Seimila massaie rurali a Cesena per la 'giornata della terra e razza»

Seimila massaie rurali a Cesena per la 'giornata della terra e razza» Seimila massaie rurali a Cesena per la "giornata della terra e razza,, gDonna Rachele Mussolini acclamata dal popolo » \Il poderoso discorso del prof,' sen. Nicola Pondo\&—•™—^™~.f Cesena, 12 settembre, iz(M. P.). Con il favore di una!™smagliante giornata convenivano ! cierl mattinala! cinquanta Comu- ni della provincia oltre seimila ■ ìytnrntmassaie rurali per partecipare alla « Giornata della terra e della razza », organizzata dalla Federazione dei Fasci di Forlì. Donne del piano, della marina, del colli e delle montagne lontane, non avevano in comune soltanto il caratteristico fazzoletto, che agitavano in segno di gioia, e i costumi tradizionali della nostra terra, caldi e vivaci dai mille colori; ma l'anima, la volontà, l'orgoglio e la fede. Le abbiamo viste in una interminabile colonna sfilare di fronte alla consorte del Duce, al viceSegretario del Partito prof. Vin cenzo Zangara, al Prefetto, al Federale, a tutte le gerarchie della provincia; con gii occhi splendenti di gioia, con le labbra atteggiate al canto ed al sorriso, con le ruvide mani levate nel giuramento e nell'offerta. Radu jramore della famiglia, al culto a.Ukcu..v...uu ^ . ™—-— --—- i no senza confronti, nel quale la | donna del campi, custode gelosa, delle tradizioni, adusata" sacri- Nficio, al lavoro ininterrotto, al- vissuto la sua giornata luminosa sentendosi vicina al cuore di Colui che nell'esaltazione della razza consacra 1 destini di un popolo ricondotto sulle grandi vie della storia. Quadro meraviglioso Quadro di luci meraviglioso. Episodi di toccante entusiasmo, offerte spontanee a Donna Rachele Mussolini di frutta, di fiori, di innumerevoli prodotti della terra e della casa; passaggio di massaie d'ogni età; plaustri trainati da candide e maestose coppie di buoi; carri allegorici recanti le famiglie numerose, le donne al telaio, le tavole apparecchiate. Queste donne, precedute dalla musica e da tutte le gerarchie e dai dirigenti sindacali, raggiungevano quindi i giardini pubblici, ove veniva celebrata dal cappellano don Benini una Messa al campo, e venivano consacrate e consegnate oltre cinquanta «fiamme» dai lavoratori dell'agricol- , i1,* tura. Intanto la consorte del Duce, accompagnata dalle autorità, viisitava la mostra della sesta «Sct |timana Cesenate> soffermandosi con ammirazione di'fronte al reparti che presentano 1 meravigliosi prodotti del nostro suolo, alle opere artigiane, ai prodotti delle più svariate industrie della nostra provincia, alla Mostra del .veramente verso il popolo, anche ln un campo ove ie risorse della . la Moda ove è stato prospettato. !nelle sue grandi linee e nelle sue!concrete realizzazioni, il proble-|ma della confezione in serie, che'soddisfa alla necessità di andare,tecnica si "associano meraviglio samente alla genialità italiana. La consorte del Capo del Governo, fatta segno a incontenibili manifestazioni di popolo, raggiungeva quindl il teatro Bonci, gremito di popolo, festante di tricolori. In fondo al palcoscenico si leggevano queste parole di Benito Mussolini: * La terra e la razza sono inscindibili, e attraverso la terra si fa la storia della razza e la razza domina e feconda la terra». Dopo il Saluto al Duce ordinato dal vice Segretario del Partito, il podestà ing. Clcognani illustrava l'alto significato della giornata. Il discorso Pende Parlava quindi il Senatore prof. Pende, che, dopo essersi soffermato sul valore simbolico della celebrazione, che abbina la terra e la razza, passava alla crìtica di alcuni principi erronei del razzismo, come quello che vuole presentare agli italiani un modello umano che nulla ha a che vedere con una