1 preparativi nella Marsico

1 preparativi nella Marsico 1 preparativi nella Marsico per le manovre militari Avezzano, 3 agosto. Nell'attesa dell'inizio del ciclo operativo delle grandi esercitazio ni sperimentali, la Marsica è tut ta un fervore di opere che entu siasmano le popolazioni di questo lembo di Abruzzi. Si prepara un campo di battaglia a circa mille metri sul mare: non mancano quote che superano i 1500 metri (come ad esempio la cima della Guaidia d'Orlando) in terreno aspro ( scosceso, scarso di rotabili specie sul tratto Tagliacozzo-Ovindoli. Avezzano, il centro topografico! cuore della Marsica, ha rivelato la sua attrezzatura specialmente per quanto riguarda lo scalo ferroviario e la nuova rete stradale interessanti il complesso delle operazioni inerenti alla adunata e alla dislocazione delle masse. Ad Avezzano, infatti, sono giunti e sono stati scaricati mezzi imponenti della divisione celere. In un ampio e comodo fabbricato sede del convitto Muzio Febonio, sul quale già sventolano i segni del Comando, si è stabilito il gran quartiere generale. Le cittadine, i paesi compresi nella zona delle esercitazioni hanno assunto e vanno assumendo sempre più l'aspetto delle grandi occasioni. tDvunque sono bandiere e Fasci littori, che a sera si illuminano irradiando sugli accampamenti -vividi fasci di luce dai colori nazionali, i quali a somiglianza di una grande bandiera, indugiano a proteggere i meritati riposi dei giovani in grigio verde e in camicia nera. Gli edifici e le strade si coprono intanto di grandi striccioni con scritte inneggianti al Re Imperatore, al Duce Fondatore dell'Impero, all'Esercito e alla Milizia. Ovunque si vedono ritratti del Re e del Duce. Nel tripudio di luci e di bandiere, è tutta una gara dei cittadini per rendersi utili, per poter cooperare in qualche modo a questo che sembra l'apprestamento di un vero campo di battaglia. Il Duca di Ancona abbraccia la carriera coloniale La nomina a direttore di Governo Roma, 3 agosto. Con l'alto assenso di S. M. il Re Imperatore, S. A. il Principe Eugenio di Savoia-Genova, Duca di Ancona, con decreto del Duce, Ministro dell'Africa Italiana, è stato nominato Direttore di Governo nel ruolo direttivo dell'amministrazione coloniale. L'augusto Principe, che già ricopre la carica di Regio Commissario di Governo del Seraè in Adi Vgri (Eritrea) continuerà nella attuale destinazione. La nomina dell'augusto Principe a funzionario di ruolo di Governo dell'Amministrazione dell'Africa Italiana è motivo di orgoglio e di vivissima soddisfazione per tutti e specialmente per quanti vivono e lavorano nei territori dell'Impero. Essa testimonia luminosamente, ancora una volta, la partecipazione diretta e attiva di Casa Savoia alla grande impresa africana e all'opera di conquista civile alla quale in ogni tempo del nostro sviluppo coloniale ha legato il suo glorioso nome, S. A. R. Eugenio di Savoia-Genova Duca di Ancona, nato a Torino il 13 marzo 1906, ha seguito presso la Reale Accademia navale di Livorno il corso di ufficiale di vascello1-iniziato il 25 ottobre 1922 ed è stato nominato aspirante guardiamarina il 1° novembre 1926, promosso sottotenente di vascello il 1° gennaio 1927, tenente di vascello il 1» luglio 1932 e capitano di corvetta a scelta eccezionale con regio decreto 8 novembre 1936. Mobilitato per esi¬

Persone citate: Duce, Marsico, Muzio Febonio, Savoia