Velivolo pilotato da una ragazza

Velivolo pilotato da una ragazza GRAN FOLLA ALL'AVIORADUNO Velivolo pilotato da una ragazza Ardite acrobazie con apparecchi a motore e veleg= giatori = I diplomi ai vecchi fascista pionieri dell'ala j Prima delle 11 di ieri tutti gli apparecchi da turismo partiti dai campi della R.U.N.A. dell'Alta Italia, per partecipare al primo a'vioraduno organizzato a Torino, avevano atterrato al campo di Mirafiori dopo di aver lanciato il messaggio di riconoscimento in una località posta ad una ventina di chilometri dal campo e che i piloti dovevano individuare. Il radunista che aveva percorso più chilometri, proveniva da Udine. Ogni volo era stato seguito e con!trol'at° dai diversi campi di pas-j saggio per i punteggi. Si è potuto ; cosl stabilire una classifica, ed li ricchi premi in palio sono stati distribuiti alla colazione che il Municipio ha offerto ai parteci|Pantl all'Albergo Principi di Piej monte. Il primo classificato è Giuseppe Galbiar da Verona con apparecchio recante la sigla: IAdig; 2.o Dante Balestra dì Mi Danilo MantovanelU da Verona su I-Vero. Da Milano era pure giunta pilotando l'apparecchio IErma la signorina Maria Mezzanzano e ad essa è stato assegnatoun orologio d'oro e fu vivamente complimentata per la sua bravura ed il suo ardimento. Fra i partecipanti vi erano aviatori di assicurata fama quali Francis Lombardo di Vercelli e il prof. Ferretti di Cameri. Per degnamente festeggiare il primo avioraduno torinese di cui era commissario sportivo il barone Cesana, la Runa « Gino Lisa », ha voluto consacrare una parte della manifestazione ad una cerimonia altamente significativa: la consegna di un attestato di benemerenza e di riconoscimento alla vecchia guardia dell' aviazione fascista torinese. Fascisti ed aviatori, combattenti e squadristi i cui nomi ricordano la rinascita dell'aviazione [erano radunati alle 12'alla sede lano su apparecchio I-Mari; 3.oidella Runa: il console gen. Piero Brandimarte, comandante la prima zona della Milizia, il col. Russi, il sen. Lubiani, il comm. Almerigi, il comm. Levarone, che insieme a Pagani, Rigaldo, Idalgi, Carlassare e con essi Mario Gioda, Lovadina, Bottalla, Botta e Pistone, avevano fondato il gruppo aviatori fascisti « Gino Lisa ■>, erano presenti, e con loro il padre dell'eroe, cav. Lisa, e il pioniere col. Bongiovanni. " Alla presenza del comandante la Divisione gen. Gamaleri, del colonn. Guglielmotti rappresen- tante S. E. il gen. Porro e il gen. Marchesi comandante la Divisione aerea, dell col. Russi pioniere pilota rappresentante il Federale, della vedova, di Mario Gioda, e di un folto-, gruppo di piloti; l'ing. Farini, ; direttore della R. U. N. A., ha pronunciato un discorso ed ha letto lèi proposte di riconoscimento che' l'Ente Nazionale Aeronautico ha riconosciuto agli squadristi aviatori che tante benemerenze si sono acquistate nei giorni della vigilia. Ha letto l'e- j ferreo dei premiati, iniziando dai ; Caduti per l'Aeronautica Lovadi- ina, Bottalla eri altri. Dopo che il col. Guglielmotti ebbe letto un caloroso e vibrante messaggio di S. E. Porro, è stata fatta la consegna degli attcstati, cominciando dal gen. Brari<lUmarte. Alle ore 16.313, a Mirafiori, era accorsa tutta 't'orino. Col Prefetto S. E. Baratono e il Federale ipjero Cazzotti' erano presenti tutte le autorità. Le meraviglio se arditissime acrobazie eseguite con veleggiatori, in pattuglia, od isolati dai valorosi piloti ten. Mantelli, Alessandrini, Cenni, hanno superato ogni aspettativa. Applausi scrosci ianti salivano al cielo a raggiunge-re i silenziosi padroni dell'aria. I1 voli in pattuglia od isolati con apparecchi a motore hanno rinnovato nella gran massa del pubbliV.o il fervente entusiasmo per qit'i3sti espertissimi ed arditissimi pSloti che insieme o da isolati, eoa una perfezione ed una precisione! fantastica hanno composto e «composto le più varie figure geometriche, eseguito « gran volte » a serie, voli rovesciati, voli folK, foglie morte, ecc. ssrpOrD

Luoghi citati: Cameri, Cesana, Italia, Torino, Udine, Vercelli, Verona