Il colloquio Hitler-Henlein di Giuseppe Piazza

Il colloquio Hitler-Henlein Il colloquio Hitler-Henlein Un comunicato annuncia l'identità di vedute tra il Fuhrer e il Capo dei Sudeti - Intensa giornata diplomatica a Praga - L'ottimismo si accentua: ma le provocazioni cèke continuano e le altre nazionalità si agitano i ri n o a i , i a\ -] -'^ i a a d i i o a l o a a o ni -' -\ -\ ri' o,] i; e a, a di o ei si o aa ai. e: a a anebeti o ni-' ao n-f e n e si è e di eooti n pi ni ni- a n ci ei noui omn a a rfpaBerlino, 2 settembre. Un comunicato diramato a mezzo dell'agenzia ufficiosa del Reich, D.N.B., dà notizia del colloquio tra il FUhrer ed il Capo del Partito tedesco del Sudeti, Corrado Henlein, che ha avuto luogo questa mattina. « Il Fuhrer — così dice il comunicato — ha ricevuto questa mattina a Obersalzberg il Capo dei tedeschi dei Sudeti Corrado Henlein, il quale, su desiderio di lord Runciman, intendeva riferirgli sullo stato attuale delle trattative con il Governo di Praga. Il Fuhrer ha preso con interesse conoscenza delle spiegazioni, e dalla conversazione è risultata una completa unità di vedute nel giudicare la situazione. Corrado Henlein, dopo aver pranzato con il Fuhrer, ha di nuovo lasciato il Berghof ». Sull'importante colloquio nessuna indiscrezione naturalmente, e nemmeno alcuna supposizione o commento aggiungono i giornali; come anche il più stretto riserbo viene mantenuto sul contatti che l'Ambasciatore britannico Henderson oggi ha avuto al Ministero degli Esteri, con il ministro Von Ribbentrop. La situazione si mantiene cosi da tre giorni ormai sospesa ai punti interrogativi di questi colloqui, e di quelli che contemporaneamente hanno avuto luogo a Praga, nonché delle sibilline alternative e del lento procedere della elaborazione dell'atteso progetto di Praga, che già due giorni fa si dava per pronto, ma che evidentemente non lo era, ovvero se 10 era dev'essere stato in parte rimesso in cantiere, visto che il varo ne è stato ritardato, lasciando 11 passo a queste ultime ventiquattro ore di colloqui. La Nachtausgabe, rilevando il ritardo, fa osservare come sarebbe un cattivo segno se per caso esso dovesse significare uno scarso interesse da parte cecoslovacca, ad un suo sollecito allestimento. Il giornale si fa eco in sostanza del sospetto, sempre persistente, che ancora una volta si tratti della vecchia volontà e tattica dilatoria del Governo di Praga, che ognun vede quanto meno a proposito sia, a mano a mano che il tempo passa, e che la necessità di decidersi avanza. Buona impressione ha fatto per altro oggi la notizia del ricevimento da parte del signor Benes della delegazione sudetica capitanata da Kundt e Sebekovsky, ricevimento che fa parte dei grandi colloqui, che contribuiscono a determinare la situazione sospesa di queste decisive giornate. La Nachtausgabe, rilevando, a proposito del colloquio di Henlein con il FUhrer, la tendenza della stampa soprattutto francese, di rappresentare le cose come se tutto dipendesse ormai dalla Germania — tendenza che fa parte sempre della nota campagna al fine interessato di attribuire fin d'ora responsabilità future — rettifica questa opinione rimettendo le cose a posto, e ritornando ad affermare che a Praga è riservata ora la parola anzi l'azione, e perciò la responsabilità: a Praga si deve operare. Notevole è infine oggi che i telegrammi da Praga siano ispirati ad una certa maggiore calma, e ad un certo senso di distensione. « La situazione politica — rileva anzi esplicitamente nella sua corrispondenza il Berliner Tageblatt — ha oggi subito una sensibile distensione; perfino nella stampa cecoslovacca e nei circoli competenti si può constatare una maggior tranquillità, annettendosi sempre maggior valore al fatto che le trattative continuano ». Il giornale riferisce la buona impressione destata dal ricevimento di Kundt e di Sebekovsky da parte del Presidente Benes, e aggiunge: « Altrettanto notevole è, che corrano oggi voci d'un controprogetto preparato da parte sudetica al progetto governativo. La cosa nor ha finora alcuna conferma; ma anche da parte ceka si manifesta un certo ottimismo circa le possibilità di un accordo ». Proteste e induzioni sfavorevoli desta peraltro la solica serie di incidenti, dovuti alla brutalità cecoslovacca, nonché un nuovo sequestro che è il terzo, Ininterrottamente, che si annuncia oggi preannunciato da parte del censore di Praga al giornale sudetico Die Zeit (Il Tempo). Il D.N.B. nota che con ciò l'opinione sudetica è privata, da tre giorni ormal ininterrottamente, del suo maggiore organo, mentre essa viene esposta senza difesa alla campagna d'odio cecoslovacca. Giuseppe Piazza vcpfntcqnpdtmtmprAtdggs

Persone citate: Benes, Henderson, Hitler, Runciman, Von Ribbentrop

Luoghi citati: Germania, Praga