Il Duce assiste allo Stadio al saggio ginnico degli atleti dell'O.N.D.

Il Duce assiste allo Stadio al saggio ginnico degli atleti dell'O.N.D. SPETTACOLO SUPERBO DI GIOVINEZZA Il Duce assiste allo Stadio al saggio ginnico degli atleti dell'O.N.D. Roma, 29 giugno. | Nello Stadio Olimpico del Foro j Mussolini si è svolto, nel tardo pomeriggio di oggi, alla presenza del Duce, il saggio finale ginnico atletico dell'Opera Nazionale Dopolavoro. La grande manifestazione dopolavoristica è stata preceduta dalla consegna delle medaglie al valore atletico agli, atleti del Coni e del.labaro alle squadre campioni maschile e femminile del- concorso nazionale dell'Opera Nazionale Dopolavoro. Al saggio ginnico atletico ha assistito una folla innumerevole che, approfittando della splendida giornata festiva, fin dalle 16 ave va affluito alForo Mussolini. Co si, all'ora fissata per l'inizio della manifestazione, le gradinate dello Stadio Olimpico erano gremite di un pubblico vario e festoso. Intorno allo stadio, su altissimi pennoni, erano state issate numerose bandiere tricolori giallo, rosso e nero col fascio littorio in oro. Dal podio del Duce pendeva un superbo arazzo. Le tribune alla destra e alla sinistra del podio erano affollate da Ministri e Sottosegretari, componenti del Direttorio nazionale, ispettori del P. N F., Segretari federali, • senatori e deputati e altre personalità del Regime. Erano pure presenti i membri del Corpo diplomatico e i rappresentanti di 62 Nazioni con vehuti.in Roma per U terzo con-ì'gresso mondiale «Gioia e lavoro». La giornata conclusiva Era questa la giornata conclusiva del Decimo Concorso ginnico atletico, una delle più importanti manifestazioni a carattere nazionale dell'Opera Dopolavoro. Dal 1929 a oggi queste annuali manifestazioni hanno dimostrato lo sviluppo progressivo quantitativo, ma sopratutto qualitativo di questo importante ramo dell'attività dopolavoristica. Alle 18,15 gli atleti sono nello Istadio in posizione di attenti, perjrèndere omaggio al Duce che sta per giungere. Un reparto di Moschettieri si schiera ai piedi del podio per il servizio d'onore. Da- vanti agli atleti spicca la massa multicolore dei gagliardetti . del Dopolavoro provinciali di tutta Italia. La folla impaziente di acclamare il Capo, scatta in piedi quando gli squilli regolamentari annunziano l'arrivo dell'automobile di Mussolini. Le medaglie al valore atletico Ricevuto da S. E. Starace presidente del Coni e del Dopolavoro, dal Ministro della Cultura popolare S. E. Alfieri e dal Sottosegretario alla presidenza del Consiglio S. E. Medici del Vascello, il Duce, disceso dall'automobile, percorreva un breve tratto e si incontrava con il Capo di Stato Maggiore delle S.A. e con il dottor Ley, capo del Fronte del Lavoro germanico, giunti poco prima. Scambiato un cordiale saluto con le due personalità tedesche, il Duce saliva sul podio seguito dal Ministro Segretario del Partito. La fanfara del Dopolavoro intonava « Giovinezza » e la folla acclamava con grande fervore, scandendo a lungo la parola: « Duce, Duce ». Mussolini salutava più volte gli atleti e la folla, levando alta la destra. Terminate le acclamazioni col saluto al Duce ordinato da S. E. Starace, la manifestazione dopolavoristica aveva inizio con la ìconsegna delle medaglie al valore 'atletico e delle stelle al merito sportivo. E' salita per prima sul podio una signora in gramaglie per ricevere dalle mani del Duce la medaglia d'oro al valore atletico conferita alla memoria del comandante Adriano Bacula. Il Duce consegna poi ai congiunti degli atleti le altre medaglie di argento e di bronzo conferite alla memoria. E' stata quindi la volta dei decorati con la stella al merito sportivo. Il primo che riceve dal- ngtpaampd«cnècteearlsermlbPmpcmgpprtfsdatpeLnuDle mani del Duce l'ambita distin Izione è S. E. Thaon de Revel, Mi-|rjnistro delle Finanze. Al generale | cRusso il Duce consegna la stella j Cdestinata al Comando Generale pdella Milizia. La folla applaude. rUn vivo applauso saluta pure la pconsegna della stella al camerata | tVittorio Pozzo. Dopo la consegna delle stelle al merito sportivo, S. E. Starace annunzia che il Duce sta per premiare gli azzurri due volte campioni del mondo. E, venuta la volta dei giuocatori di calcio, la folla festeggia con particolare fervore Meazza e Piola. Infine Mussolini consegna i gagliardetti alle due Squadre campioni del concorso ttMcdcmpndnazionale dell'Opera Nazionale j sDopolavoro: la squadra maschile j g«Forza e costanza» di Brescia eijla squadra femminile « Cantoni » \ adi Genova. g[dLe Squadre in CampO Mentre sta per iniziarsi il sag- ; »gio ginnico prendono ^/«'apodio vicino al Duce il dott. Ley. Capo del Fronte del lavoro tedesco e il Capo di Stato Maggiore delle S. A. Lutze. Ecco che sul campo, fra la più viva attenzione del pubblico, scen- DMl dono le squadre femminili per ese i guire ; temi di esercitazioni al l'asse di equilibrio. Intanto, sullo |sfond0'. trecent° attrezzisti lavo- v rano simultaneamente alle sbar- . 