progenie romano-italica, poiché esso può essere modello pei popoli discesi dal polo e non per gli italici che da millenni con servano gelosamente il loro tipo etnico, inconfondibile con quello di altri popoli della stessa famiglia indo-europea. Ma ancora più pericoloso appare il principio che vuole dichiarare inutile per le future generazioni tutto quell'Immenso complesso di opere igieniche e bonificataci dei fanciulli, delle madri e del lavoratori, che ha finora fatto ammirare il Capo del nostro Governo come il più grande medico di una Nazione. Questi sostenitori della non ereditarietà di tale miglioramento fisico e psichico attuato nelle presenti genera- f... . . ,„ 'èizionl, dimenticano che^la moder- a™* biologia dell eredità dimostra c che, non solo i difetti ereditari P°ss?nci essere.attenuati e anche ^ .„» ^^S„llSU32r" yfdui, ma che le inf^enze spiri- ; Qtuali agenti sugli individui dalla ^na^cite e prò ungale in una gene-ÌBrazione e nelle sucessive, posso- iSno secondo la teoria moderna ddell evoluzione emergente e crea- Utrice, determinare caratteri supe- ttmÀ1 X ^^JI-^'J^8-^' Vcioè, che non preesistevano nean- pche in forma potenziale e che *possono trasmettersi alle genera- : tm?J^//^^T. « ^" i^od0^Lère^,°an^^ «Jl auetto mitico romantico della raz- Bza come quello ebraico secondo Dcui la loro razza è la sola eletta ctPH^ «S»0 $S™r r?o°™,nonn &j£SPBi Siti?: D«S££™af.,™E JLìrilLr Ll?ìil "l" f-fonrTa^Tn kÌh dziale e senza fondamento biologi- ,rco è il concetto scientifico- tradì- rzìonalistico culturale della razza, ' i _.„„_j_ „„, „„„*„_j» à s| secondo cui si conf onde razza e s, cultura^d un.popolo, la quale e tNUgo.uno dei lati della faccia gfa sola gLa bonifica spirituale fascista Ie - i a e a Terzo concetto subiettivistico e quindi scientifico è quello politico-imperialistico, per cui una razza si ritiene superiore alle altre anche negli stessi confini del mondo civile. Noi crediamo che dalla felice miscela — come il gDuce per il primo ha intuito — «di varietà razziali diverse, ma rtutte d'alto livello, può formarsi gun grande tipo nuovo sintetico, iche riunisce, come in una grande tfigura monolitica a larghe linee, ril fatto fondamentale e non il ldettaglio del corpo e dello spirito, gsoprattutto di quest'ultimo esi- ustente negli elementi originarli; , Ae ciò per l'evoluzione emergente ' creatrice, che è capace di plas- mare fatti biologici e spirituali nuovi, Venendo ai metodi per l'euge-, nica della razza, il prof. Pende dichiara innanzi tutto antlblolo- : gica, antiumana e utopistica la eugenica della razza a base di sterilizzazione obbligatoria di soggetti colpiti da malattie ere- dltarle. Invece i due metodi fa- sclstl, logici e umani, della bo- nifica della razza sono: l'eugeni- ca matrimoniale e l'eugenica in- dividuale, costituzionale. Il secon- do è il mezzo che può dirsi creato ei-nouo da Benito Mussolini per elevare al massimo il livello bio- logico della presente generazione italiana; ma soprattutto è la bo- nifica spirituale che Egli afferma, ! con il Suo grande spirito, che, al e!Parl degli spiriti di tutti 1 geni, .|na la facoltà di tessere un abito e'nuovo corporeo e mentale di tutto e,un popolo. -,„, L'orazione dell'illustre scien- zlato suscita lunghe acclamazioni ai Duce Fondatore dell'Impero, Nel pomeriggio il prof. Zan- gara e le autorità, dopo la bene- dizione delle nuove costruzioni da parte dell'Arcivescovo Mons. Archl, visitavano i reparti ove si svolge il lavoro di preparazione, conservazione, trasformazione ed j esportazione dei nostri prodotti a- gncoli, che raggiungono tutti 1.mercati rlel mondo Al nassairffia mercati aei monao. Al passaggio dei gerarchi le maestranze invo- cavano ardentemente il Duce. ; ... m , m

Luoghi citati: Cesena, Forlì, Terzo