Da Teruel al mare fronte rosso scricchiola di Riccardo Forte
Da Teruel al mare fronte rosso scricchiola Da Teruel al mare fronte rosso scricchiola (Da uno dei nostri inviati) Saragozza, 5 luglio. La battaglia del levante diventa giorno in giorno più ampia. Il ondaggio paziente di tutta, la liea nemica da Teruel al mare ontinua; ma ogni mattina è un uovo settore che si mette in momento; ogni giornata nuova por uno sviluppo dell'azione su uno ei punti di minor resistenza, che servizio di informazioni del Coando nazionale segnala e che le attuglie di attacco vanno a colre con precisione., non appena ordine di marcia viene impartito ei rispettivi punti del fronte. Un cedimento improvviso dello hieramento avverso può accaere, vi dicevo giorni or sono, da n momento all'altro. Esso sta già aturando. Il martellamento del posizioni rosse continua, ma asume un ritmo più sostenuto; la orrosione del terreno diventa qua là un principio di scoscendimen; la frana ai prepara, si jorma tterraneamente e fa sentire un rdo brontolio alla superficie del onte rosso: tutta la linea scrichiola da Teruel al mare. La bataglia divampa su un fronte semre più vasto. Oggi hanno attaccato d'improvso le truppe che seguono la coa, a sud di Castellon de la Plana. na delle colonne navarresi, coandate dal generale Garcia Vono ha compiuto l'investimento ella cittadina di Burriana, centro diciassette mila abitanti, il più mportante della regione dopo Caellon e Sagunto e l'ha conquista poco prima di mezzogiorno, vinendo l'accanita resistenza delle uppe rosse che si erano trincerae nell'abitato. Un reparto celere corso subito per la strada che onduce al mare a presidiare il orto El Grao di Burriana, a quato chilometri dalla città. La linea stata rettificata immediatamene mediante l'occupazione della foe del fiume San Antonio a sud di urriana. Anche le truppe che avanzavao i giorni scorsi per le aspre montagne entro la costa a una rentina di chilometri dal mare, anno continuato a intaccare paentemente la linea nemica e vi anno aperto alcune grosse brece. Una di queste colonne ha ragiunto in serata, venendo da Arana per i monti, i casolari che recedono la borgata di Nules, caoluogo di circondario con ottomia abitanti, e un'altra colonna anora, dopo un vivacissimo combatimento, fra Artana e Villaviejael quale si è affermata tenacisima la resistenza nemica, è riucita con maggior fortuna in un econdo attacco e ha raggiunto t ressi di Villavieja. Il collegameno di tutti i reparti che hanno proeduto a queste diverse operazion certamente prossimo. L'occupazione di Nules, che è forse vicinapermetterebbe di chiudere la sacca formatasi a sud del Mijares e di spostare il fronte di Castellon a diciannove chilometri a sud dela città. Queste battaglie locali e accane, che hanno portato i nazionalnel cuore del massiccio dell'Espadan, di cui ogni giorno cade una nuova cima, a una distanza di poco più di venti chilometri da Saguntomantengono il carattere di quella enta penetrazione che dura datredici giugno e che ha procacciato ai nazionali la conquista di unavenma di chilometri di terreno profondità su tutta la regione co stiera. » Il terreno è durissimo e fortemente difeso da trincee e riparben costruiti, durante tutto il mese di giugno, dalle brigate specializzate di sterratori valenzanl. Nella regione di Teruel, invecel'avanzata ha un carattere più ampio e più rapido. Qui l'azione, chha tutti i lineamenti classici dela manovra, può travolgere da umomento all'altro un'ampia regione, ove i rossi non si aspettavandi essere attaccati e dove la resstenza che oppongono da un paidi giorni è improvvisata con truppe portate frettolosamente da ognparte del Levante, ma che nohanno ancora avuto il tempo abituarsi al terreno. Spalancata la breccia da un'azine vertiginosa dell'artiglieria, chha circondato certe creste montagna con uno dei più spventosi concentramenti di fuocche si siano mai visti, la stradera aperta: Villastar, poi Vivconquistati, due villaggi a otchilometri di distanza l'uno da l'altro sulla strada da Teruel f»tteBCa nazionali procedev raj)idZenie verso il sud, sc (auaMo fe montaane a occidente orienre dello stradone di cuenL enetravano fino ai limm dI canUlccio di Adamuz», spec' di isola amministrativa che, incneata nel territorio di Cuenca, apartiene invece alla provincia Valenza. _ Riccardo Forte
Persone citate: Arana, Artana, Garcia Vono, Mijares
Luoghi citati: Castellon, Castellon De La Plana, Sagunto, Teruel
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- OJVE (°»E)
- La seconda riunione del consiglio della Corona ad Atene
- Il Santuario di Pompei prodigiosamente incolume
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- COSTANZO
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- sa §1
- tv
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy