Situazione non peggiorata si dice a Londra

Situazione non peggiorata si dice a Londra Situazione non peggiorata si dice a Londra Londra, 5 settembre. Londra si aspettava già ieri sera un chiarimento. Poiché Corrado Henlein era stato da Hitler a Berchtesgaden in seguito a richiesta di lord Runciman, e poiché Ashton Gwatkin, collaboratore di Runciman aveva avuto una conversazione ieri mattina con Henlein, si riteneva al Foreign Office j di poter ricevere un rapporto di Praga entro la giornata domenicale, e a quest'uopo il Ministro degli Esteri lord Halifax, aveva nuovamente interrotto le vacanze estive — da lui godute quest'anno a tozzi e bocconi — ed era tornato al suo tavolino da lavoro. La vana attesa di Halifax Per due ore e mezza, Il Ministro é rimasto al Foreign Office, e si indovina dalle informazioni di stamane che quelle due ore e mezzo furono utilizzate dai suoi dipendenti per telefonare e ritelefonare all'Albergo Alcron di Praga, dove risiede la missione britannica. Senonchè a una certa ora del pomeriggio si trasse l'induzione che nulla sarebbe stato risaputo prima di oggi, e lord Halifax abbandonò l'ufficio. L'unica informazione era questa: Ashton Gwatkin si era incontrato a Asch col capo del partito sudetico, e terminato il colloquio con quest'ultimo era risalito sull'automobile che lo doveva condurre alla capitale cecoslovacca ove avrebbe riferito l'esito della sua esplorazione. c Di guisa che, commenta il redattore diplomatico del Daily Teleghaph, è mancato al governo In¬ glese il materiale necessario per fare una valutazione del problema, ed i circoli responsabili sono incapaci di considerare la situazione con maggiore ottimismo. Al contrario si giudica qui preoccupante la notizia, che nei più alti circoli tedeschi si persiste ad essere profondamente convinti che nè la Francia nè l'Inghilterra prenderebbero alcuna misura per controbattere una mossa germanica mirante a risolvere la disputa cecoslovacca con una rapida azione militare ». Il giornalista a questo punto ripete che l'ambasciatore sir Neville Henderson dopo il suo ritorno a Berlino — ritorno avvenuto come si ricorda 11 giorno successivo a quello in cui Henderson assistette di persona alla riunione ministeriale londinese convocata per esaminare la questione sudetica — ha fatto tutto il possibile per persuadere il governo tedesco che la ipotesi di una inazione britannica è priva di fondamento; ma ciò nonostante egli aggiunge subito < non si hanno le prove che tali suoi sinceri avvertimenti abbiane avuto alcun effetto, e nei circoli governativi d'Inghilterra ciò produce apprensione, specie perchè si rileva che la conversazione fra Henderson e Ribbentrop, si svolse Immediatamente prima che 11 Ministro degli Esteri germanico partisse per Berchtesgaden allo scopo di essere presente all'incontro Hltler-Henlein; evidentemente il consìglio dato da Hitler al capo del sudetici, può essere stato influenzato dalla valutazione che egli fa dell'opinione e delle intenzioni delle altre potenze interessate ». Si guarda a Norimberga Londra perciò ora riporrebbe le sue ultime speranze, secondo quanto dice lo scrittore sopra citato, nel colloquio che si confida l'Ambasciatore britannico potrà avere a Norimberga col Fuhrer in persona. Il corrispondente da Praga dello stesso Daily Telegraph, trasmette dal canto suo che dalla conclusione delle numerose conferenze di ieri fra lord Runciman e il Presidente Benes, e fra altri mem dalIfaiHgzdssltpmtHdHitgadsmAHs«dsnic! tnidrppcbri della missione con alte perso- ! pnalità cèke e sudetiche, oltre che ì adi quella fra Henlein e Ashton _ ,_. ... . ! BGwatkin l'impressione generale|fadei circoli cecoslovacchi e che 1 in-|econtro di Berchtesgaden fra il Ca-|ego del Reich e il capo dei tedeschi Irdi Boemia, non abbia portato a ri- i csultati concreti. Tuttavia il tenore'"generale della risposta che Henlein ha recato seco dalla residenza del Fiihrer a lord Runciman « non peggiora la situazione ». Il corrispondente afferma doversi vedere anche in questo particolare un elemento favorevole, ma conclude cosi: « Ad ogni modo è importante non esagerare l'ottimismo » SvsrsllsdirQuesti piccoli tocchi servono ajacompletare il quadro di una situa- \ zione di Intensa e si potrebbe direzanche angosciosa aspettativa negli i ambienti responsabili di Londra, e nel pubblico inglese in generale. Questo pubblico ha una bella difficoltà infatti a sceverare le notizie attendibili da quelle fantastiche diramate dai giornali. Uno domenicale ieri mattina — e basta questo per giudicare, del resto — vedeva un significato politico persino nella visita che il colonnello iLindberg, reduce da Mosca, fece|ai presidente Benes e a vari alti ufficiali dell'aviazione cecoslovac- !ca. In un editoriale, il « Daily Telegraph » dice stamane che « Da oggi il problema dell'Europa centrale, che assorbe l'attenzione di tutti, entra nella sua fase più critica. Il mondo, dice il giornale, vigilerà col massimo interesse lo svo'gersi della grande adunata nazista di Norimberga, ed i nego- ;ziati di Praga. Praga diventa pe-irò d'interesse secondario. Hitleri'annunzierà la più grave decisione' della sua carriera a Norimberga, al momento stesso in cui un milione e mezzo di tedeschi saranno Impegnati nelle manovre. Questo fatto non può permettere che la atmosfera si raffreddi, e proprio in -questa atmosfera una parola di Hitler potrà consolidare o distruggere i fondamenti della conciliazione, cosi pazientemente gettati da lord Runciman ». Il giornale cosi termina: « La sincerità e la persistenza dello sforzo pacifico, dà la misura della convinzione generale che se si tentasse d'imporre con la- forza una sistemazione, le democrazie d'Europa accetterebbero la sfida».