Il Federale in riviera Ira i bimbi dei lavoratori torinesi di Alberto Vigna

Il Federale in riviera Ira i bimbi dei lavoratori torinesi ImE COImONIE MARINE Il Federale in riviera Ira i bimbi dei lavoratori torinesi Le festose accoglienze dei piccoli e la loro ardente devozione al Duce n nostro inviato ci telefona daAlaggio, in data di ieri: La visita del Segretario Federale alle Colonie marine torinesi è continuata nei paesi della Liguria, sul cui litorale, per chilometri, si susseguono quasi ininterrottamente le file delle cabine, le piccolespiaggie alternate dalle scoscese roccie che rendono questa rivieratanto pittoresca. Dopo la luminosa giornata di ieri, trascorsa a Marina di Massa, insieme a S. E. ilSegretario del Partito per la inaugurazióne della colonia « 28 Ottobre », le visite di oggi hanno acqui-stato un carattere di particolare intimità. I piccoli coloni erano sicuri che, nel perìodo della loro permanenza al mare, il ComandanteFederale della G. I. L. li avrebbevisitati, come aveva promesso quando erano partiti. D'altronde queste visite del Federale costituiscono ormai una tradizione, e rincontro fra il Gerarca ed i bimbiè stato felicissimo. Molti-dei piccoli erano già stati in colonia, negli anni precedenti e sapevano quindi già.che il Federale avrebbe portato loro doni e giochi molto desiderati; e anche se la voce non esprimeva il pensiero, si leggeva negli occhi dei bimbi l'attesa del lieto momento in cui avrebbero ricevuto i colorati palloni per acqua e gli altri regali. Il Gerarca è stato ricevuto in ogni singola colonia dalle direttrici e dalle vigilatrici e si è subito recato in mezzo ai balilla che gli hanno detto, con quell'entusiasmo che è proprio dell'infanzia, tutto 11 loro affetto come ad un grande camerata. Non è facile stabilire subito con i bimbi quei rapporti che sono propizi alla confidenza: ma un metodo c'è per annullare subitamente ogni distanza, per vincere ogni diffidenza: basta pronunciare il nome del Duce perchè questi ragazzi, con il profondo intuito che è proprio del popolo e delle anime pure e semplici, comprendano che ogni distanza viene parificata nella immensa profondità e nella sublime altezza di questa fede che è uguale per tutti, grandi o piccini. Si è partiti di buon'ora da Alassio e poco dopo si è giunti nella « Colonia Vittorio Emanuele ed Elena di Savoia > a Loano, alle ore sette circa, quando i bimbi da poco erano alzati. Cinquecento balilla — nel-mese di luglio infatti v'è il turno dei bimbi, mentre invece nel mese di agosto vi sarà quello delle Piccole Italiane — partecipavano alla funzione, che si svolge ogni mattina, dell'alza-bandiera. Con purissimi accenti i balilla recitavano la preghiera per il Duce; quindi, dopo il « Saluto al Re », allo « Sciogliete le file », correvano verso il refettorio per la prima colazione. Le capaci scodelle di latte, le abbondanti fette di pane venivano rapidamente consumate; quindi il vasto cortile alberato accoglieva i bimbi suddivisi in squadre per i primi giochi e i primi esercizi ginnastici. Poco lungi sorge la colonia del Coman do federale della. GIL, intitolata alla Medaglia d'oro Luigi Giuliani, ove 200 bimbi hanno salutato il Federale con scroscianti « alala ». Sempre a Loano il Federale ha visitato la colonia « Villa Luce s> della Pro Milite Italico, ove ha ritrovato un giovanissimo amico a cui aveva fatto pervenire, nei mesi dell'inverno, dei giochi, che, durante una malattia, gli aveva richiesti. Questo episodio, conosciuto dai compagni, nei primi giorni di permanenza nella colonia, ha fatto si che il bimbo, valendosi anche dell'essere il più piccolo fra tutti, si considerasse tenuto ad accogliere il Federale come un amico di vecchia data. Quando il Gerarca è giunto nelle altre colonie I bimbi erano già sulla spiaggia. A Pietraligure nelle colonie della GIL « Francesco Azzi », « Incisa Beccaria ■>■ e « Giuseppe Dresda », sono ospitati circa millecinquecento bambini. A Borgio Verezzi, a Finale Ligure, alle colonie « Enrico Santoro » e * Michele Griffa », all'Opera balnearia « G. P. Meille », altre grida festose dei bimbi hanno segnalato ai bagnanti delle spiagge T'arrivo del Federale. La vita di una colonia, infatti, interessa anche molti bagnanti, attratti dalla festosa giocondità che sempre regna là dove vi è infanzia. Particolarmente commovente è stato l'incontro fra il Federale ed un gruppo di piccoli coloni ciechi, che, per « vedere » i doni portati dal Gerarca se li son fatti passare da mano a mano, tastandoli. Anche nel momento di gioia, sul sorriso di queste bocche infantili era l'amaro di un'incolmabile mestizia. La sosta del Gerarca alla colonia della Federazione Asili Infantili suburbani si è protratta più lungamente. Erano settanta bamboccini rosei, dai tre ai cinque anni, che, però già compivano, 60tto il vigile sguardo particolarmente paziente ed amorevole delle vigilatrici, i primi esercizi. Alla « Colonia Lancia », perfettissima sotto ogni riguardo, il Federale ha trovato molti bimbi che già conosceva per averli visti negli scovi anni. Infine, a sera, dopo avere sostato lungamente nelle varie colonie visitate — e in tutte egli ha avuto la soddisfazione di constatare l'ottima salute dei bimbi ed il sicuro funzionamento di tutti i servizi — il Gerarca ha raggiunto Laigueglia ove sono ospitati circa duecento figli di dipendenti della Alleanza Cooperativa Torinese. Qui si è svolta la cerimonia dell'ammaina-bandiera. Nella mente dei bimbi permarrà intenso il ricordo delle due più solenni ore della giornata; quelle che trascorrono al mattino e alla sera, inquadrati in perfetti ranghi, per rendere onore, al gloriosissimo simbolo della Patria, che in sè riassume tutti i nostri più alti ideali italiani e fascisti. Alberto Vigna

Luoghi citati: Alassio, Borgio Verezzi, Dresda, Finale Ligure, Liguria, Loano