La 43ª divisione rossa riparata in Francia

La 43ª divisione rossa riparata in Francia La sacca dei Pirenei eliminata La 43ª divisione rossa riparata in Francia Bielsa occupata dai Nazionali |g^^^^SS^U^'tì^tonT'kiI*jjavarr£ del generale Irureaqoiie-\ aJ termine di una battàglia di\n/,'n „;„,.,„• ^(DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Fronte dei Pirenei, 16 giugno. La resistenza della ,}3" (ti visione rossa è finita. Bielsa, il grosso villaggio che è il centro dell'alta valle del Cinca, dove era trincerala la divisione-fantasma è stata congni fv\°%iUajà' « divisione-fantasma »\è passata in Francia/Ma parec-fcile centinaia di uomini acccr-\ . | » SSliT fono I ^\[\I tu glie di navarresi che si sono I sguinzagliate dopo la vittoria, nelIta montagna sono catturati ed ai:- t-iati alla retrovia. La sorte del celebre capo della divisione sconfit-, *" é Stala 'otu»cM? ,foI« 0,tes.'" i \S6r"- S. H°te "l ' ff2 Francm:,\ tLynmajagvia del dramma è \ \stata scritta oggi I miliziani m\[fuga hanno distrutto gli scarsi de- m.positi di nummo* che restavano] g /oro; hanno resoinservibili le arti- [f,glierie ed hanno messo a fuoco l([tj case. Bielsa, come Saìinas ieri, !stata incendiata. Poi l'esodo delle ; tilt iute forze che resistevano Per di coprire la ritirata dei principali ( reparti è incominciato. Gli abitati- rIti costretti a seguire i rossi nella ., [fuga camminavano davanti. In co- t tonno ì fuggiaschi si sono istrada-,riti verso la Francia, per sentieri r[alpestri. Il valico di Ardicelo era ' e ormai tagliato dalla avanzata del- s |'e '"'Pi* dcl '™nte °>ìefaìe che\ l ! erano scese attraverso il masstc-, , ciò ri. Lorbar, fino al fondo valle m del Cinca. 'f! / primi drappelli di militi era-1 'no passati in Francia lungo que-i s.'i.-sentieri ne/i« notte da merco tedi «. giovedì. Alle undici - di mercoledì alcuni conlinge mungevano alle capanne del vii- Cggio francese dì Le Pian, dove'; crono disarmati dalla guardia mo-l [ bile. L'afflusso dei profughi con-. Ifinwd»durante tutta la notte. Alle Ud di evé,V Lintingenti ''una del mattino i militi riparati\v :<» Francia erano duemila. Basi ve-1 '. n'ivano avviati a Fabian, primo| c[villaggio abitato della vallata. J»-1S\l esodo continuava. Per le pendici\aI del Colle della Gela scendevano [lunghe colonne di nomini e di be-\bìs'lf""e- *■ <u««->u io uuw.iw. |mandavano degli autocarri fino al\pIn Francia le àutoritù\rpunto terminate detta strada, per',!fare la spola fra questo punto e Fabian, con enormi carichi di 'truppe rosse. I fuggiaschi subiva- bno un primo interrogatorio. Era-\°no soprattutto richiesti di dare'«spiegazioni sulla sorte del lóro ca-[rpo Antonio Beltran. Di questi non qsi è saputo nulla fino a stanotte. jgj dicero che combatteva con un g|ì(/;j,„p „,iniiico(o gruppo di fedeli, , i fra il villaggio di Bielsa ed il va-'fH U-edi, sedici giovani infermiere dei 1sanatorio della Pìenda, uno degli I ultimi villaggi che sono stati ob1 bandonati dai rossi nel fondo vai ! le. giungevano a loro volta a Fa| bian. dove si erano date convegno lieo dell'ospìzio. Ma i nazionali avanzavano verso l'ospizio e la,strada della ritirata stava sere tagliata. Alle due della mattina di gio-\ per es- Ite autorità civili e militari del Di-1 j partimento. All'alba di giovedì al- : I tri quattromila militi rossi passa-1 -ano in Francia dal valico della [ iìela ed erano pure concentrati ajFabian. Quivi erano disarmali ti rapidamente diretti ad Arreda, grosso villaggio dell'alta valle dell'Aure, dove erano interrogati e istradati, a seconda delle preje- renze, verso Barcellona o verso San Sebastiano. La partenza dei profughi per la \ Spagna è incominciato oggi stesso. Alle nove, millecinquecento militi Barcellona ed alle', voglio comprendente 1800 profu-1 ghi era pure diretto nella Spagna ! rossa. Per tutta la giornata, l'or- [partivano per Barcellona ed alle, |fre ,de' pomeriggio un altre> con- \ *"* notevolmente W servizio di sor-1ve!fUanz" c di controllo; una rem Piccoì" mobilitazione è (irretitila nella regione; ni sono chiamati|rivo di fuggiaschi nel territorio francese è continuati) inìniten-ot-tornente, A sera più di diecimila combattenti repubblicani avevano|varcalo In frontiera. Premuta da questa marca umana, la polizia d'oltre Pirenei ha riavuto rinforza-veglianza e di controllo; una rem d\r"e"-a ""!' bufone motori:-Rf"'" ài gendarmi da Tarbes, un iphiom d' f>v"rdw mob»> d< Con- ,ere'° Rd """ «"■«»«■ rfW tSo Reggimento di fanteria di Pan, |Reggimento di fanteria di Pan. Al calar della notte il mistero j che avvolgeva la sorte del capo] della divisione fantasma, il fami-l aerato Beltran, si è chiarito. L'ex-\ contrahbandieì.e rarcara il Passo delia Gela e si presentava al .«-loggia francese di Araqnouet. Pertl%lico di Rioumajo"i sono pas. saìi oncorn neìla nntte „„riete-' meMÌ< rìlardafari deì,„ 108M bri- gata G/j mterrogatori rfcj'fuggiasta%ì si Svolgono Mntenoi- tamenfe_ I militi rossi hanno di-.chiarata che la precipitosa ritira- ta .compiuta di fronte al dilagare - insepolti i morti —]deile forze nazionali, li ha costrcl (j (( jnsc,-arc rmr(j numerosi — caduti nei bur-\,.„„,• e ìmQ0 , precimzì dcl}e vel. |te pirenaiche; ma per non lascia- re i cadaveri ,,, nemico> ; mim rossi hanm ÌHaffiati di bensino e bntciatu GU ,(KÌTOJ nnclei ,.ossj sono altesi nì confine francese per l'alba di venerdì.'Domani mattina \ ,„ b(mdiera bicoìore saró soìenne. menle issata „,■ valichi deUa /ro„. fiera franco-spagnuola. ■ ' , Riccardo "Forte

Persone citate: Antonio Beltran, Beltran, Bielsa, Francia Bielsa