Accordi economici tra Italia e Germania

Accordi economici tra Italia e Germania Accordi economici tra Italia e Germania Rapido regolamento di tutti 8 problemi sorti dalla riunione dell'Austria al Reich Berlino, 28 maggio. Il Ministro degli Esteri del Reich Von Ribbentrop e il signor Clodius, capo della Delegazione tedesca da parte della Germania; l'Ambasciatore 8. E. Attolico e l'Ambasciatore 8. E. Giannini, capo della Delegazione italiana, da parte dell'Italia, hanno firmato oggi a Berlino, nella sede del Ministero degli Esteri, a seguito delle trattative svolte nelle ultime settimane, una serie di accordi e convenzioni, con cui sono state regolate le quistioni sorte dalla riunione dell'Austria al Reich. Le trattative hanno offerto occasione di discutere in particolari l'insieme dei problemi economici e finanziari e delle questioni corlcer nenti il traffico terrestre e marittimo in rapporto alla riunione dell'Austria al Reich. Si è rivelato in tale circostanza che la strétta comunanza di interessi economici-fra l'Italia e Germania, che di anno in anno si < sistematicamente intensificata, avrà un ulteriore sviluppo. La fron- fiera comune e la molteplicità dei rapporti economici fra Italia e Austria apriranno alle due economie nuove possibilità. Gli stretti rapporti d'amicizia esistenti fra i due Stati come fra i due popoli hanno reso possibile di esaminare il notevole complesso di problemi in un tempo relativamente breve. Si è potuto cosi, non solo regolare in parecchi accordi tutte le questioni aperte, ma anche porre le basi per una amichevole collaborazione nell'avvenire. Con i trattati e gli accordi firmati oggi si sono estese al land Autria le convenzioni esistenti fra l'Italia e la Germania circa gli scambi commerciali, i pagamenti e il turismo. Si sono conclusi anche gli accordi necessari circa il periodo di estensione della tariffa doganale tedesca, regolando l'insieme dei rapporti italo-tedeschi sorti dall'Unione dell'Austria al Reich. (Stefani) L'unione dell'Austria alla Germania e la nuova frontiera comu¬ ne tra il nostro Paese ed il Reich avevano fatto sorgere una serie di problemi economici e finanziari che gli odierni accordi hanno rapidamente risolto. Non soltanto l'annessione dell'Austria non diminuirà gli scambi tra 1 due Paesi vicini ed amici, ma 11 comune confine ha fatto sorgere nuove possibilità di comune lavoro, che saranno ampiamente sviluppate- Gli accordi conclusi a Berlino costituiscono una sicura difesa degli Interessi italiani e creano le basi di una più vasta collaborazione nel prossimo avvenire. Gli stretti rapporti di amicizia «Bistenti tra l'Italia e la Germania hanno reso agevole la conclusione dei nuovi patti economici nei quali i due Paesi troveranno nuove ragioni d'una intima collaborazione. Dal punto di vista politico questi accordi costituiscono un'altra prova della forza dell'asse RomaBerlino: blocco potente sorto in Europa in difesa della pace e della civiltà.

Persone citate: Attolico, Giannini, Von Ribbentrop