Manovre francesi per riaprire i Pirenei

Manovre francesi per riaprire i Pirenei Manovre francesi per riaprire i Pirenei Una campagna dei socialcomunisti basata su un falso grossolano Parigi, 12 luglio. h'Havas pubblica una nota indiosa intorno agli sviluppi delaccordo del Comitato del non inervento. nota il cui senso ripoto è da ricercare nella sensazioe del Governo francese che, perurando l'attuale stato di cose, gli arà impossibile mantenere la hiusura dei Pirenei di fronte ala crescente pressione delle sinitre. Blum sostiene infatti sul opulaire con la solita faccia freca che persistendo nella chiusua dei Pirenei, 'a Francia svuota accordo di Londra del suo con- jdI u| r: la; pcvtetvtgtdenuto giacché l'accordo in tanto aa un valore in quanto fa del con-1 Grollo alle frontiere contro il tran-, ito del materiale bellico un com- Censo al ritiro dei volontari. I m», il i. A' DI idmartellamento di OlUm | gslpèssmcfbggSi ritirino i volontari e si chiueranno le frontiere, dice il diretore del Populaire; ma se questa rontiera la Francia l'ha già chiua prima che i volontari se ne vaano e seguita a mantenerla chiua malgrado la loro permanenza in pagna, chi sarà più tanto ingeuo da ordinare ai volontari di mbarcarsi? Il senso dell'argomentazione paradossale è che la Francia per « porsi in regola » e ermettere il sano funzionamento ell'accordo di Londra dovrebbe rocedere all'immediata riaperura della frontiera, salvo a rihiuderla non appena il piano di Londra avesse ricevuto il previto principiò di esecuzione. Teme forse Bonnet di trovarsi ggi o domani nella necessità di al capo dei socialisti? L'atmosfe a francese è resa oggi in ogni cao più difficile dal chiasso fatto al Daily Chronicle e da altri giorali della stessa risma intorno al reteso «rapporto Reichenau» che ex Capo di Stato Maggiore del Reich, attualmente generale di api dell'esercito tedesco intorno all'andamento, all'utilità ed ai fini della partecipazione tedesca e itaiana alla guerra spagnola. Il doumento, che puzza d'apocrifo lontano un miglio, e infatti è stato smentito nettamente da Berlino, ^^*^*'?^^^!?^, ™ deflnltlva della Spagna. Ma il ccogliere la procedura suggerita I fon la solita mefistofelica astuzia | cccplzrpcCorpo d'Armata a Monaco di Ba- iniera avrebbe secondo l'antifasci-1 cmo internazionale, presentato ai \ icfssmmdpresenta l'elenco completo degli!largomenti addotti da due anni in qua dalla propaganda estremista per gettare l'allarme nell'opinione rancese e inglese, piovandole che a presenza di volontari italiani e edeschi in Spagna costituisce una minaccia per le linee di comunicazione mediterranea delle due democrazie. Leva sui falsi Gli ambienti di destra hanno già parato in parte la manovra pubblicando una dichiarazione del Comintern secondo cui la guerra spagnola non interesserebbe i Soviet come un'operazione contro il Facismo ma unicamente come mez- also rapporto Reichenau, che la BvmmJT'tlproduce ' e3tes0 gu ttro CJ produce egualm^te „ suo effetto di avvelenare lfddppercdissmlTtqngpgre aiuto all'aggressore. L^art 'atmosfera e di esercitare una ipressione ricattatrice sulle incer-1tezze di un governo debole. L'organo comunista, nella propria sovreccitazione, si spinge fi) no ad esigere l'arresto di Doriot, come traditore della patria, per- che si è recato a visitare la Spa-1 gna nazionalista. (I giornali pubblicano, intanto, 111 testo del trattato franco-turco. Es- i so consta di sette articoli e di una ' dichiarazione preliminare di ottolarticoli. L'articolo 2 del trattato! propriamente detto stabilisce che1 in caso di attacco di una delle par-1 ti, ad opera di una terza Potenza. l'altra parte si asterrà dal presta-1 stabilisce l'obbligo della mutua i,?nnn?a « preaen.f dl *9ua" : lunque azione il cui sviluppo sem-:bri tale da mettere in oDera fra i»ì due Potenze le clausole di garan-i —- .zia, dell'inte rità territoriale del ' Sangiaccato"del 9 maggio 1937 ». 