La produzione zolfifera all'esame della Corporazione

La produzione zolfifera all'esame della Corporazione A TTTAR CHI A La produzione zolfifera all'esame della Corporazione Roma, 30 luglio. iNella sua recente riunione, la Corporazione delle industrie estrattive prese in esame e discusse ampiamente il problema della produzione zolfifera italiana, con particolare riguardo a quella della Sicilia. Questo problema è fra i più importanti ed attuali, non solo per il contributo valutario che vi è connesso, ma anche per varii altri aspetti sociali, inseriti nel vasto quadro delle provvidenze volute dal Regime. La Corporazione delle industrie estrattive, dopo una esauriente disamina, demandò ad una Commissione Tecnica Corporativa, presieduta dal vice presidente della Corporazione, on. Pennavaria, la formulazione di proposte circa la risoluzione delle varie questióni. La Commissione, che si è riunita ripetutamente nei mesi di giugno e luglio, ha concluso in questi giorni i suoi lavori presentando al Ministero delle Corporazioni alcune proposte che saranno esaminate in via definitiva dalla Corporazione. Non è la ^rima volta che il Regime porta la sua. attenzione sui problemi della produzione zolfifera italiana, conscia dell'alta importanza che essa riveste, sia dal punto di vista valutario in quanto alimenta una notevole esportazione, sia. dal punto di vista sociale in quanto impiega una massa di oltre 15 mila lavoratori. Disciplinando i prezzi allo scopo di garantire un minimo di remunerazione ai produttori, favorendo accordi di contingentamento, concedendo premi e sussidi per i quali sono stati stabiliti stanziamenti sul bilancio statale, il Governo è venuto già largamente incontro alle aspirazioni degli industriali zolf if eri sollevandone le non facili condizioni. L'esame che il Comitato Tecnico Corporativo, sotto la presidenza dell'on. Pennavaria, ha compiuto questa volta del problema zolfifero, si segnala per la sua compiutezza e investe ogni aspet to della complessa materia preparando il terreno ad un assetto veramente organico e definitivo di questa importante attività eco nomica. La necessità di un poten ziamento tecnico che migliori la produzione e la metta in condizione di fronteggiare vittoriosa' mente la concorrenza americana; la possibilità di ricercare e sfruttare nuovi giacimenti; la organizzazione di una rete di trasportimagazzini, impianti portuali, che renda più facile e spedito l'avvio del prodotto verso i mercati di consumo; la riforma del sistema fiscale che grava ancora di troppi oneri le industrie estrattive dello zolfo; ed infine, la situazione dei lavoratori che merita di essere migliorata non solo nei riguardi del salario ma anche nelle condizioni ambientali e di vita, mediante la costruzione di alloggi e di case operaie, di strade e di acquedotti, tutto questo è stato attentamente considerato nelle premesse e nelle proposte del Comitato Tecnico Corporativo. Questo ha cosi preparato un òttimo materiale per le decisioni della Corporazione e per la successiva azione che gli organi del Regime svolgeranno con sistema- tica gradualità per portare l'in- dustria zolf if era nazionale su un'piano economico, tecnico e sociale, adeguato all'importanza che essa è chiamata a svolgere nel f)iù vasto quadro dell' economia taliana.

Persone citate: Pennavaria

Luoghi citati: Roma, Sicilia