La ritirata dei cinesi ostacolata dal fiume Giallo

La ritirata dei cinesi ostacolata dal fiume Giallo La ritirata dei cinesi ostacolata dal fiume Giallo Sciangai, 13 giugno. Si ha da Chengciao che i giapponesi hanno distrutto quattro dighe sul Fiume Giallo, allo scopo di ostacolare la ritirata delle forze cinesi. L'inondazione prodotta dalla distruzione ha sommerso una vasta zona, nella quale si trovano parecchie centinaia di villaggi. Migliaia di persone sono rimaste di conseguenza senza tetto. L'inondazione procede in direzione sud, e si prevede che sommergerà l'intera zona compresa tra il Fiume Giallo e Huai. A Sciangai elementi antigiapponesì hanno commesso ieri cinque attentati terroristici, nello spazio di due ore. Sono state fatte esplodere cinque bombeche hanno ferito cinque persone. La polizia ha eseguito tre arresti. Gli attentati sono avventiti we/7a zona della concessione internazionale, dove gli obiettivi presi di mira sono stati gli uffici della stazione radiotelegrafica occupata dai giapponesi e alcuni negozi adibiti alla vendita di prodotti nipponici. La truppa inglese è stata chiamata in soccorso della polizia della concessione, per prevenire ulteriori attentati e procedere all'arresto dei colpevoli. I tre arresti sono stati operati però fuori della concessione.

Luoghi citati: Fiume Giallo, Sciangai