1U parallele, iii' | difficite esercizio per il quale si j ^;richiede perfezione di esecuzione, :s1 è esegUito con grande bravura e'dforma un insieme di grande ef-1 ' i o - fetto. Il pubblico applaude caloro samente i valorosi atleti. Sulla pista dello stadio sotto al podio del Duce, squadre maschili e femminili eseguono corse con ostacoli. Ma intanto dalle due grandi scalee poste nelle curve dello stadio scendono le squadre maschili che si schierano rapidamente e in perfetto ordine, sul prato. Dopo aver salutato il Duce alla voce, le squadre iniziano, gli o I esercizi collettivi col bastone." 11 -1bastoni sono muniti di speciali in-*a i nesti che permettono l'esecuzioneì 'di caratteristici movimenti sincro- nici individuali, a coppie, a terziglie e per quadriglie. E' uno spettacolo di bellissimo effetto che il pubblico segue con interesse e ammirazione non lesinando gli applausi agli atleti, i quali terminano il saggio con una « arrampicata » seguita dalla distensione di un gran pavese. Al comando « Alza pavese », con una sola voce i dopolavoristi gridano: < A noi! ». La distensione del gran pavese è accolta dal pubblico con nuovi calorosi applausi. Anche il Duce, che appare molto soddisfatto per la impeccabile esecuzione del complesso e difficile esercizio, applaude ripetutamente. Le squadre, maschili salutano ancora il Duce alla voce e si ritirano per lasciare il campo a quelle femminili. Le giovani dopolavoriste, nelle sobrie ed eleganti divise azzurre e bianche, compiono sul campo varie evoluzioni accompagnate da musiche ritmiche, fino a formare la parola « Dux ». Poi eseguono degli esercizi con bandierine bianco rosso e verde,. Per un istante il .campo è così ammantato di tricolore. Con altre rapide evoluzioni, magistralmente compiute al suono di musiche ritmiche, si dispongono poi ad eseguire una danza coreografica, che pur mantenendosi entro i rigidi principi della cultura fisica generale, è di un grande effetto spettacolare. Le giovani dopolavoriste formano come una gigantesca rosa e poi iniziano una danza piena di grazia e di movimento. Il Duce, gli ospiti tedeschi, le autorità e la folla, ammirati da tanta grazia e da tanta gentilezza, prorompono in un applauso lungo e caloroso. Il saggio ginnico è terminato. Le squadre femminili si riuniscono nel centro del campo formando un quadrato di fronte al podio del Duce. Sugli altri tre lati si schie- |ranoIe Squatjre maschili. Sta per | comjnCiare l'esecuzione del canto j COrale. I dopolavoristi cantano pr|ma \ « inno dell'Impero », poi r«Inno del lavoro» e l'inno «Etio pia ». La line dl ogni inno> ascol| tat0 dal pubblico in piedi, è accol- ta con scroscianti applausi seguiti da interminabili acclamazioni a Mussolini. Infine i dopolavoristi cantano «Giovinezza » e al canto dell'inno della Rivoluzione si associa anche la folla. La manifestazione è terminata, ma il Duce deve restare ancora sul podio per rispondere all'appassionato incontenibile entusiastno dei dopolavoristi e della folla. Il Capo j sorride e risponde al saluto rivol j gendosi col braccio teso verso ogni ijato dell'immenso stadio. Infine, \ accompagnato dal dott. Ley, dal generale Lutee e dal Segretaria [del Partito, lascia il podio. .1 dopolavoristi rompono le righe, ; » SSSiptìSSSò cotonano"»* acclamare entusiasUcamente il Duce, fino alla sua uscita dal Foro Mussolini. Il Duce riceve gli studenti tedeschi Roma, 29 giugno. Il Duce ha ricevuto a Palazzo venezia, presente il Ministro del ... m„\t..„„ D. i„ j • i'tCul*"raf ^(°^',u"a d«leea- j ^ di studenti deUa Facoltà di :studl giornalistici dell'Università 'di Monaco di Baviera, presentata1 Gli dal dottor Dresler, capo del- ' l'Ufficio stampa della Casa Bruna, il quale Gli ha fatto pure omaggio del primo volume del suo nuovo libro L» storia del partito nazionalsocialista. Era con loro anche il dottor Kiehl, capo dell'Ufficio stampa del dottor Ley e direttore della rivista Gioio e lavoro, il quale ha presentato al Duce il numero speda!a della rivista de- l e i dicato al Congresso di Roma. 11 II Duce ha gradito Vomaggio -*delle inte essanti pubblicazioni a eìhaTntrai tenuto in cordiale co>:uer- sazionc il gruppo dei visitatori.

Luoghi citati: Brescia, Genova, Italia, Monaco Di Baviera, Roma