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La medaglia d'oro dei benemeriti dell'E. N. all'Istituto di S. Piolo La medaglia d'oro dei benemeriti dell'E. N. all'Istituto di S. Piolo Con Decreto Reale 3 giugno corr. è stata conferita all'Istituto di San Paolo di Torino la medaglia d'oro dei Benemeriti dell'Educazione Nazionale in riconoscimento dell'opera efficace svolta dal benemerito ente cittadino nel cam-1po culturale e delle cospicue elargizioni a vantaggio delle istituzioni scolastiche. L'ambita distinzione è stata comunicata da S. Ecc. il Ministro Giuseppe Bottai al Presidente dell'Istituto, che ha ringraziato con un vibrante telegramma. La notizia dell'alta onorificenza conferita all'Istituto di San Paolo, come è fonte di grande gioia e di legittimo orgoglio per l'ente medesimo, nella persona del suo insigne presidente, il senatore Demetrio di Bemezzo, e dei suoi collaboratori, così torna oltremodo gradita alla cittadinanza torinese che con tanta simpatia e giusto motivo di civica fierezza segue da tempo, come quelle che sono tra le più spiccate e fascistiche espressioni della sua vita operosa, attività e provvidenze dell'Istituto di San Paolo, oggi consacrate in forma altissima dal segno aureo dei benemeriti dell' Educazione Nazionale. Troppo presenti al ricordo, e in continuo incremento, sono, per qui ricordarle partitamente, le benemerenze dell'ente torinese in quello die è tra i più sacri e gelosi settori del patrimonio nazionale; quello della coltura in generale e della scuola in particolare. I tori nesi sanno, per lieta e ininterrot ta esperienza, che là dove il Re girne si dia a provvedere con quello stile risoluto e fattivo che gli è proprio a qualche nuova esi genza di bonifica culturale o sco lastica, pronta e cospicua, impron tata a squisita sensibilità fascista, siasi rivelata l'opera collaboratrice e munifica dell'Istituto di San Paolo, degno, oggi come mai, delle sue altissime, storiche tradizioni. Per questo, Torino fascista guarda come a un nuovo, particolarmente lusinghiero riconoscimento di sua nobiltà, la distinzione di cui da oggi si fregia, a premio del passato e a incitamento per t'avvenire, l'ente operoso e provvido che è l'Istituto di S. Paolo, sito civico vanto. Il ìi