Il Federale in provincia

Il Federale in provincia Il Federale in provincia Con 2000 dopolavoristi al Selvaggio - L'inaugurazione di una lapide a Torre Pellice in memoria di Maggiorino Tutina - Un concorso ippico a Pinerolo o e i o a i i a e o . l d Una festante adunata dopolavoristica ha trovato il Segretario Federale fervido partecipante e animatore della gita. Circa duemila dipendenti della Snia Viscosa si sono portati al Santuario del Selvaggio sopra Giaveno per passare in sana e schietta allegria la domenica: Partiti all'alba da Torino e raggiunta Giaveno hanno proseguito a piedi per raggiungere il Selvaggio. I gitanti, guidati dall'lng. Pr ni, presidente dei Dopolavoro piemontesi della Snia, dai' dirigenti degli stabilimenti e dal camerata Malvicini, segretario del Dopolavoro provinciale e da numerose altre personalità, sono stati ricevuti dalle autorità locali. Dopo aver sentito la Messa, i dopolavoristi si sono disposti nell'ampio piazzale ov'erano preparate le tavole per consumare il pranzo. Piero Gazzotti giunto vèrso le 1X30 è stato salutato da tutti i- convenuti con una vibrante manifestazione al Duce. Il Federale quindi si è assiso alla tavola comune ed ha consumato il pranzo con tutti i dopolavoristi. Una sana e schietta allegria na regnato durante tutta la giornata. Hanno allietato l'adunata i cori di gruppi folcloristici e le bande del Dopolavoro Snia, di Coazze e di Giaveno. Al termine del pranzo 11 Gerarca ha distri buito doni al figli dei Dopolavoristi, quindi ha assistito allo svolgimento di alcune gare comiche, quali la corsa nei sacchi, la rottura delle pignatte e altri ancora. Salutato infine da calorose ovazioni al Duce, Piero Gazzotti è partito nel pomeriggio per raggiungere Torre Pellice. In quella città il Federale ha presenziato ad una commovente cerimonia: lo scoprimento nel palazzo comunale di una lapide alla memoria di un suo valoroso collaboratore morto eroicamente in Spagna: il tenente Maggiorino Turina, ispettore federale. Il rito, al quale hanno partecipato i genitori dell'eroe, si è svolto in una atmosfera austera e solenne. Erano presenti l'Ispettore di zona dott. Calissano, il Podestà geom. Toscano, il Segretario del Fascio camerata Mensa e numerose personalità, oltre alle varie organizzazioni del Partito ed a tutta la popolazione. « 11 marzo XVI - Necanin-Muniesa. Questa pietra dica nel tempo -— sta scritto sulla lapide — l'orgoglio e la fierezza dei fascisti di Torre Pellice per l'eroismo legionario del camerata Maggior rino Turina che la religione del dovere fascista condusse in terra di Spagna ove immolò la sua forte giovinezza nel nome e per la grandezza di Roma ». Terminato il rito religioso, Piero Gazzotti ha esaltato con parole commosse l'eroica figura dello scomparso camerata, quindi ha espresso ai parenti di Maggiorino Turina a nome del Fascismo torinese i sensi del più vivo cordoglio. In seguito il Federale ha visitato la sede del Fascio e poi ha assistito nel Campo sportivo del Littorio ad un saggio ginnico delle formazioni della G.I.L. La manifestazione sportiva ha suscitato negli spettatori il più vivo entusiasmo per la magnifica e perfetta esercitazione. Balilla moschettieri, Avanguardisti, Giovani fascisti, Giovani e Piccole italiane hanno gareggiato in bravura. II Gerarca, prima di allontanarsi, è stato ancora fatto segno a vibranti acclamazioni al Duce. Nel ritorno verso Torino Piero Gazzotti si è fermato a Pinerolo per assistere al Concorso ippico degli ufficiali della Scuola di applicazione di Cavalleria, organizzato dal Fascio locale a scopo benefico. Il Federale è stato salutato al suo arrivo dal generale Berardi, comandante la Scuola di Applicazione e dal suo brillante Stato maggiore, dall'lng. Poletti, Podestà di Pinerolo, dal camerata Parisi segretario, politico e da numerose altre personalità. Un pubblico elettissimo assisteva alla benefica riuscitissima manifestazione. Pure nel pomeriggio il Federale a Giaveno aveva voluto porgere il suo saluto ad una adunata di Reduci d'Africa, organizzata dal camerata comm. Papo, fiduciario del Gruppo L. Bazzani. raranescdudomgiciedzinagrcocenop(tistovdtaDcfilagzsCtMpPBdRnssdrilpRGThmd1a4Aniodscednvmrpld