Berlino denuncia i pericoli della politica inglese mentre Parigi lascia l'iniziativa diplomatica a Londra

Berlino denuncia i pericoli della politica inglese mentre Parigi lascia l'iniziativa diplomatica a Londra Berlino denuncia i pericoli della politica inglese mentre Parigi lascia l'iniziativa diplomatica a Londra I ministri a consiglio nelle capitali francese e britannica - Un nuouo passo tedesco a Praga per le continue prouocazioni della stampa e della plebaglia ceka - Colloquio tra Benes e il rappresentante sudetico Kundt - Si prospetta l'euentualità di una pressione britannica nella capitale cecoslouacca per ottenere maggior arrendeuolezza dtatecpppaspfA Londra si esclude un passo a Berlino Grandi ha ripreso il suo posto all'Ambasciata Londra, 30 agosto. Alla riunione odierna del Gabinetto erano presenti diciotto dei ventidue Ministri che lo formano: tutti quelli cioè che si trovavano J pin Inghilterra. E oltre ai Ministri dha partecipato alla riunione l'Ani-1 Rbasciatore britannico a Berlino sir jnNeville Henderson il quale ha as- dsistito il Ministro degli Esteri lordi AHalifax durante l'esposizione che;lcstnvSt«dlcdmbavdzngngtèrafgmlcctrUilI rj ie' fi csquest'ultimo ha fatto ai colleghi sul problema cecoslovacco. A Downing Street Sui marciapiedi di Downing Street —. segno infallibile, si dice, che il pubblico « sente » la crifi (ma come farebbe a non sentirla quando i giornali sono zeppi sii notizie allarmanti?) — una piccola folla di oziosi rafforzata da squadre di fotografi e cronisti attendeva l'uscita dei Ministri che ci è fatta attendere per ben due ore e tre quarti. La riunione infatti era cominciata alle 11 e si i sciolta alle 13,15. Qualche ora più tardi il Consiglio di Gabinetto pubblicava un comunicato ufficiale in cui era ietto fra l'altro: « Il Segretario degli Esteri ha fatto una esauriente relazione e alla conclusione della seduta i Ministri hanno espresso la loro piena approvazione all'azione già tompiuta e alla politica che dovrà essere adottata in avvenire. Non'è' «tata fissata nessun'altra riunione ma i Ministri rimarranno nelle vi- \ vtinanze di Londra ». Qualche ora dopo il Primo Miniatro Chamberlain partiva dalla | capitale alla volta di Balmoral in Scozia dove sarà ospite di Re Giorgio per due o tre giorni. Alcuni organi della sera affermavano che questa partenza di Chamberlain è da giudicare come un segno di buon augurio. Invece il- redattore diplomatico del Daily Telegraph in una sua nota che comparirà domattina la interpreta diversamente e dice essere necessario comprendere che il Sovrano nella presente situazione indubbiamente desidera' informazioni di prima mano per cui i) Ministro non avrebbe potuto scusarsi se non nel caso che la sua salute gli avesse impedito di compiere il viaggio. Nella seduta ministeriale di oggi, su cui è stato diramato il magro e, reticente comunicato riferito sopra, lord Halifax, secondo quanto dichiara il giornalista testé citato, ha rivelato ai Ministri t^'^^^àS«àà'S^ I SdRunciman e anche le ultime pio-1 Sposte del Governo céko al partito1 sudetico per la soluzione del prò- ! blema delle minoranze. Il Ministro degli Esteri poi ha esposto ai colleghi il contenuto di tale progetto di Praga e a detta del giornalista « i Ministri ritengono che ci sia la speranza che l'opinione pubblica mondiale consideri le proposte di Benes come tali da poter offrire una base di negoziati per una sistemazione equa e giusta, dato che ciò sia desiderato da tutti gli interessati ». aas: i Le parole ora riferite sono in-1 tcrcssanti per la loro dosatura e Imeritano di essere meditate come j indice di una possibile nuova pres-1 Nuova pressione a Praga? sione di Londra su Praga affinchè Benes faccia ancora un passo innanzi. Ma fino a ieri, anzi fino a questa mattina, si scriveva in tutti i fogli londinesi che le proposte di Benes costituivano il li' mite estremo oltre a cui sarebbe potuto andare senza dis- j integrare lo Stato cecoslovacco. I Vi è dunque un miglioramento ì i ; | , non si ' nella posizione britannica? Orbe ne: il progetto di Benes sarà re-; so noto solo entro alcuni giorni, afferma il < Daily Telegraph ». quando cioè il Presidente della Re- ; pubblica ceka avrà ricevuto le osservazioni di Henlein. E in considerazione di questa battuta di aspètto ceko-sudetica il. Governo britannico ha deciso oggi di aspet-1 tare pure lui qualche poco e di sospendere W^|>^rj4^over-1no di Berlino o al Cancelliere Hi- tler di quel messaggio che fino a poche ore fa veniva previsto noi giornali di Londra come « un appello e insieme un avvertimento » e che si riteneva di imminente spedizione. Dunque l'ambasciatore Henderson il quale, contrariamente alle supposizioni di ieri,, partirà per la sua sede già entro la giornata di domani non recherà nessun documento particolare |ma soltanto nella propria testa una nozione accurata e minuzio- sa dell'atteggiamento degli uomì- ni di Governo di Londra della cui discussione egli è stato oggi spettatore. Si dichiara però abbastanza categoricamente nei circoli ufficiosi che qualora Berlino respingesse a priori le ultime proposte ceke o per mezzo della stampa tedesca o per mezzo di consigli impartiti a Corrado Henlein e rendesse così impossibile l'incontro delle due parti intorno a un tavolo di conferenza, sir Neville Henderson J potrebbe essere incaricato da Lon dra di presentare al Governo del 1 Reich una proposta formale « tejnendo presente lo stato d'animo dei ministri nella riunione d'oggi ». i Ad ogni modo una cosa va sotto;lineata: ed è che da fonte ufficiale non si può ottenere nessuna specificazione di ciò che si è inteso dire con le parole del comunicato circa « la politica che dovrà essere adottata in futuro ». Su questo punto il Governo mantiene un riserbo infrangibile. Irrigidimento? Il redattore diplomatico de) « Daily Telegraph » dal canto suo dice di ritenere che si debbano leggere le parole in questione ricordando le frasi fondamentali del discorso di Chamberlain del 24 marzo e di quello di Simon di sabato passato. « Tutt'al più, — egli aggiunge — vi è stato nell'intervallo un irrigidimento da parte del Governo britannico ». E lo « Star » commenta la situazione osservando che si deve tener presente sempre che gli inglesi per abitudine secolare dicono meno di quello che vogliono significare, cosa che all'estero non tè sempre compresa. Oggi è arrivato a Londra, prodall'Italia, l'ambasciatore conte Dino Grandi e domani arriverà anche l'ambasciatore francese Corbin. Quest'ultimo ha già fissato un appuntamento col ministro degli Esteri inglese. Halifax nel pomeriggio d'oggi ha ricevuto Masaryk ministro di Cecoslovacchia. Contemporaneamente il Primo Ministro Chamberlain riceveva l'ambasciatore degli Stati Uniti, Kennedy, il quale essendo in procinto di imbarcarsi per l'America evidentemente 'desideI rava di attingere tutte le inforj inazioni possibili sulla situazione europea onde poter aggiornare ' fino all'ultimo istante il rapporto i che egli farà al Presidente Roosevelt. Vice \ venjente |