I MONTI DELL'ESPADAN raggiunti dai nazionali di Riccardo Forte

I MONTI DELL'ESPADAN raggiunti dai nazionali I MONTI DELL'ESPADAN raggiunti dai nazionali L'importante nodo di Bechi conquistato dai Navarresi - Valenza a 46 chilometri dalla linea di fuoco (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Fronte di Castellon, 30 giugno. La battaglia infuria ancora vivacissima a sud di Castellon de la Plana e l'avanzala continua con la stessa lentezza dei 'giorni scorsi. Il fronte nemico, sbocconcellato, sondato, sbriciolato a poco a poco in duri combattimenti, cede posizione per posizione, settore per settore. Oggi, tuttavia, dopo vna settimana di lotta cruenta intorno a Onda, sono apparsi i primi risultati della dura battaglia. Le forze navarresi di collegamento, che i giorni scorsi strapparono pazientemente le linee difensive nemiche sul terreno ondulato e solcato di burroni fra Onda e Bechi, hanno oggi accentuato l'avanzata spingendosi a sud ovest di questo ultimo villaggio fino al grande tnuio ove si incontrano le strade fra Bechi, Artana e Villavieja. Questo incrocio di strade di grande importanza strategica si trova in linea d'aria a sei chilometri da Nules ed a ventiquattro soltanto da Sagunto, cioè a quarantasei chilometri da Valenza. La distan¬ za che separa la punta avanzata defFJEsercifo nazionale dalla gran- mmendtampmidde capitale rossa si accorcia len tissimamente di giorno in giorno, in attesa che il fronte, consumato in qualche punto vitale da questo quotidiano martellamento, ceda di colpo e permetta una avanzata più rapida. L'occupazione del bivio stradale fra Bechi, Artana e Villavieja è senza dubbio il risultato più importante che si registri da una settimana in qua, in questa fase di sgretolamento del fronte nemico. Le truppe nazionali si trovano già sulle prime montagne del massiccio dell'Espadan e stamani un combattimento violentissimo ha avuto appunto per scenario il Monte Puntai. Do, entrambi i lati si lotta con accanimento estremo per liquidare la partita impegnata intorno alla zona di Bechi. I nazionali ormai puntano su Nules, grosso borgo quasi equidi stante da Castellon de la Plana e Sagunto, al quale essi sono collegati dalla, strada testé raggiunta Si sta qubìdi formando un'ampia sacca di territorio rosso, chiusa ormai irrimediabilmente entro le colonne nazionali, che marciano sulla strada Artana-Nules. Questa nuova capsula di territorio rosso, comprende essenzialmente i paesi di Bechi e Burriana, tutta la linea di difesa a sud del fiume Mijares, i sobborghi stessi dì Villarreal, nei quali i rossi si difendono ancora. Se la manovra si compie vittoriosamente, come è IsWpe jlecito prevedere, avverrà per que\sta ~ona di circa dodlc> chilome- fri di profondità compresa fra il Mijares e Nules, ciò che è avvenuto per la zona compresa fra Albocacer e Oropesa, prima della presa di Castellon de la Plana; in altri termini il fronte in tutto il settore costiero verrà spostato più a sud. Riccardo Forte

Luoghi citati: Albocacer, Castellon, Castellon De La Plana, Sagunto, Valenza