IL PIANO BRITANNICO è stato finalmente approvato di Leo Rea

IL PIANO BRITANNICO è stato finalmente approvato COMITATO PLYMOUTH IL PIANO BRITANNICO è stato finalmente approvato Londra, 5 luglio. Stasera, dopo tre ore e mezza di discussione e dopo quasi dodici mesi da quando si è cominciato a lavorare intorno ad esso, il Comitato per il non intervento, riunito in seduta plenaria, ha approvato il piano britannico nella sua ultima edizione. Nemmeno questa volta le cose sono andate liscie: il delegato sovietico ha fatto delle nuove resistenze, cosicché a un certo momento il visconte Halifax che presiedeva ha dovuto sospendere la seduta e invitare alcuni dei rappresentanti delle maggiori Potenze, e fra essi l'ambasciatore Grandi, nel proprio studio per procedere a una consultazione sul modo di eliminare il boicottaggio del governo di Mosca. Visto che la procedura per la realizzazione del piano britannico sarebbe andata, avanti anche senza l'approvazione sovietica, il delegato russo ha finalmente gettato le armi e ha informato che accettava le conclusioni dell'assemblea; ma proprio mentre dichiarava la sua accettazione egli ha tentato un'ultima manovra dicendo che l'accettazione stessa era subordinata all'approvazione del governo di Mosca; ma lord Halifax non gli ha lasciato tempo o modo di tergiversare più a lungo affermando che l'accettazione era da considerarsi definitiva. E il rosso non ha più fiatato. Cosi il piano britannico ha ottenuto l'approvazione unanime dei ventisei Stati partecipanti al non intervento. E' ormai noto quali siano i capisaldi di questa ultima edizione del piano approvata oggi: ritiro proporzionale dei volontari stranieri combattenti nei due campi; riconoscimento dei diritti di belligeranza; rafforzamento del controllo alle frontiere e alle coste spagnole. Copia del documento che è voluminosissimo (si calcola che contenga non meno di ventimila parole, cioè oltre due pagine di giornale a fitta sLampa) sarà inviata , subito ai governi di Burgos e di Barcellona e si crede che venerdì il governo britannico possa pubblicare un Libro Bianco riguardo al documento stesso. Non c'è da aspettarsi un'immediata approvazione del piano da parte dei due governi summenzionati: a parte il fatto che lo studio del voluminoso incartamento, che comprende minuti particolari tecnici, richiederà del tempo, va tenuto presente che l'accettazione non potrà avvenire senza tener conto di elementi politici e strategici. Quando e se l'accettazione avverrà, le (due commissioni saranno immediatamente inviate sui due fronti, quindi riferiranno i loro rilievi al comitato di Londra il quale dovrà stabilire la misura per il ritiro dei volontari da una parte e dall'altra e stabilire quando dovranno essere concessi i diritti di belligeranza. Londra segue con molta attenzione anche altri e più immediati aspetti della situazione in Spagna: in primo luogo quello della proposta del Governo di Burgos di riconoscere Almeria come porto franco per le navi neutre trasportanti merci lecite: di questa patte del problema si occuperà domattina il consiglio di gabinetto. Leo Rea

Luoghi citati: Almeria, Barcellona, Burgos, Londra, Mosca, Spagna