vezzani, senatori, deputati, i vice-Prefetti cggzdNaosimapzCdrLdsisasm4lDtcnaaigsGloria e Marongiu, ì vice-Podestà:Ferretti e Scozzarella, ì vice-Fe- ; derali Giai e Sona, il comm. Lab- ■ bro per il Questore, la contessalCavalli per i Fasci Femminili con'molte dirigenti fasciste, il dott. Meda federale amministrativo, illcolonnello Russi vice-segretario|del Fascio di Torino con i meni- bri dei due Direttori, il Segreta- rio del G.U.F. prof. Stampini, idirigenti di tutte le organizzazio- ni sindacali, il dott. Boffa Tar- latta Genesio che fece parte del-la Missione del Partito in Giappo-ne e nel Manciukuò, molti uffi- ciali generali e superiori dell'Eser-cito e della Milizia ed altre per-sonalità cittadine. Una compagniadi Nizza cavalleria con la bandie-ra prestava servizio d'onore. Il treno è giunto alle ore 21,30con la locomotiva imbandierata. S. E. il Prefetto Tiengo è mossoincontro al capo della Missione diamicizia S. E. il Ministro delle Finanze e del Commercio Han Yun Chieh con cui erano le LL. EE. Fukumoto Junzaburo e AmakamMasahiko ed i membri della Missione. Salutati dagli squilli regolamentari gli illustri ospiti sono scesi dal treno mentre si levava-no alte solenni e ieratiche le nolede 'inno mancese seguito posciadalla Marcia Reale e dall'innoGiovinezza, suonati dalla Bandafresidiaria. La compagnia d'onore stata passata In rassegna dal capo della Missione e dal com ponenti il seguito, che indossavano quasi tutti la severa uniforme militare, Accompagnano la Missione nel suo viaggio in Italia S. E. Grazzi, direttore generale degli affari transoceanici al Ministero degli Esteri, il vice capo del cerimoniale marchese Capranica ed i commendatori dott. De Mi- chelis e dottor Luigi Perrone. Attraversata la saletta reale gli ospiti e le autorità hanno raggiunto i portici dell'atrio della stazione ove erano schierati reparti di Giovani Fascisti e di Camicie Nere che hanno applaudito con affettuosa insistenza. Gli illustri ospiti hanno quindi preso posto sulle automobili per raggiungere il Grande albergo Principi di Piemonte. Il percorso dalla stazione al nuovissimo albergo si è compiuto tra entusiastiche manifestazioni di folla. Lungo la piazza Carlo Felice e la via Roma erano disposte le file delle Camicie Nere e della Gioventù Italiana del Littorio che arginavano la marea di popolo che formava ala al passaggio. Scroscianti « alala -, allo indirizzo dell'amico Stato Mancese si sono levati dalla folla che applaudiva con affettuosa insistenza. Si può approssimativamente calcolare che non meno di 40 mila persone erano schierate lungo il percorso delle automobili. Da questa folla si sono levate altre insistenti acclamazioni finché i componenti la Missione hanno fatto ingresso nell'Albergo. Ma ancora la massa popolare fuori alsloeagfAvL applaudiva. Dalla via Roma e dalle vie vicine la folla si è riversata nella piazzetta antistante l'albergo e l'ha completamente occupata come pure le vie che ad essa adducono, continuando ad applaudire con fervido slancio. Alle ore 22 ha avuto luogo nel grande salone dell'Albergo il ricevimento offerto da'S. E. il Prefetto Tiengo in onore degli ospiti. Al ricevimento, che- è riuscito brillantissimo per l'eletta folla di invitati tra cui erano anche molte eleganti signore, hanno parteci-pato tutte le autorità cittadine. L'orchestra ha suonato l'inno Mancese che è stato ascoltato sull'attenti e quindi applaudito, eseguendo poscia uno scelto programma eli musica classica. Un sontuoso rinfresco è stato offerto agli invitati che si sono intrattenuti con gli ospiti in cordiale colloquio. Oggi la Missione Mancese compie il programma di visite preannunciato. Alle ore 13 a Palazzo Madama avrà luogo un banchetto offerto dal Municipio, poscia nel pomeriggio continueranno le visite alle grandi industria cittadine ed a sera la Missione lascierà Torino diretta a Milano. .

Luoghi citati: Italia, Milano, Nizza, Piemonte, Torino