Le acque del Fiume Giallo dilagano inesorabili

Le acque del Fiume Giallo dilagano inesorabili Le acque del Fiume Giallo dilagano inesorabili La più grave inondazione degli ultimi 83 anni Le operazioni militari interrotte a nord di Han|cao ■- Intere popolazioni isolate e in pericolo i o i e e , i l l Sciancai, 16 giugno. Le ultime notizie pervenute dalla sona delle inondazioni nell'Honon settentrionale confermano che circa duemila chilometri quadrati di territorio sono, completamente sommersi e che duemila villaggi sono stati parzialmente demoliti dalle acque. Le inondazioni sono le più gravi che si siano verificate negli ultimi ottantatré anni. Sembra, poi, sempre più evidente che il Fiume Giallo tenda a crearsi un nuovo corso, abbandonando quello artificiale tra alte dighe, costruite dagli uomini un secolo fa per ragioni irrigue e di sicurezza. La regione più gravemente colpita è quella situata a nord d\ Ciengcìao. In quel punto le acque continuano a dilagare verso il sud. A nord di Ctengciao, di Yusci e Fukao la situazione si sta pure aggravando di ora in ora. I tecnici militari giapponesi sono concordi nel riferire che Za sorte di alcuni milioni di indigeni cinesi sarà decisa entro le prossime quarantotto ore. Se entro detto termine, le piogge torrenziali che cadono da vari giorni non saranno cessate, le inondazioni acquisteranno le proporzioni di una vera e propria calamità nazionale pei la Cina, dove tutte le manifestazioni del genere hanno grandezza superiore a quelle ordinaria di altri paesi dell'occidente. Intanto migliaia di soldati e dì volontari indigeni e tutte le missioni, si prodigano nel salvataggio degli abitanti di interi paesi. che da quattro giorni sono isolati dal mondo e spesso attendono, soccorsi sugli alberi, perchè le loro case di fango sono state distrutte. Nella città di Kaifeng è stato costituito il quartier generale delle opere di soccorso e di assistenza per le popolazioni colpite dal flagello e in esso affluiscono i superstiti a migliaia Continua intanto la polemica tra giapponesi r. cinesi sulla responsabilità della rottura delle dighe del Fiume Giallo. I primi riaffermano che i cinesi tagliarono le dighe per fermare l'avanzata nipponica su Bankao e precisano questa sera che i cinesi, prima di ritirarsi dalle sponde del Fiume Giallo, hanno assassinato trecento guardie del servizio fluviale per impedire- che i giapponesi potessero valersi dei loro servizi e sopra tutto della loro esperienza per disciplinare il corso delle acque. Per quanto riguarda la situazione militare, ogni attività è paralizzata dalle inondazioni nel nord. Vigorosa, invece continua V avanzata imperiale lungo Zc,..„j. j_, v„„„*„a r*. /„.„.„„„ rono del Yangtzé. Le truppe nipponiche hanno l'investimento- di quaranta chilometri a nord-ovest, di Hanking. Il movimento è compiuto da due colonne che proprio stamane si sono congiunte in aperta campagna, a trentacinque chilometri a nord di Hanking. .iniziato o</<7i Tsienscian, a

Persone citate: Hanking

Luoghi citati: Cina, Fiume Giallo