Completa vittoria nel settore nord dell'Ebro di Riccardo Forte

Completa vittoria nel settore nord dell'Ebro Completa vittoria nel settore nord dell'Ebro I rossi attorno a Gandesa seriamente mi-\..... . " nacciati dalla controffensiva nazionale (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Saragozza, 8 agosto. L'offensiva scatenata dall'Esercito .nazionale nel settore settenrionale dell'Ebro, quello compreo tra Fayon e Mequinenza, è terminata con l'arrivo delle truppe del generale Vigon alle rive del'Ebro, la cui cima principale, la Punta Quemada, è stata ìnaterialmente occupata alle prime ore di stamane e immediatamente fortificata. La vera battaglia non è durata che un giorno e la giornata di oggi è stata consacrata all'ulteriore rastrellamento del territorio conquistato e alla cattura dei gruppi di militi rossi che non avevano potuto rifugiarsi a tempo sull'altra riva. Quel che resta da fare Tutta la parte della riva destra dell'Ebro, compresa fra Mequinenza e Fayon, ove i rossi erano riusciti a insediarsi su una prò fondita media di otto chilometri, è ora occupata dalle truppe na zionali. Per comprendere e valutare questa vittoria è bene ricordare che i repubblicani avevano varcato l'Ebri) nella notte dal 24 al 25 luglio in undici punti diversi, che potevano raggrupparsi in tre settori: l'uno che va da Mequinenza a Fayon, cioè dalla confluenza del Cinca con l'Ebro al nord, alla confluenza del Matarrana con l'Ebro al sud; il secondo, compreso fra il fiume Matarrana e il fiume Canaletas e il cui centro era la cittadina di Gandesa, rimasta tuttavia in potere dei nazionali; il terzo. fra In seconda e la terza fase del l'offensiva, durerà qualche giorno. All'ultima ora si apprende che ( rogs- hanno scatcnat0 sul fronte * ™e»c<« «<»rom aTcV\ei sembra parallelo a quello che si 8Volge da giorni senza pericolo nella regione dei Monti Universali ud occidente di Temei. Sembra c/ie alcune infiltrazioni, tentate atUrul;erso le montagne che sono ai fianoM dcua strada Teruel-Pueblah «*-«- ™<e - ar curare "trossi il possesso di alcu«e quote più o meno indifese. Lesettore era quello compreso fra la confluenza del Canaletas con P-E-furono sloggiati sin dal 26 lugliodal terzo settore, quello di Ampo-sta. Essi sono stati espulsi ora dalprimo settore, quello di Mequinen-za e Fayon. Non rimane dunquea«ra zona di occupazione repubAi,7^,.«„ <..,7i„ /..),■„ j^inoi,™b icona sulla riva destra dell Ebrobro e il mare. Questo terzo settore aveva per centro Amposta. 1 militi rossi, che erano riusciti a far passare sette divisioni in totale sulla riva destra dell'Ebro,che un solo settore, quello di Gan desa. Ma questo settore è il più importante. Se i rossi fossero riusciti a impadronirsi di Gandesa, tagliando la strada Gandesa-Alcaniz, avrebbero potuto pensare seriamente ad una azione ulteriore in direzione di Alcaniz. L'esercito nazionale ha però efficacemente difeso Gandesa e i rossi, che hanno potuto, grazie alla sorpresa iniziale, prendere posizione intorno alla città e tagliare quasi tutte le strade che ne irraggiano, non sono riusciti a raggiungere quella che collega Gandesa ad Alcaniz ed a Saragozza. Tale strada è saldamente occupata dai nazionali. Il fronte di Gandesa L'Alto Comando non si nasconde che l'ultima operazione offensiva che rimane da compiere per liberare definitivamente tutta la riva destra dell'Ebro dalla occupazione rossa, è la più difficile. Il fronte intorno a Gandesa descrive una specie di grande «V», il cui vertice coincide con la città di Gandesa ed i cui due lati rappresentano le linee ove sono schierate le forze rosse. Un'azione di grande portata, tendente ad allentare le morsa intorno a Gandesa, non era possìbile prima che fosse compiuta la rioccupazione totale del settore compreso fra Mequinenza e Fayon, che si trova a nord di Gandesa.,L'offensiva vittoriosa dei giorni scorsi è stata dunque il preludio dell'azione più importante, che sarà scatenata nel settore di Gandesa e che sarà anche l'ultima. L'Alto Comando si mostra assolutamente fiducioso circa l'esito dell'impresa. Tutto fa prevedere però che l'attuale sosta, comunicazioni con la Puebla deValverde, con Albentosa e conBarracas cioè col fronte estremo, raggiunto dalVoffensiva legionariadel 13-26 luglio, sono al riparo da ogni minaccia. Riccardo Forte

Luoghi citati: Alcaniz