'L'art. 6 contiene una dichiara- |rzione di stile all'indirizzo della Lega delle Nazioni destinata ad evi-; nt,! ,^,qUSllflCa dl Stat0 man-!datane- della Francia venga in op-!posizione con le decisioni prese cir-; ca il territorio di Alessandretta. ]Lunedi 18 luglio avrà luogo il | lancio di un nuovo prestito per la, difesa nazionale. Si tratta di una emissione di Buoni a 18 mesi ali tasso del 3'50 Per cento. Il prodott0 di questa emissione sarà consa-1 ",'at°„alJin.anziamen,t0 delle spese | ' 01 armamento sotto il controllo del ; — — consiglio della Cassa autonoma della difese nazionale. falso svergognato è di origine moscovita . iitilÌ77a7Ìnno a Innilra o Paria! U «18 UllllZZaZIUlie d LDnQld E rail^l Berlino. 12 luglio. ! La cervellottica pubblicazione j di- un giornale inglese, il iveius; Croni/eie. sulla pretesa lettura che1 un generale tedesco, von Reiche- ' nau, avrebbe tenuto in questi giorni davanti ai capi del partito j naziona! socialista illustrando lo-1 ro i pretesi obiettivi naturalmente i tutti politico-militari tedeschi in Spagna fra cui quello di costituire i in combutta con l'Italia un fronte] di lotta antifrancese e antiinglese italo-ispano-tedesco che andrebbe^ jdal Marocco ai Pirenei in vista di I un conflitto europeo, desta le più | risentite vibrate proteste di tutta : la stampa la quale deplora metodi ; pubblicitari inauditi come questi che arrivano fino alla totale Invenzione di un testo di una pretesa conferenza. Il D.N.& anche esso smentisce e commenta: « Questa pretesa lettura di un ufficiale tedesco davanti ai capi del partito è una altrettanto grossolana quanto svergognata menzogna la quale è stata inventata al canagliesco scopo di scatenare una nuova campagna a; invenzioni e di odio contro la 1 Germania ». , H.D.NM. rileva inoltre che qual Che giorno fa una stazione radio I moscovita ha diffuso menzogne identiche nominando essa pure il | generale Von Reichenau. Perciò, secondo gli ambienti politici berlinesi l'origine e lo scopo della pubblicazione del Neivs Chronicle è svelata. Occorre chiedersi, dicono questa sera gli ambienti politici tedeschi, se il Governo inglese tollererà per molto tempo ancora che i suoi incessanti sforzi in vista della pacificazione europea siano sempre sabotati dagli articoli istiganti alla guerra che compaiono su parecchi giornali londinesi. a Il franco francese nuovamente minacciato Londra, 12 luglio. Una notevole vendita di franchi francesi seguiti da altre valute ' continentali ha fatto guadagnare considerevole terreno al dollaro che ha toccato la quota di 4,92,5/8 per sterlina, e si deve soltanto all'intervento del fondo di stabilizzazione se il corso della moneta americana ha perduto una frazione di punto chiudendo a 4.93.1/8. Pare che i capitalisti del continente sia- no stati presi da una nuova paura circa il futuro del franco francese il quale oggi ha toccato 179,80 e in chiusura 178,75. Il limite massimo fissato da Daladier dopo l'ultima svalutazione in 179 franchi per sterlina non è stato cosi ufficialmente superato, ma il franco a tre mesi era • quotato con uno sconto di 3,25, cioè 183 franchi per ster- lina. La lira, in simpatia col dol- la™ continua a guadagnare in confronto alla sterlina. Commentando il movimento del dollaro gli scrittori dei giornali della sera lo ritengono dovuto alle prospettive della conclusione del patto commerciale fra Inghilterra e Stati Uniti, patto nel quale essi ritengono sia contenuta qualche clausola riguardante il corso delle due monete, giacché come è noto il dollaro da un paio di anni era svalutato di circa 15 cents per sterlina, essendosi il suo corso mantenuto sui 5 dollari per sterlina, mentre la parità è di 4,86,2/3. Tale supposizione è tuttavia contraddetta dal Daily Telegraph il quale domattina pubblicherà una nota in cui smentisce che il progettato trattato di commercio (che, per incidenza, non si crede possa essere concluso prima del prossimo autunno) sia accompagnato da un accordo monetario.

Persone citate: Blum, Bonnet, Daladier, Doriot, Grollo, Paria, Von Reichenau