La Coppa del Duce all'americano Rutherfurd

La Coppa del Duce all'americano Rutherfurd // Gran Premio motonautica di Venezi La Coppa del Duce all'americano Rutherfurd Theo Rossi costretto al ritiro Venezia, 11 luglio. Il Gran Premio motonautico di Venezia sì è chiuso ieri davanti a una folla di circa 50 mila persone. Per quanto riguarda la corsa riervata ai motoscafi di 12 litri, noto l'andamento della gara di abato, vinta dall'italiano Rossi di Montelera, alla media di circa thmlavlachcaAento chilometri all'ora, dopo ave- (e dominato il rivale . degli Stati Uniti, costretto al ritiro al 9.0 giro. Ieri, in quanto a risultato, la econda prova del Gran Premio ha avuto un epilogo esattamente opposto. Cattaneo non è neppure partito, mentre Rossi doveva rinunziare alla lotta al quinto passaggio per un guasto al tubo dela benzina. Già tale inconveniene lo aveva costretto a fermarsi alla fine del secondo giro; ma 'italiano poteva, in seguito riprendere, malgrado l'americano conducesse con distacco ormai incolmabile. -" Al «via» dato da S. A. R. il Duca di Genova, Rutherfurd prendeva la testa, ma Rossi, spingendo a tutto gas, guadagnava sensibilmente acqua. Sul rettilineo opposto a quello prospiciente e tribune, l'italiano superava in tromba il rivale, percorrendo il primo giro da dominatore. Tutto lasciava prevedere un nuovo* clamoroso successo del torinese. Il primo giro era compiuto alla media di circa 93, chilometri orari. Al secondo passaggio, però, il ruggito dell'Isotta-Praschlnl si placava quasi improvvisahiente. Era il già menzionato guasto al tubo della benzina. La barca veniva rimorchiata a riva ove i meccanici tentavano riparare il danno. Intanto Rutherfurd continuava la sua marcia. Al quinto giro dell'americano, dalla riva sotto le tribune centrali lo scafo di Rossi riprendeva l'assordante suo rumore. Il motore era stato acceso e, in una nuvola dì spruzzi, l'« Alagi » riprendeva la corsa. Il pubblico ebbe un attimo di sorpresa e poi si lasciò andare a un vibrante applauso. Speranza di vittoria? No, perchè lo svantaggio era ormai troppo sensibile, ma almeno Ja soddisfazione di far registrare il giro più veloce. Infatti, buttato all'inseguimento a corpo perduto, Rossi compiva il quarto giro in l'38"4/5, alla superba media di km. 109,311. La rincorsa continuava appassionante. La sfortuna doveva però accanirsi contro Theo Rossi che l'italiano, al quinto giro, nel finire del secondo rettilineo, si arrestava nuovamente ancora per un guasto al tubo della benzina. Pochi minuti dopo l'« Alagi » era a rimorchio e l'altoparlante dava notizia della definitiva sua rinunzia. Ecco le classifiche: • TI Coppa del Duce. Seconda prova del G. P. Motonautico Venezia, riservata al motoscafi 12 litri. Gara valevole per la Coppa mfu(KsmlocnstmlornKLIt(actnfrttcflmnlsG herfurd su Ventnor Packard (Amerlca) Km. 30 in 19'12"l/5, ala media di Km. 93,732. Giro più eloce: Theo Rossi in l'38"4/5 ala media di Km. 109,311. Motoscafi da corsa 800 e 400 hilogrammi. Gara valevole per il ampionato nazionale: 1. Passarin Antonio su Passarin-Alfa RomeoM. A. Milano) in 25'0"2/5, allamedia di Km. 71,980; 2. Rutherurd Maud su Ventnor Lycomlng America) in 27*33" alla media di Km. 65,335. Il giro più veloce è tato compiuto da Passarin In un minuto 36"3/5, alla media di chiometri 74,534, Fuori bordo aa corsa X 1000 mc. Gara valevole per 11 campioato nazionale: 1. Romani Auguto su Riva-Soriano (M. A. Cremona) in 36'41" alla-medUi di chiometri 65,424; 2. Scalerà Scaligeo su Riva-Evlnrude (M. Parteopea) in 37'9"4/5, alla media dKm. 64,579; 3. Forni C. su ForniLaros (M.A. Milano) In 38'19"3/5l giro più veloce è stato compiuo da Sestlnl Dino su Rlva-Elto G. M. Paglia Bergamo) in l'30* alla media di Km. 80.

Luoghi citati: America, Bergamo, Genova, Milano, Stati Uniti, Venezia