Insidiose insinuazioni francesi sullo sciopero nella Compagnia di Suez

Insidiose insinuazioni francesi sullo sciopero nella Compagnia di Suez Insidiose insinuazioni francesi sullo sciopero nella Compagnia di Suez Cairo, 11 luglio. Il Governo e la Compagnia del Canale di Suez trascorrono giornate di timore che l'attuale sciopero degli operai della Compagnia cateni l'annoso malcontento del popolo egiziano, contro i suoi componenti i quali profittano di tutta ? circostanze per il proprio arrichimento e. a detrimento degli opeai e della popolazione.. Il francese Paris Midi ha meso il Governo e la Compagnia In nquietudine scrivendo che la Compagnia intende sollecitare l'intervento dell'Inghilterra e della Francia per garantire il servizio del Canale, avendo constatato che gli operai, in parte italiani e greci, hanno scioperato per ragioni ndipendenti dalle proprie condizioni di lavoro. Tale commento, il quale termina con un'allusione al cosidetto amichevole contegno della Francia nei riguardi degli accordi capitolari egiziani e siriani per Alessandretta ha provocato negli ambienti egiziani stupore e degno. Si osserva che sino ad oggi la Francia non ha definitivamente ratificato gli accordi capiolari i quali devono ancora essere presentati al Senato. Il contegno della Francia ad Alessandreta è semplicemente ostile agli arabi. L'Egitto non ammette che a Compagnia ricorra all'interveno di altre Potenze. L'agente deegato della Compagnia si è accorto dell'impressione provocata dall'organo francese il quale, pur di fare insinuazioni sui motivi che hanno indotto gli operai italiani della Compagnia a scioperare, ha affermato che l'Egitto è incapace di mantenere l'ordine nel Canale, ha dichiarato oggi all' A hram, che a Compagnia non ha mai prospettato l'ipotesi di chiedere l'intervento della Francia e dell'Inghilterra. In caso di bisogno ricorrerà alle autorità egiziane. Quanto ai motivi che hanno indotto gli operai a scioperare — egli ha detto — derivano tutti dalle condizioni del lavoro. L.