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Fallito attacco dei rossi nel settore di Mosqueruela Fallito attacco dei rossi nel settore di Mosqueruela 300 morti abbandonati sul terreno, fra cui il comandante di una divisione (Da uno dei nostri inviati) Dal fronte catalano, 21 maggio. Pioggia e neve ancora su gran parte del fronte. I combattimenti sono paralizzati. Qua e là alcune scaramucce rompono la calma generale. Sugli aspri monti, fra Temei e il mare, le truppe che sono all'avanguardia, occupano alcune colline die costituivano posizioni pericolose in mano al nemico e migliorano così le proprie linee, penetrando lentamente verso il cuore della difesa rossa, irta di fortificazioni e di trincee. Una colonna galiziana, che era partita nel tardo pomeriggio di ieri da Cuti, è giunta attraverso i monti scoscesi sulla riva sinistra della rambla Carbonera, un torrente che separa le colline su cui si ergono rispettivamente i paesi di Catì, occupato dai nazionali, e di Albocacer, ancora tenuto dai rossi. Un po' più a occidente, le forze che hanno occupato Villafranca del Cid e Castelfort, hanno continuato ad avanzare per la strada che porta da Villa/ranca ad Ares del Maestre e sono giunte nelle vicinanze di quest'ultimo paesello. In tal modo continua lenta e graduale l'occupazione della grande strada Temei-Albocacer, già interamente liberata e presidiata nel tratto Teruel-Villafranca. ma che rimane da conquistare nel tratto da Villafranca al mare. I rossi hanno oggi improvvisamente mutato tattica e, in luogo di trincerarsi nell'atteggiamento passivo che è loro abituale, hanno tentato un violento attacco nei pressi di Mosqueruela. L'iniziativa è stata sfortunata; essi hanno impegnato truppe fra le più scelte dell'esercito del centro. Fra i morati rossi, che si valutano a circa trecento, sono un colonnello che pare comandasse una divisione e tre commissari politici. II gen. Garcia Valino ha stasera ricevuto i giornalisti nel suo posto di comando, in un villaggio a sud di Morella. Egli ha spiegato loro che il criterio degli ultimi attacchi è consìstito nell'allineare il fronte su una serie di posizioni, che possono costituire la migliore base di partenza per una azione offensiva. Riccardo Forte cituPstteBe divepafoprchpalacidilebarocodei dibacisozsodMtrhadarodimnodglirilafidosoFdddcqcirplemgc