L'omaggio dei congressisti al Milite Ignoto e ai Caduti fascisti

L'omaggio dei congressisti al Milite Ignoto e ai Caduti fascisti Zm A V'ORO E GIOIA L'omaggio dei congressisti al Milite Ignoto e ai Caduti fascisti / lavori delle undici Commissioni Roma, 27 giugno n direttore generale dell'Opera Nazionale del Dopolavoro, a nome del presidente del Congresso S. E. Achille Starace Ministro Segretario di Stato, ha dato inizio ai lavori questa mattina alle ore 9,30, nell'anfiteatro del Foro Mussolini, inaugurando la riunione I dei presidenti, vice-presidenti e | relatori delle undici commissioni del Congresso mondiale del Dopolavoro. Il direttore generale ha porto il saluto e l'augurio più cordiale a tutti i convenuti e ha dato disposizioni per lo svolgimento generale delle attività delle undici commissioni che si sono subito insediate nello rispettive sale. Nella prima commissione sul tema: « Sviluppo e forma del movimento » « Lavoro e Gioia » il presidente della commissione, on. Cianetti, aprendo la seduta porge il saluto ai congressisti e cede la parola al relatore generale professore Schuster il quale riferisce sulla forma del movimento e dello | sviluppo del Dopolavoro nei vari Paesi. Il dottor Czako (Ungheria) parla poi dello sviluppo che il Dopolavoro ha preso in Ungheria nel dopoguerra ed espone le varie forme di esso. Il professor Vank (Cecoslovacchia) legge la relazione sul tema: «Il sistema dopolavoristico dell'istituto cecoslovacco di cultura popolare Masaryk * esponendo i fini che tale istituto I si propone e ì modi di attuarli ejle opere compiute dall'istituto, stesso in favore del popolo. Nella seconda commissione presieduta dal prof. Selzner (Germania3, hanno preso la parola sul tema: « Il movimento « Lavoro e Gioia » nella vita dei popoli (promesse economiche e sociali) » il segretario dr. Oietti Pasquale; il romeno Joanifesco e la signorina Grossmann. La terza commissione ha trat '1 « Disciplinamentolmovimento « La-1 tato il tema: territoriale del voro e Gioia ». La importante e animata discussione ha avuto particolare risalto per la relazione del senatore Nicola Pende e del prof. Ugo Cassinio. La quinta commissione aveva per tema lo sport e la educazione fisica ed è stata presieduta da von Tschammer und Osten; anche qui la discussione, cui ha preso parte il delegato italiano on. Manaresi, è stata appassionata e serrata. La sesta commissione aveva per tema « Svago e ricreazione con particolare riguardo alle vacanze » ed era presieduta dall'on. Bonomi, che, terminata la discussione, dopo aver illustrato in sintesi l'importanza del Dopolavoro nella sua attività escursionistica, ha letto un ordine del giorno, approvato all'unanimità. La commissione settima ha esaminato i problemi dell'attività Lavoro e Gioia nel campo culturale. I lavori si sono svolti sotto la presidenza del signor Louvaris (Grecia), relatore italiano il prof. Guido Mancini. I relatori tedeschi hanno esaminato i vari problemi relativi al Dopolavoro ed illustrato ampiamente le varie realizzazioni svoltesi in questo campo. L'ottava commissione ha trattato il movimento femminile di Lavoro e Gioia. La commissione, presieduta dalla signora Sanz Bachiller della Spagna Nazionale ha aperto i lavori con un breve, efficace saluto alle donne di tutti i Paesi del mondo, auspicando la vittoria e la pace per la Spagna Nazionale. Delle rimanenti commissioni, particolarmente notevole l'argomento trattato dalla nona, presieduta dal signor Sidorovici (Romania) che s'è occupata del tema: « Lavoro e gioia dell'infanzia e della gioventù ». Nel pomeriggio, le delegazioni dei 62 Paesi che prendono parte al congresso hanno reso omaggio in forma solenne alla tomba del Milite Ignoto ed all'Ara dei Caduti per la Rivoluzione in Campidoglio. Riunitisi nella piazza dei Santi Apostoli intorno ai gagliardetti dei gruppi dopolavoristici romani ed alle folte e compatte rappresentanze dell'Opera Nazionale Dopolavoro, i congressisti, verso le 17, hanno formato una colonna. Un fragoroso applauso ha salutato la venuta del Presidente del congresso mondiale S. E. Starace, il quale, con i vice presidenti dottor Ley e dott. Kirby ed il direttore generale dell'O.N.D. si è messo alla testa della lunga colonna delle rappresentanze straniere. Una centuria di Giovani Fascisti e la musica dei Metropolitani ha preceduto il corteo che, sfilando tra due fitte ali di folla plaudente ' è pervenuto in piazza Venezia. Ascesa la scalea del Vittoriano mentre la musica intonava la « Canzone del Piave », i congres sisti hanno deposto una grande co- nezza » rona di alloro e sono sostati al cuni istanti in commosso raccoglimento mentre la selva dei vessilli spiegata a semicerchio, coronava il luogo sacro della Patria. Salita l'erta capitolina poi i congressisti, che avevano sempre alla loro testa il presidente S. E. Starace, hanno ripetuto l'alto rito di devoto omaggio dinanzi all'Ara dei Caduti per la Rivoluzione, mentre si diffondevano sul colle le note suggestive di « Giovi-

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Grecia, Roma, Romania, Spagna, Ungheria