TAZIO NUVOLARI GUIDERA' l'Auto=Union alla vittoria?

TAZIO NUVOLARI GUIDERA' l'Auto=Union alla vittoria? La Coppa Acerbo a Pescara TAZIO NUVOLARI GUIDERA' l'Auto=Union alla vittoria? La tradizionale Sagra Abruzzese dei motori, tipica manifestazione ferragostana costituente da 14 anni uno. dei caposaldi della stagione automobilistica europea, vede quest'anno invertito l'ordine delle due corse onde è costituita: precede infatti la più importante, la Coppa Acerbo, per vetture da corsa, che, come è noto, viene disputata oggi domenica; domani 15 avrà luogo la Targa Abruzzo, gara di velocità-resistenza per vetture sport, disputata a formula tempo, ridotta qu~st'anno ad una « corsa delie sei ore» e limitata alla categoria dille vetture sport-nazionali, cioè alle vetture da turismo di serie specialmente preparate. Tra i bolidi Dei principali iscritti, dei migliori tempi ottenuti in prova e di altre notizie riguardanti l'organizzazione già si è fatto cenno ripetutamente. Giova tuttavia, nell'imminenza della Coppa Acerbo, riepilogare in breve sintesi panoramica i valori tecnici impegnati in gara. Partecipano alla Coppa due distinti gruppi: le vetture di 1500, e le vetture formula internazionale gran premio. Le prime compiono 6 giri del circuito, pari a chilometri 155; le seconde sedici girlper un totale di km. 412. Il primo gruppo ritrova lo schieramento delie due marche nazionali, Maserati e Alfa-corsein formazione sostanzialmente analoga a quella, cosi combattiva e interessante, di Livorno. Mancatra i difensori dell'Alfa-corse, il valoroso Biondetti, che alla Coppa Ciano seppe cosi bene difendere il suo secondo posto: ma il nuovo gioiello della Casa milanese, in mano del vincitore di Livorno, Emilio Villoresi, e di Severinon mancherà egualmente di confermare l'ammirato pronostico da noi fatto alla prima comparsa della vettura. Come è noto, stratta di una otto cilindri in linea di disegno completamente originale, con telaio tubolare, quattro ruote indipendenti, cambio e differenziale in blocco: una macchi na che aduna le più recenti, e quasi avvenirìstiche, tendenze tecniche. Il suo compito tuttavia sarà reso estremamente duro dall'accanito desiderio di rivincita dei dieci « maseratìsti », che dispongono di un mezzo non più recentissimo come concezione ma collaudato da una biennale esperienza vittoriosa, e che annoverano nomi come Marazza, Villoresi Luigi, Bianco, Barbieri e altri famosi specialisti della categoria. Nella classe dei bolidi, la formazione differirà da Livorno per la presenza dell'Auto Union, con Nuvolari, Mttller e Hasse, dopo un così lungo periodo di astensione o di scarsi risultati, offuscati dalla travolgente superiorità della Mercedes. Le Auto Union sono state oggetto di una rielaborazione accurata in molti dettagli, e le prove compiute sul circuito hanno lasciato visibilmente soddisfatti sia Nuvolari che i tecnici della sua Casa: tanto che i diri genti della Mercedes hanno a lo ro volta provveduto a rinnovare le prove con altri rapporti di trasmissione, che agevolino le riprese, apparse brillantissime sulla macchina antagonista. Le Merce des saranno portate dagli stessi uomini di Livorno: Caracciola, Lang e Brauchitsch. Differirà invece la difesa italiana: l'Alfa-corse accanto a Farina, apparso in così degna forma domenica scorsa, presenta Sommer, rimesso dall'incidente di allenamento dell'Ardenza; e la nuova velocissima Maserati scende in gara con due macchine: Trossi e Villoresi. Immutata la non certo preoccupante presenza dellaglacida francese Delahaye, con ireyfus e Comotti. Speranze in una riscossa italiana? Un eccessivo ottimismo è precluso dalla notevole lunghezza del percorso, che metterà a ben dura prova la dote certo meno brillante e meno sicura, finora, della nostra vettura più veloce, là Maserati. Più probabile è invece veder « tenere » sino in fondo le Alfa-corse: in tal caso, tutto dipenderà dall' eventuale eccesso di foga onde i tedeschi si daranno reciprocamente battaglia. La gara delle sei ore Nella corsa delle sei ore di domani lunedi prenderanno il via, per la conquista della Targa Abruzzo, 52 coppie di corridori, divisi nelle consuete quattro classi della categoria sport-nazionale. Quattro Alfa Romeo, di cui la più quotata appare quella di Pin tacuda, nella classe massima; 15 macchine (Fiat 1500 e Lancia Aprilia) nella 1500, dove Villoresi e Marazza per la Lancia, Minio e Teagno per la Fiat, rivendicano il pronostico di protagonisti; 16 Fiat (1100 o Balilla Sport), tra cui tutti gli specialisti italiani della cilindrata, cominciando da Vito Mussolini, Garagnani, FaccioniQuintavalla, Casalis, Comiratonella 1100; e 16 nervose « Topolino », per la maggior parte con testa Slata, nella classe minore, anch'essa nutrita del soliti assidurivelatisi alle Mille Miglia e nelle successive corse della categoria sport. Anche la « Sei ore » abruzzese dunque, dove accanto alla Targa sarà in palio la Coppa della F.A.S.I., si prospetta ricca di com battività e d'interesse, anche in ragione della severità della formula, non massacrante ma certo sfibrante su un percorso così ve loce. al. far.

Luoghi citati: Abruzzo, Livorno, Pescara, Vito Mussolini