I nove centri agricoli che accoglieranno 1800 famiglie

I nove centri agricoli che accoglieranno 1800 famiglie La colonizzazione della Libia rc I nove centri agricoli che accoglieranno 1800 famiglie Quindicimila rurali sba rcheranno in Libia il 28 ottobre « Ottocento nuove case, 90 chilome= tri di strade e 250 di acquedotti in costruzione cttcs Bengasi, 28 giugno. L'opera gigantesca che dovrà portare entro pochi mesi in Libia circa quindicimila rurali italiani, è in pieno fervore di realizzazione. Un esercito di lavoratori italiani e libici sta lavorando intensamente alla costruzione delle case coloniche dei nuovi centri urbani e delle strade secondàrie e poderali, per modo che i nuovi coloni, i quali sbarcheranno il giorno 28 ottobre, troveranno tutto pronto per iniziare senz'altro il lavoro di redenzione di nuove vaste plaghe di questa terra, richiamata a una nuova vita produttiva dopo tanti secoli di abbandono. Delle 1800 famiglie che verranno in Libia quest'autunno, circa due terzi sono destinate a popolare il Gebel Cirenaico, dove già fioriscono i cinque villaggi agricoli Maddalena, Razza, Beda Littoria, Luigi di Savoia e Berta, creati dall' Ente della colonizzazione della Libia e dove si stanno creando i quattro nuovi centri Barracca, Battisti, Oberdan e D'Annunzio. Il Gebel cirenaico, ove si stabiliranno circa diecimila nuovi rurali, è tutto uno squillante cantiere e per una buona estensione va cambiando volto. Oltre alle case dei nuovi centri di formazione, ve n'è un certo numero che va a ingrandire i villaggi esistenti. Di queste, una buona parte sono ultimate o in via di ultimazione, ma circa ottocento sono state appaltate da pochissimo tempo, cosi come gli edifici a carattere pubblico dei quattro villaggi nuovi. Di queste ottocento case coloniche, oltre duecentocinquanta sono già in corso di rapida costruzione e progrediscono giorno per giorno, mentre le rimanenti stanno per essere iniziate. Dall'Italia continuano i periodici arrivi di muratori e operai per questi ingenti lavori inerenti alla colonizzazione demografica. Da qualche tempo questi arrivi si susseguono a Bengasi in ragione'di oltre duecento unità alla settimana, cosicché, comprendendo qualche centinaio di metropolitani assunti sul posto, dove si trovavano per essere arrivati in precedenza per altri lavori ora ultimati, sono ormai oltre tremila i lavoratori italiani reclutati per queste imponenti realizzazioni. Ogni nuovo villaggio comprenderà, per la prima formazione del nucleo urbano, la Chiesa, la Casa del Fascio, la Scuola, coi locali per abitazione degli insegnanti, l'ambulatorio, la Caserma dei Carabinieri, l'edificio per gli uffici dell'Ente per la Colonizzazione della Libia, il mercato, la locanda, e per il centro Oberdan, la sede del Municipio, essendo capoluogo di comune. Inoltre vi è da completare il villaggio Maddalena, ove si stanno costruendo la Casa del Fascio, la Chiesa, la locanda e il mercato. I villaggi Barracca, D'Annunzio e Battisti sorgono nei pressi di una grande arteria (i primi due sulla litoranea e il terzo sulla strada del sud, che si ricongiunge alla litoranea presso Cirene), mentre l'Oberdan è a circa quindici chilometri nell'interno e sarà allacciato alla litoranea. Oltre a questo allacciamento, vi è da costruire una rispettabile rete di strade poderali e cioè circa dieci chilometri nel Barracca, trentacinque nell'Oberdan compreso l'allacciamento all'arteria principale, dieci nel D'Annunzio, trentacinque nel Battisti. Dopo aver provveduto ad assicurare ai circa diecimila rurali, che verranno nel Gebel cirenaico, la casa con la stalla e l'attrezzatura per vivere e operare alla redenzione della terra, il Regime si è preoccupato di dare un altro elemento importantissimo ai coloni: l'acqua potabile. E' stata decisa la costruzione di un acquedotto, che alimenterà tutto il Gebel, captando alcune sorgenti nella zona di Derna e portando l'acqua fino all'uadi Bacur, con una tubazione lunga circa duecentocinquanta chilometri, con relative diramazioni. Quest'opera, che costerà varie diecine di milioni, completerà mirabilmente le imponenti realizzazioni della colonizzazione demografica. _ vllcta