DUE TESTAMENTI per una sola eredità

DUE TESTAMENTI per una sola eredità DUE TESTAMENTI per una sola eredità Un vistoso patrimonio sotto sequestro Quando nel giugno dello scorso anno la signora Emilia Dannili, donna ricchissima e di elette virtù, passava a miglior vita, certamente non supponeva che 11 suo nome sarebbe stato pronunciato ripetutamente nelle aule giudiziarie ed il suo vistoso patrimonio provvisoriamente posto sotto sequestro. Essa moriva placidamente perchè riteneva di aver saggiamente disposto dei suoi averi e di aver lasciato gli eredi in una situazione chiara e precisa. Invece, purtroppo, cosi non doveva essere. Appena noto il decesso della signora si facevano avanti i coniugi Giuseppe e Felicina Cori, sbandierando un testamento col quale la defunta li nominava eredi universali di ogni suo bene. Il testamento portava la data del lontano 4 gennaio "1906. Ma, ahimè! pochi giorni dopo, le signore Iolanda e Maria Lasono esibivano unu dichiarazione della defunta, in data 25 agosto 1908, con la quale veniva puramente e semplicemente revocata ogni precederne disposizione testamentaria. Rappresentò, questa apparizione, il classico fulmine a ciel seréno per Giuseppe e Felicina Cori, che consigliatisi col loro legale, passarono senz'altro all'offensiva, E cosi citarono avanti il nostro Tribunale Iolanda e Maria Lasono, affermando che l'atto revocatorio del 25 agosto 1908 era radicalmente nullo ed inefficace perchè all'epoca In cui sarebbe stato scritto la signora Danelli avrebbe versato in piena infermità mentale. Non basta; con atto di citazione Giuseppe e Felicina Cori domandavano al Tribunale che venisse ordinato il seque¬ stcanocuorrequcadideininstl'cariasoDqtialaLcgRvètaAgsppdfvrl'p tro giudiziario di tutte le attività adute nella successione, con la omina di un sequestratario che urasse l'amministrazione tino ad rdine di giustizia. I convenuti esistevano alla domanda di seuestro e controbattevano energiamente le dichiarazioni sulle conizioni mentali della defunta. La causa ha avuto ampia e ponerosa trattazione sia in fatto che n diritto e della decisione venne nvestita la prima sezione del no tro Tribunale. Nella sua sentenza estensore ha ordinato la verifiazione giudiziale a mezzo di peito della scrittura 25 agosto 1908, pparentemente' scritta, datata e ottoscritta dalla signora Emilia Danelli, ordinando, infine, il seuestro giudiziario di tutte le atività immobiliari e mobiliari già appartenenti della defunta. Appelavano da tale sentenza le sorelle Lasono, ma la nostra Corte ha onfermato la decisione impugnata.

Persone citate: Danelli, Emilia Danelli, Maria Lasono

Luoghi citati: Emilia