Per approfittare della distensione bisogna guardarsi dagli intrighi di Mosca

Per approfittare della distensione bisogna guardarsi dagli intrighi di Mosca Un pallido arcobaleno nel cielo d'Europa Per approfittare della distensione bisogna guardarsi dagli intrighi di Mosca ' Parigi, 30 maggio. Anche la seconda giornata delle elezioni cecoslovacche si è svolta in una grande calma, risultato dcui la stampa parigina si compiace, pure osservando che il problema della pace nell'Europa centrale non è ancora regolato. Ma l'impressione di distensione continua a predominare a Praga e nelle'capitali che seguono da vicino lo sviluppo della situazione, e questo costituisce un fattore rassicurante. Se la situazione si può dunque considerare come innegabilmente migliorata, rimane però da risolvere un problema pratico la «ut soluzione dovrà essere trovata nei negoziati ripresi oggi fra iCapo del governo cecoslovacco e Henlein. Una tregua da utilizzare Per. il momento, come osserva itempa, si ha una tregua che deve essere bene impiegata. Il governo di Praga ha già. dato prova della sua. buona volontà rinviando alle lóro case fin dal 23 maggio una parte dei richiamati convocati i20: un congedo più importante è alle viste: le truppe cecoslovacche sono state allontanate dalla frontiera e da parte loro i portavoce della minoranza tedesca hanno affermato che non intendevano attentare, nei riguardi dell'estero, all'integrità dello Stato cecoslovacco. Infine 11 gabinetto di Berlino ha fatto sapere a quello di Londra che si augurava il buon risultato del negoziati intavolati, ciò che induce l'autorevole giornale ufficioso a ritenere che si può sperare che i negoziati approderanno. Nulla è infatti insormontabile per chi vuole realmente intendersi, come lo prova la persistenza dec corridoio > polacco per tanto tempo dichiarato dal Reich Insopportabile. Il ministro cecoslovacco a Parigi signor Osusky di ritorno dasuo breve viaggio a Praga, ha informato, il ministro degli EsterBonnet delle grandi linee ' dellproposte che il Suo governo aveva l'intenzione di comunicare a Henlein. A quanto si affermasembra trattarsi della concessionalle circoscrizioni in maggioranztedesche di un'autonomia amministrativa abbastanza larga comportante in partlcolar modo l'uso ufficiale del tedesco e il controllo debilancio dell'amministrazione scolastica. Inoltre una adeguata proporzione di tedeschi sudeti verrebbe impiegata nelle amministrazióni dello Stato cecoslovacco. Il governo centrale intende però conservare la sua piena sovranità supiano militare e sul piano diplomatico. Il signor Bonnet ha preso conoscenza di questa comunicazioncon tutto l'interesse che essa com porta. Pure oggi, reduce da Praga da Berlino, è giunto a Parigi l'è aperto inglese William Strang quale, pare, avrà importanti collòqui! con i rappresentanti del governo di Daladier su quelli che sono gli aspetti da lui constatati deproblema cecoslovacco. A parte problema dell'autonomia culturale, linguistica ed amministrativche il governo di Praga sembrdisposto a concedere alle sue minoranze, si assicura che l'osservatore inglese si sarebbe formatla convinzione che sarà sommamente utile alla causa della paclo sganciare senza indugio la politica estera cecoslovacca non sotanto dall'alleanza con i So vie tma' anche da tutto quel sistema daccordi e cointeressenze che possono farla apparire come una testa di ponte minacciante certi dati paesi e fornire cosi, più che pretesto, una ragione di sospette di astio net suoi confronti. Secondo quanto si assicura, il punto, di vista inglese andrebbe cosempre più orientandosi verso leffettiva neutralizzazione della Repubblica cecoslovacca in modo dtrasformarla,- data la molteplicitdelle nazionalità che la compongono, in una nuova Svizzera, in upaese cioè assolutamente indipendente e al di fuòri da ogni sistema politico egemonico. Domenica prossima si svolgerin Cecoslovacchia l'ultima serdelle elezioni municipali e subitdopo, si riunirà il Parlamento cecoslovacco al quale il Tempa desidererebbe potesse essere rapidamente sottoposto un progetto accettato da Henlein per conciliare necessità vitali dello Stato cecoslovacco con le legittime aspirazioni dei Sudeti. Spetterà in seguitalle Potenze interessate al' mantenimento della pace europea esaminare di concerto i mezzi peevitare il rinnovarsi di una nuovcrisi. L'insidia moscovita Altro centro latente di incendessendo il conflitto spagnolo, Tempa spera che nella riunione ddomani del sottocomitato di nointervento a Londra verranno iun modo o nell'altro superate obiezioni sollevate dall'Unione soviètica, polche difficoltà di procdura non possono nè debbono ostacolare la rapida applicazione provvedimenti che sono anzituttmisure di salute pubblica europeH giornale non dimentica pche la questione dell'intervento ii aà uova alla base del ma e a e e linteso franco-italiano, culminato con l'interruzione, dopo il discorso di Genova, delle conversazioni fra Parigi e Roma. Ma affinchè i « volontari italiani » vengano effettivamente richiamati, bisogna che il Governo fascista sia sicuro che i repubblicani spagnuoli non riceveranno più dall'estero rifornmentl in armi. E' questo il doppio obiettivo che il Comitato di non intervento si propone e se verrà rapidamente raggiunto, l'atmosfèra internazionale sarà molto chiarita. Ma quello che bisogna anzitutto fare per salvare la pace è di sistemare la posizione della Francia nei riguardi dell'Italia e della Spagna — scrive il settimanale Choc — il quale, in presenza della persistente assenza diplomatica della Francia, chiede che cosa aspetta ancora Daladier per decretare di urgenza i due provvedimenti che si impongono e che possono frenare le minacce di guerra: l'invio di un Ambasciatore a Roma e di un rappresentante della Francia a Salamanca. « Non è per operare una terza svalutazoine del franco — scrive il giornale — che il Paese aveva espresso la sua fiducia nel Gabinetto attuale, nè per sostituire Blum con Mandel. Ma ognuno pensava che, pressoché liberato dalla tutela comunista marxista, munito di pieni poteri, il Governo, parallelamente a una politica di fermezza all'interno, si sarebbe' deciso a praticare una politica estera vigilante e obiettiva. E poteva farlo, tanto più in quanto che Londra, non soltanto incoraggia la Farncia, ma la invita a seguire urgentemente su questa via l'azione realizzatrice e saggia di Chamberlain. Allora che aspetta Da.ladier? ». La debolezza di Daladier Semplicemente il beneplacito del fronte popolare, dal quale non si è risolto a staccarsi, quantunque 1 suoi screzi siano stati rivelati pubblicamente dalle due elezioni di Uzès e di Saintes, ove il fronte antimarxista affermatosi in favore del candidato radicale, ha messo in rotta i socialisti, mostrando in modo inoppugnabile che se glavversari del marxismo consentis sero ad unirsi, potrebbero trionfare facilmente. Ma Daladier, piut tosto che osare — e avrebbe potuto farlo con piena sicurezza — ha preferito abdicare continuamente davanti al fronte popolarelasciando passare il momento favorevole, che non si rlpresenterà più. La sua aspirazione non può più essere che di arrivare senza intoppi alla fine della sessione che verrà chiusa prima della visita ufficiale del Sovrani di Gran Brettagna, per poter cosi giungere alla ripresa del lavori parlamentari in ottobre. Magro risultato per un Ministero, il cui avvento al potere aveva suscitato tante speranze!

Persone citate: Blum, Bonnet, Chamberlain, Choc, Daladier, Mandel, William Strang