I nazionali si approssimono alla vetta dell'Espadan di Riccardo Forte

I nazionali si approssimono alla vetta dell'Espadan Im'OFFENSIVA IN SPAGNA zoS I nazionali si approssimono alla vetta dell'Espadan Villania e Mascarell occupale nel settore di Noles a g , e o a o e i : a i . a o a o o, 0 > x, (Da uno dei nostri inviati)' ' Saragozza, 9 luglio. L'avanzata continua. Sulla costa, riposo; semplici rettifiche di fronte, mediante l'occupazione del casello delle guardie di finanza di Mascarell, in mezzo ai boschi di tiranti; il villaggio omonimo e stato occupato senza combattimento, simultaneamente a Villavieja, come conseguenza della conquista di Nules, avvenuta ieri. Mascarell e Villavieja sono sulle due strade che collegano Nules ad Ariana ed a Burriana: i due patiscili erano venuti perciò a trovarsi nell'immediata retrovia dei naeionali. Nel massiccio dell'Espadan i soldati del generale Garda Valino vanno avanti ogni giorno. CI si addentra-di ora in ora nel cuore del grandióso bastione; la fortezza che pareva inespugnabile cede. Da un lato, il massiccio .è già superato. A occidente di Jinquer all'estremità nord occidentale del blocco montagnoso deli l'Espudan, una ' colonna di volóntari di Navarrà ha oggi attraversato la linea di spartiacque del massiccio ed ha incominciato a scendere suite pendici meridional di esso. Si lotta dappertutto strenuamente. Ogni posizione deve essere conquistata mediante aspro combattimento, ove il nemico raggiunge i massimi limiti della resistenza. Diverse colonne avanzano fra cresta e cresta, fra vallone e vallone, tenendo accuratamente i collegamenti, superando le linee nemiche. Una di queste colonne ha occupato nel pomeriggio il paesello di Ahin, punto di tappa della pista che parte da Onda e conduce a Chovar. Il paesello si trova a tre chilometri appena dalla cima più alta dell'Espadan. Ma vi sono 'ancora trecento metri di dislivello e l'avanzata fino a questa vetta sarà dura. Più verso il mare, un attacco lanciato da Villavieja verso Vali de Uxò, ai piedi della Sierra del Cid, è stato momentaneamente fermato dalla resistenza rossa, dopo un'avanzata di due chilometri. Ma si lotta ormai vicino a Vali de Uxò, che sarà l'ultima tappa piana, prima del macigno della Sierra del Cid, forte posizione difensiva di Sagunto. ' La penetrazione dei nazionali in tutto questo settore di montagna benché lenta, dà risultati sempre più apprezzabili e che fanno intravvedere relativamente vicino l'epilogo della battaglia di Sagunto. Il massiccio dell'Espadan è superato in un punto, fortemente intaccato in tutto il resto della catena; mancano forse pochi giorni per il raggiungimento di tutta la linea delle vette più alte. Di là dall'Espadan, i Navarresi discendono sulla pianura di Segorbe, la ricca borgata a mezza strada fra il fronte attuale di Teruel e Sagunto, nella valle del Turia, Segorbe è già sotto il tiro delle artiglierie pesanti dei nazionali. L'epilogo si avvicina. Alcuni abitanti di Nules che sono ritornati oggi nella città occupata ieri sera dai galiziani del generale Aranda, hanno raccontato le ore drammatiche vissute da questa fiorente popolazione di undicimila anime nella vigilia della entrata delle truppe. Proteggendosi dietro un velo di resistenza, 1 militi rossi organizzarono lo sgombero della cittadina e tutti dovettero, volenti o nolenti, seguire il grosso delle truppe sulla strada di Sagunto. Ciascuno portò via i pochi oggetti che potè raccogliere affrettatamente; poi le squadre di dinamitardi cominciarono a minare con un implacabile rigore la città. Quando questa fu del tutto deserta dei suoi abitanti, le micefi furono accese. Una esplosione formidabile fece sprizzare una pioggia di pietre dalla chiesa parrocchiale che conteneva, come dicemmo ieri, un prezioso contraltare gotico del quindicesimo secolo. Tutte le altre mine scoppiarono qualche momento dopo poiché qui, come a Burriana, i dinamitardi le avevano collegate alla mina principale collocata ai piedi della chiesa. Nules è praticamente scomparsa dalla carta di Spagna. Là dove a Burriana la sola mina centrale era esplosa, qui tutte le case sono state travolte nello scoppio delle numerose mine. Lo spettacolo supera ancora per orrore quello dei villaggi delle Asturie, che subirono una sorte analoga durante la campagna del nord. Riccardo Forte r

Persone citate: Aranda, Onda

Luoghi citati: Ariana, Sagunto, Spagna, Teruel