La visita del Segretario Federalealle nuove costruzioni della Fiat

La visita del Segretario Federalealle nuove costruzioni della Fiat La visita del Segretario Federalealle nuove costruzioni della Fiat Seimila lavoratori inneggiano al Duce 7 cantieri della nuova Fiat in corso Stupinigi sono stati visitati ieri mattina dal Segretario Federale Piero Gazzotti. Una sola cifra è sufficiente ad indicare l'imponenza dell'opera: seimila operai sono oggi in cantiere per questa costruzione che è una delle più grandi d'Europa, unica anzi al mondo per. l'audacia dell'intrapresa e la genialità dell'iniziativa. A ricevere il Federale si trovavano il. progettista ing. Bonadè Bottino e l'avv. Giuglinì per la Fiat, essendo il senatore Giovanni Agnelli impedito dal presenziare alla visita dovendo presiedere la riunione del Consiglio d'Amministrazione della grande industria da lui creata, il comm. Codogni ed il comm. Bassi per l'Unione Industriale, il dott. Venturi per i lavoratori dell'Industria, ti Fiduciario del Gruppo Rionale « Porcit », •dirigenti, ingegneri e tecnici delle imprese costruttrici La visita ha avuto subito inìzio dal punto dove la catena della produzione, maglia per viaglia svolgendosi nell'immenso stabilimento, creerà le potenti perfette macchine automobilistiche. Come è ormai noto, il lavoro si svolgerà su un unico piano e sarà cosi notevotbwtnte--agevolato in rapidità e faèWtà.'di-mézzi'di comunicazione; Dall'interno dello stabilimento che eleva orinai- in buona parte le possenti sagome dei suoi muri perimetrali e divisorii, si domina 3ul lato verso la città l'immensa distesa dei deposili per le biciclette degli operai; quindi si sale al primo piano dove ha sede uiy unico immenso refettorio, così vasto da poter essere creduto a tutta prima una pista per automobili. Sono H mila metri quadrati; tutta un'ala della nuova Fiat è così riservata a questo scopo che costituirà per le masse operaie una notevole comodità, resa ancor più confortevole da tutti gli impianti accessori per lavamani, deposito indumenti e per quanto è stato predisposto con amorevole cura onde rendere la vita del lavoro sempre più agevole. Scesi nelle profondità dei sotterranei, eccoci nei ricoveri antiaerei capaci di ospitare ben 11 mila persone in perfetta sicurezza. Ciascun ricovero è suddiviso in tanti stanzoni dove potranno prendere posto cento persone ed è chiuso da porte a tenuta d'aria che non permettono ai gas di penetrare nell'interno del rifugio. La visita da un reparto all'altro del grandioso complesso.dei lavori è continuata, si può ben dire, per chilometri di strade; infatti quello stesso pei-corso- -vhe,. quando l'officina sarà in -funzione, verrà effettuato in autoinobile, questa mattina è stato compiuto a piedi Dal luogo dove sorgerà la centrale termica a 100 atmosfere, ai lavori per la sistemazione di ben 10 chilometri di ferrovia interna, agli impianti per l'estrazione della ghiaia, tutto è stato visitato dui Federale al quale i tecnici hanno fornito tutte le spiegazioni. Alla imponente massa dei sei mila lavoratori adunati ha poi parlato Piero Gazzotti dicendosi lieto di aver visitato questa grande opera che onora Torino e l'Italia e rivolgendo parole di compiacimento alla ■ maestranza per la volonterosa bravura con cui compie il suo dovere. In nessuna parte del mondo come in Italia il lavoro è tutelato e premiato perchè costituisce la base di ogni progresso civile. Il Federale ha poi ricordato il recente provvedimento del pane unico che riconferma l'amorevole cura con cui il Duce vuole attuare la superiore giustizia sociale da Lui conclamata come una necessità materiale e spirituale di fondamentale importanza. Concludendo, il Gerarca ha detto del grande amore per il Duce di tutti i lavoratori torinesi che ansiosamente Lo attendono per dirGli la loro fervida sicura sincera fede fascista. Una calorosa ova zione ha concluso le parole del Gerarca cui la folla ha grìdato la sua ardente devozione al Duce.

Persone citate: Bonadè Bottino, Codogni, Duce, Giovanni Agnelli, Piero Gazzotti, Venturi

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino